Mi sembra un grande gioco delle parti.
Monti fa ora una dichiarazione contro Berlusconi, dicendo che l'Italia veniva ridicolizzata nei vertici internazionali, ora una dichiarazione contro la concertazione (e di conseguenza i sindacati), sostenendo che è causa d'ogni italico mal.
In questo modo Berlusconi e Bersani possono "distinguersi" dal governo esclusivamente per fini elettorali, prendere le distanze ed alzare la voce per non essere omologati l'uno all'altro. Secondo me si sono messi d'accordo per fare ammuina, a turno a destra o a sinistra, e sarà un lungo e prolisso anno di campagna elettorale...