Iafran ha scritto:flaviomob ha scritto:sarà il fallimento, anzi per restare in tema, il deragliamento del sistema paese in toto... perché qui non se ne esce, vedrete...
opere faraoniche+mazzette+mafia+furbetti del quartierino=debiti=default
Infatti:
- opere faraoniche+mazzette+mafia+furbetti del quartierino = guadagni per i soliti
"compari",- debiti=default ... per tutti gli altri cittadini (sic!).
La
"politica" dei rampanti
"berluscones" ... è capita, adesso, da tutti.

Capita da tutti non so proprio.
Praticata trasversalmente e con sicuro ritorno economico per pochi e poco limpidi personaggi sicuramente si.
Ormai si è instaurato un sistema che è la manna per società che letteralmente non fanno niente e vengono comunque finanziate.
Pensiamo ai finanziamenti dati - immediatamente - alla società di Montezemolo..
Ci credo che poi certi settori della politica e dell'imprenditoria spingano per opere faraoniche che pure possono non servire a nulla o quanto meno non siano congrue dal lato costi-benefici: nel sistema italiano più il progetto è costoso, più dura, più ci guadagnano, senza che poi lo Stato, che deve garantire i lavori e poi pagare, ne chieda conto.
E questo sarebbe "progresso"?
Io la vedo più come truffa ai danni dei cittadini, volutamente disinformati e condizionati da false rappresentazioni della realtà, incentivati in questo titillando le proprie idiosincrasie politiche.
Ricordo su un forum un tipo ferocemente pro-tav che dava dei cretini a noi che facevamo notare il sistema truffaldino imbastito a partire da Necci e poi legalizzato da Lunardi (e accettato alla grande da non pochi esponenti della sinistra).
E che chiedevamo, almeno per limitare gli effetti di questo scempio legislativo, di concentrare le opere su progetti meno devastanti e più controllabili. E ce ne sarebbero parecchi, solo se si volesse.
Il tipo, con sussiego, ci diceva che eravamo idioti perchè tanto avrebbe pagato tutto la UE. Tutto.
Era sul "tutto" - porello - che non c'aveva proprio azzeccato, non fosse altro che la UE poi a sua volta è finanziata da noi.
In base a quel progetto, fortemente voluto dall'Italia e sicuramente non tale da non essere modificato, a fronte dei 632 milioni UE, a nostro carico (casse dello Stato italiano) negli anni ci saranno miliardi e miliardi di euro, che solo in minima parte potranno essere assorbiti dai lavoratori dipendenti delle società impegnate nelle opere.
Proprio ora che tra tagli e tasse ci dicono che dobbiamo tirare la cinghia.
C'è qualcosa che non funziona?
A me pare di si.
Peraltro dire "la maggior parte degli italiani lo vuoi" lo trovo fuorviante, non fosse altro che bisognerebbe capire "cosa" si vuole. Penso voglia dire che la maggior parte delle persone, ovviamente, sono favorevoli alle grandi opere pubbliche.
Tanto che molti dei "no tav" non sono a priori contrari alla tav in quanto tale. Si pretende solo che non sia fatta in base a progetti e sistemi contrattuali volti esclusivamente a dilapidare denaro pubblico in favore di pochi, con un'attenzione all'ambiente (vedi i danni irreversibili in Mugello) ed alle legittime istanze dei residenti.
Lungo certi percorsi, tipo la Firenze-Roma, pur con sistemi che ad oggi massacrano negli anni le casse dello Stato, non ci sono state particolari obiezioni. Lì la linea funziona e non crea particolari problemi anche all'ambiente.
Riguardo l'essere favorevoli o contrari altro discorso è entrare nel merito del "come", del "quali" e del "quanto".
E poi chiudere il discorso con "la maggior parte lo vuole", fermo restando la questione del "cosa vuole" e sulla base di quali informazioni, mi ricorda tanto quel detto: facile fare i finocchi col culo degli altri.
Io tento di non praticarlo.
Ma è sicuramente perchè ho animo di "cavernicolo".
"D' Alema rischia di passare alla storia come il piu' accreditato rivale di Guglielmo il Taciturno" (I. Montanelli, 1994)