da Robyn il 13/07/2011, 11:18
La legge sul fine vita prevede il divieto di qualsiasi forma di eutanasia e al contempo dell'accanimento terapeutico.Sono previste le dat ,ma non sono vincolanti per il medico.Il medico dovrà seguire semplicemente la deontologia medica che prevede da un lato che si debba pensare prima di tutto a salvare la vita e in secondo ad evitare qualsiasi accanimento terapeutico al fine di risparmiare le sofferenze ai malati in stato terminale e senza più speranza di vita.Il punto più controverso erano idratazione e nutrizione per lo stato vegetativo persistente.Infatti non si può interrompere frettolosamente idratazione e nutrizione senza aver capito prima se ci sono possibilità di risveglio.Dopo questa legge arriverà quella sulle coppie di fatto a cui il cs non ha saputo dare risposte.L'unica cosa che possiamo fare quando saremo maggioranza è l'applicazione completa della legge sull'Igv che prevede la prevenzione.<La miglior cosa è per il cs,vista la sua debolezza storica,non inserirsi in materie estremamente complesse e pur ricercando una sintesi bisogna lasciare libertà di coscienza>.Più che altro bisogna superare le barriere fra cattolici laici e laici non cattolici e la ricerca scientifica se incanalata sùà strade giuste può fare molto.In merito alla procreazione artificiale ci ha gia pensato la corte costituzionale ad abbattere alcune cose come il limite all'impianto nell'utero e l'analisi genetica.Manca solo la fecondazione eterologa che può essere ammessa solo al verificarsi di determinate circostanze ciao robyn
Locke la democrazia è fatta di molte persone