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Che fare ? Quel che fa il Mov. a 5 STELLE !

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Re: Che fare ? Quel che fa il Mov. a 5 STELLE !

Messaggioda lucameni il 31/05/2011, 20:03

Ritengo anche io sia un voto "contro" dove ha pesato moltissimo la voglia di sfrattare B. Traduzione: più che vincere la sinistra direi ha perso la destra. Non credo sia un sofisma.
Tanto più che nelle amministrative non si va troppo sul sottile riguardo la composizione della maggioranza. Le politiche sono altro discorso, ma l'importante è cogliere questa voglia di sfratto.
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Re: Che fare ? Quel che fa il Mov. a 5 STELLE !

Messaggioda flaviomob il 01/06/2011, 10:41

La maggioranza dei "grillini" al ballottaggio ha votato Pisapia o De Magistris. Per questo Grillo è allarmato: ha realizzato che l'appeal di candidati percepiti come molto vicini alla base, agli elettori, alla solidarietà diretta, alle associazioni del territorio, è molto alto e in grado di far rientrare nel proprio campo gravitazionale coloro che costituiscono la base "naturale" dei Movimenti 5 stelle.
La condizione particolare di oggi sta nel fatto che Grillo pare piuttosto incazzato nei suoi ultimi post, mentre la sua base è in festa per il risultato elettorale di Milano e Napoli. Molto più di quanto lo sia per Bologna, dove M5S ha sfondato. Evidentemente 'vincere facile' non piace a nessuno e le grandi sfide in metropoli dove il CS era nettamente sfavorito (a Napoli anche compromesso e diviso) hanno avuto un potere unificante molto elevato.
Bisogna anche ricordare che Grillo fu autore di una forte campagna, sul web, a favore dell'elezione di De Magistris al parlamento europeo e che il risultato furono mezzo milione di preferenze per l'ex magistrato, che a Strasburgo ha operato molto bene denunciando, come già fece da magistrato, gli interessi della borghesia mafiosa e la corruzione dilagante relativa alle milionarie frodi sui fondi comunitari. Tanto più De Magistris "funzionava" (ottenendo consenso popolare) quanto più Grillo iniziava a temerne la popolarità (in questo forse anche accompagnato dal buon Di Pietro, che però elettoralmente lo ha sempre sostenuto appieno).
Insomma, parafrasando al contrario il titolo del film di Woody Allen... per Grillo basta che non funzioni :lol:


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Re: Che fare ? Quel che fa il Mov. a 5 STELLE !

Messaggioda pianogrande il 01/06/2011, 14:52

Riconosco a Grillo il merito (più o meno consapevole) di aver riportato alle urne e, quasi automaticamente, alla sinistra, tanti giovani che non avrebbero saputo per chi votare.
C'è bisogno di tutti.
Che poi, lui, partito per le Indie, si sia ritrovato in America, potrebbe anche essere vero.

Spero che la bojata del PD solo soletto sia stata, definitivamente, confinata nel capoccione di Veltroni.
Fotti il sistema. Studia.
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Re: Che fare ? Quel che fa il Mov. a 5 STELLE !

Messaggioda gabriele il 03/06/2011, 13:24

Non vorrei distogliervi dalla critica al grillismo, ma vorrei farvi riflettere su una cosa.

Il movimento a 5 stelle raccoglie un malumore civico che ha fondamento in un ormai antico, ma oggi ancora più forte, dissesto morale della politica. Tale dissesto, i cui effetti sono sotto gli occhi di tutti, allontana i cittadini dai "tradizionali" partiti politici e li avvicina ai movimenti.

Il PD, e lo dico ormai da molto tempo, non ha mai capito, e lo capirà solo quando sarà costretto, che la sua latitanza dalla scena politica crea un vuoto enorme grazie al quale i movimenti come quello di Grillo si nutrono e si rinforzano.

O il PD cambia o l'effetto sarà travolgente.
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Re: Che fare ? Quel che fa il Mov. a 5 STELLE !

Messaggioda Iafran il 03/06/2011, 13:59

gabriele ha scritto:Il PD, e lo dico ormai da molto tempo, non ha mai capito, e lo capirà solo quando sarà costretto, che la sua latitanza dalla scena politica crea un vuoto enorme grazie al quale i movimenti come quello di Grillo si nutrono e si rinforzano.

O il PD cambia o l'effetto sarà travolgente.

Finora, al mio paese per i referendum si sono mossi il Comitato per la difesa dell'acqua pubblica (con la raccolta delle firme) e una neo-associazione ambientalista, che ha fatto un bel convegno. Del PD locale e degli altri partiti, neanche l'ombra: le persone che frequentano questi partiti (solo in clima elettorale) evidentemente sono interessati a fare la solita "politica" (per il potere).
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Beppe Grillo omofobo?

Messaggioda franz il 05/06/2011, 18:29

Trovato su http://www.ticinolibero.ch/?p=69325
Mi sembra torbido ma un Grillo omofobo è come la notizia dell'uomo che morde un cane, quindi va riportata.
Franz
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Beppe Grillo ha i grilli nella testa? Sembrerebbe. Il suo problema, possiamo dedurre, si chiama omofobia. Durante le recenti elezioni amministrative italiane il suo comportamento è stato sospettoso.

Quando al primo turno a Milano il candidato del centrosinistra Giuliano Pisapia ha sorprendentemente ottenuto più voti di Letizia Moratti, sindaco uscente e candidata del centrodestra, ci si sarebbe potuti aspettare un’indicazione di voto di Beppe Grillo per Pisapia. Il suo giovane candidato Mattia Calise aveva ottenuto un lusinghiero 3 percento, quanto bastava per permettere a Pisapia di raggiungere la soglia del 50 percento.

E invece no. Per lui, ha affermato, Giuliano Pisapia o Letizia Moratti sono la stessa cosa. Anche se il suo elettorato propendeva chiaramente a favore del candidato del centrosinistra. Ma si poteva anche capire, forse voleva mantenere una certa equidistanza.

Non pago però, al momento del verdetto del secondo turno, il comico genovese si scaglia violentemente contro Giuliano Pisapia. Un attacco decisamente ad personam, giacché a Luigi De Magistris non ha riservato lo stesso trattamento.

Grillo però non era la prima volta che attaccava il partito di Pisapia, Sinistra ecologia e libertà, il partito di Nichi Vendola. Ha infatti destato scalpore un comizio tenuto a Bologna, conclusosi con un “at salut, boson”. Il riferimento era a Nichi Vendola, che sulla stessa piazza avrebbe tenuto un comizio qualche ora dopo. Il termine “boson” in dialetto bolognese equivale, per non fare troppi giri di parole, al termine “frocio”.

Ai giornalisti che gli hanno chiesto il motivo non ha riservato un trattamento migliore.

Il mancato sostegno a Giuliano Pisapia al secondo turno sarebbe quindi da ricondurre agli orientamenti del leader del suo partito, Nichi Vendola, notoriamente omosessuale.

Il comico genovese non è nuovo alle incongruenze. Vuole in parlamento solo gente con la fedina penale pulita, lui non ce l’ha. Critica l’evasione fiscale, ma lui è il primo ad avere una dimora anche alle nostre latitudini, chissà perché. È a favore della trasparenza, ma si infuriò come una bestia quando Visco mise online i dati dei redditi dei contribuenti italiani, compreso ovviamente il suo che ammontava a circa 4 milioni di euro annui.

Beppe Grillo, dopo che negli anni ’80 fu estromesso dalla Rai per una battuta sui socialisti, ha iniziato una lunga carriera concentrata sui teatri e sui palasport dove con i suoi monologhi di tre ore intratteneva il pubblico. Fra gli autori dei suoi primi spettacoli c’erano personaggi di sinistra come Giorgio Gaber e Michele Serra. Spesso ospite alla Festa dell’Unità, Beppe Grillo e il suo manager Marangoni non hanno mai disdegnato i soldi provenienti dal partito di D’Alema e Fassino. Ma da qualche anno Grillo si è convertito a fare il capopopolo, dando vita al Movimento 5 stelle, meglio conosciuto come movimento dei “grillini”, che di fatto vuole essere un “partito antipartiti”. In questa tornata delle amministrative italiane Grillo in cerca di visibilità per il suo partito ha cercato a più riprese di screditare quello che può essere il suo maggior antagonista, ossia Sel, Sinistra ecologia e libertà. Non c’è dubbio, il partito di Pisapia e Vendola seduce molte persone deluse dal Partito democratico quanto dal Popolo della libertà. Esattamente il bacino del pubblico degli spettacoli di Grillo, e dunque del Movimento 5 stelle, cosa che può innervosire assai il comico genovese. Per evitare di essere fagocitato da Sel, il capopopolo Grillo deve gridare a tutti che l’unica alternativa all’attuale politica è lui, e screditare il leader del partito concorrente. E come poter screditare Nichi Vendola? Sostenendo che è un “privatizzatore” dell’acqua, argomento molto caro a Grillo? Impossibile, Vendola sostiene l’acqua come bene pubblico da tempi non sospetti, da prima che Grillo si dedicasse alla politica. Attaccando Vendola su l’aspetto etico e la sua fedina penale? Anche in questo caso impossibile, Vendola, a differenza di Grillo, ha la fedina penale pulita, e ogni indagine nei suoi confronti non ha portato a nulla. Ecco che Grillo, allora, non rimanendogli molte carte in mano, è obbligato a “provocare” sull’orientamento sessuale del governatore della Puglia, scimmiottando una comicità di bassa lega. Il comico genovese, con il suo comizio a Bologna, ha voluto fare il verso alle battute del presidente del Consiglio, che solo pochi mesi fa aveva dichiarato, fra il serio ed il faceto, “meglio il bunga bunga che essere omosessuale”. Così facendo il leader del Movimento 5 stelle cerca di portare a sé quell’elettorato “perbenista”del Popolo della libertà, della Lega Nord e anche del Partito democratico, che culturalmente è omofobo.
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Re: Che fare ? Quel che fa il Mov. a 5 STELLE !

Messaggioda flaviomob il 05/06/2011, 18:47

Gravi dichiarazioni, denunciate anche dall'arcigay (anche se la notizia è di qualche settimana fa). Gravissime poi quelle a carico del premio Nobel Rita Levi Montalcini. Molto distanti da una base elettorale giovane e piena di iniziativa: se continua così, Grillo rimarrà solo e i giovani di M5S si emanciperanno presto dalla sua ingombrante presenza (infatti ai ballottaggi votano per chi pare a loro). Peccato, perché il comico genovese aveva saputo scoperchiare più di una pentola "scomoda"...


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