http://www.corriere.it/cronache/11_apri ... 8bba.shtml
IL GIORNO DEL SISMA IN ABRUZZO FU INTERCETTATA UNA SUA TELEFONATA
Rise del terremoto, tenta il suicidio
Piscicelli ha ingerito sonniferi, è fuori pericolo.
È imputato per gli appalti del G8
La prima a preoccuparsi è stata la moglie. L'imprenditore Francesco Maria De Vito Piscicelli non rispondeva al telefono dello studio in via Margutta. Muto per ore anche il cellulare. E il presentimento che gli fosse accaduto qualcosa di grave ha cominciato a farsi largo con prepotenza. Il costruttore campano, famoso per l'intercettazione telefonica nella quale confessò, fatto poi da lui stesso smentito, al cognato Pierfrancesco Gagliardi di aver riso dopo il sisma dell'Aquila di fronte alla prospettiva di concludere nuovi affari sulla ricostruzione del post-terremoto, ha tentato di togliersi la vita mercoledì sera in ufficio ingoiando un intero flacone di tranquillanti.
Un'overdose che gli ha fatto perdere conoscenza. Alle 20 la moglie, non vedendolo rincasare vicino Villa Ada, ha telefonato alla polizia. Davanti all'elegante palazzo di via Margutta si sono presentati gli agenti del commissariato Trevi-Campo Marzio con l'equipaggio di un'ambulanza. Hanno aperto con le chiavi e soccorso il costruttore, ricoverato all'ospedale Santo Spirito. I medici gli hanno salvato la vita con una lavanda gastrica e dopo una notte in osservazione Piscicelli è stato dimesso. Sulla vicenda la polizia ha preparato un rapporto da inviare in procura dove è stata avviata un'indagine sul tentativo di suicidio.
Imputato nel processo per presunte irregolarità sull'appalto per la Scuola marescialli dei carabinieri di Firenze, uno dei filoni dell'inchiesta sui Grandi eventi, Piscicelli è stato arrestato il 4 marzo 2010 per corruzione e due mesi più tardi ha ottenuto i domiciliari per motivi di salute, per disturbi infiammatori all'apparato digerente. Il 20 dicembre è tornato in libertà con l'ex presidente del consiglio superiore dei Lavori pubblici Angelo Balducci e l'ex provveditore alle Opere pubbliche della Toscana Fabio De Santis, arrestati nella maxi inchiesta sul G8 alla Maddalena. E il 21 febbraio scorso il presidente della I sezione del tribunale, lo stesso che lo sta processando, ha infine revocato per Piscicelli anche l'obbligo di firma. «Lo psicologo del carcere di Pisa - spiega il suo avvocato Marcello Melandri - aveva già segnalato il rischio suicidio per la detenzione e per lo stress legato all'inchiesta. Non è un caso se non ha mai voluto partecipare alle udienze».
Rinaldo Frignani
01 aprile 2011