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La riflessione del Colle è erga omnes

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La riflessione del Colle è erga omnes

Messaggioda ranvit il 01/05/2011, 10:18

http://www.corriere.it/politica/11_apri ... f116.shtml



«impegno sui problemi veri»
«Napolitano con chi ce l'ha?»
La riflessione del Colle è erga omnes
Gli inviti caduti nel vuoto, le emergenze dell’economia e quelle della politica

Una riflessione in cui intreccia le emergenze dell’economia a quelle della politica, sollecita «impegno sui problemi veri» e confessa d’essere «preoccupato per la coesione sociale del Paese», concedendosi alla fine uno sfogo molto esplicito: «Sembra quasi che l’accogliere i miei richiami sia una questione di galateo istituzionale o un esercizio di ipocrisia istituzionale…».

SENZA SINCERITÀ - Insomma, come quando definì con amarezza i propri appelli «dei messaggi in bottiglia» raccolti molto di rado, sabato Giorgio Napolitano ha censurato il vizio dell’insincerità cortese - chiamiamola così - tipico dell’attuale stagione politica. Vizio che lui vive con la frustrazione, sofferta anche dai suoi predecessori, di chi vede cadere nel vuoto tutti gli inviti per una civilizzazione del confronto pubblico. Comunque li declini, incontrano sempre grandi lodi, con fasullo fair play. Salvo essere poi disattesi senza pudore. «Con chi ce l’ha?», si sono domandati nelle ultime ore gli analisti di Montecitorio, cercando di indirizzare su bersagli precisi la sortita del presidente. E anche questo dev’essere sembrato sul Colle un esercizio strumentale delle intenzioni di Napolitano. Il quale, se pure nei suoi «richiami» è stato deluso in particolare dalle forze di governo (e questo è un dato oggettivo), quando parla di «ipocrisia istituzionale» si rivolge in realtà erga omnes. Perché, da destra a sinistra, sono troppi quelli che in questi anni hanno giocato a ignorarlo. E insistono a farlo.

M. Br.
30 aprile 2011

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Ha ragione Napolitano, a parte l'ipocrisia, troppa oratoria estremistica, faziosità da ultras, superficialità e anche cialtroneria plebea nella politica italiana....e anche qui sul forum non manca.

Personalmente sono poco propenso allo schierarmi pregiudizievolmente. I problemi dell'Italia sono addebitabili a tutte le parti politiche...
Venendo all'oggi ritengo, per esempio, che Maroni sia uno dei migliori Ministri degli Interni della storia repubblicana. Che Tosi sia un buon Sindaco (Verona). Che Tremonti ha tenuto bene sotto controllo la crisi economico-finanziaria. Che la riforma della scuola non sia tutta da buttare. Che l'intervento armato in Libia sia doveroso. Etc..
Non sto dicendo che condivido tutto cio' che fanno questi signori....ma mi chiedo cosa avrebbero fatto di meglio gli equivalenti nelle cariche istituzionali provenienti dal Cs. Nel passato non si sono distinti per cose da ricordare.

Piu' in generale sono dell'idea che la politica italiana (e il forum) avrebbe bisogno dell'emersione della moderatezza....con questo termine non mi riferisco ai centristi cattolici! Moderati ci sono sia al centro, come a destra e a sinistra.
Abbondano invece gli estremisti....sia al centro che a destra e sinistra.

Qui nel forum, si vorrebbe trasformare questo orticello nel solito guazzabuglio di urla e strepiti contro il centrodestra (ma anche contro la sinistra riformista = moderati di sinistra) tipico della gran parte dei forum di sinistra. Dove emergono sistematicamente gli estremisti. E di solito i moderati, in quanto tali, dopo un po' si annoiano a morte e abbandonano.

Mi rendo conto che qualcuno "storcerà il muso", ma il mio moderatismo è nei fatti e nelle soluzioni....un po' meno nella dialettica. E' il mio carattere. Ma ribadisco che sono un socialista liberale, alla Psoe. Come pure ribadisco che per me contano i fatti e i politici maturi e concreti e che quindi a Milano voterei Pisapia, a Napoli De Magistris (Morcone candidato ufficiale del Pd ha il torto ai miei occhi di essere appoggiato anche dai bassoliniani) e a Cagliari Massimo Zedda.

Vittorio
Il 60% degli italiani si è fatta infinocchiare votando contro il Referendum che pur tra errori vari proponeva un deciso rinnovamento del Paese...continueremo nella palude delle non decisioni, degli intrallazzi, etc etc.
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Re: La riflessione del Colle è erga omnes

Messaggioda flaviomob il 01/05/2011, 13:52

Zedda è di SEL, De Magistris di IDV. Gli stessi partiti pluriaccusati di essere infantili e velleitari ora tornano buoni?

Buono a sapersi...

Il vento fa il suo giro :lol:


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