La Comunità per L'Ulivo, per tutto L'Ulivo dal 1995
FAIL (the browser should render some flash content, not this).

Vignetta Unità, Brunetta e dabbenaggine

Discussioni e proposte, prospettive e strategie per il Paese

Vignetta Unità, Brunetta e dabbenaggine

Messaggioda matthelm il 29/09/2008, 13:47

Mi chiedo come si possa pensare e fare una vignetta, a dir poco demenziale, come quella apparsa su l'Unità.

Suicidi politici e d'immagine.

Non mi riconosco assolutamente e provo un po' di vergogna che simili fatti possano accadere su un organo di stampa che qualcuno identifica come "vicino" al PD.
"L'uomo politico pensa alle prossime elezioni. Lo statista alle prossime generazioni".
Avatar utente
matthelm
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 1830
Iscritto il: 23/05/2008, 18:10

Re: Vignetta Unità, Brunetta e dabbenaggine

Messaggioda annalu il 29/09/2008, 14:29

matthelm ha scritto:Mi chiedo come si possa pensare e fare una vignetta, a dir poco demenziale, come quella apparsa su l'Unità.

Suicidi politici e d'immagine.

Non mi riconosco assolutamente e provo un po' di vergogna che simili fatti possano accadere su un organo di stampa che qualcuno identifica come "vicino" al PD.


Sono andata a cercare la vignetta in questione, ed effettivamente ritengo non sia assolutamente accettabile: come dice giustamente :shock: Gasparri sul Corriere, non si scherza sulle armi, e nessuna forma di lotta politica seria può, nemmeno per scherzo, auspicare l'assassinio come strumento possibile.

Avendo dovuto fare una ricerca per trovare la vignetta, sono stata sul punto di postarla qui, poi ho deciso di non farlo, proprio per sottolineare la mia disapprovazione.
Comunque sull'articolo del Corriere (di cui ho fornito il link) c'è anche il link alla vignetta.

annalu

IL PORTAVOCE DEL MINISTRO: «IL DIRETTORE SI DISSOCI»
Vignetta anti-Brunetta, è polemica
Gasparri (Pdl): «La satira è sacrosanta, ma non si può scherzare sulle armi»

ROMA - «So' venuto ar ministero a ringraziatte, Renà». Pistola in pugno, puntata contro il ministro Brunetta. È bufera dopo la vignetta pubblicata sull'inserto satirico dell'Unità: l'immagine ritrae un ragazzo armato che impugna il suo "vecchio ferro" (guarda), va al ministero e mette Brunetta nel mirino. Accanto - in un'altra immagine - la rubrica "Chi è morto oggi?" con la lapide del ministro.

POLEMICA - Immediate le reazioni. Il presidente dei senatori del Pdl, Maurizio Gasparri, parla di vignetta «pericolosamente ambigua». «La satira è sacrosanta - premette Gasparri - ma non si può non rilevare la pericolosa ambiguità della vignetta contro il ministro Brunetta. Non so se il direttore del quotidiano l'ha vista prima che fosse pubblicata. Sotto il titolo 'Guerre giuste', c'è l'immagine di una persona che, puntando una pistola, fa intendere che a Brunetta si potrebbe anche sparare». Il ministro dell'Innovazione, ricorda inoltre Gasparri, «ha più volte dimostrato grande sintonia con la satira istituendo addirittura un concorso per premiare la migliore vignetta a lui dedicata. E tutti dobbiamo accettare anche la più graffiante presa in giro. Io stesso ho più volte elogiato chi mi imita anche in maniera molto vistosa. Ma una pistola puntata, pur se in una vignetta, non è un bel gioco. In un paese in cui violenza e terrorismo hanno una drammatica storia e forse radici non completamente recise, si scherzi su tutto, ma non con le armi e le pistole puntate. Sono certo che il direttore dell'Unità, accortosi dell'errore, vorrà scusarsi con il ministro Brunetta».

IL PORTAVOCE - Brunetta, al momento, non commenta. Ma anche il suo portavoce, Vittorio Pezzuto, chiede le «immediate scuse» del quotidiano. «Prendiamo atto che questo è il nuovo corso politico dell'Unità» afferma al Velino. «Questa non è satira e ci auguriamo - prosegue Pezzuto - che sull'Unità di domani si possano leggere non solo le scuse ma una chiara e completa dissociazione del contenuto di quella vignetta da parte del direttore Concita De Gregorio». Come ricorda lo stesso Pezzuto, Brunetta da 25 anni vive sotto scorta.

29 settembre 2008
annalu
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 1387
Iscritto il: 17/05/2008, 11:01

Per fortuna l'Unità e Staino si scusano

Messaggioda annalu il 29/09/2008, 14:35

Gasparri polemico con l'inserto satirico del quotidiano
"Si scherzi su tutto, ma non con le armi e le pistole puntate"
Una pistola puntata su Brunetta
e l'Unità deve chiedere scusa

Il direttore Staino chiede ammenda: "Una ciambella senza buco"

ROMA - "La satira è sacrosanta. Bisogna evitare in materia le polemiche. Ma non si può non rilevare la pericolosa ambiguità della vignetta contro il ministro Brunetta pubblicata oggi nell'inserto satirico allegato all"Unità". Il capogruppo del Pdl al Senato, Maurizio Gasparri, bacchetta il giornale diretto da Concita De Gregorio perché "sotto il titolo "Guerre giuste" c'è l'immagine di una persona che, puntando una pistola, fa intendere che a Brunetta si potrebbe anche sparare.

"Il ministro - ricorda Gasparri - ha più volte dimostrato grande sintonia con la satira istituendo addirittura un concorso per premiare la migliore vignetta a lui dedicata. E tutti dobbiamo accettare anche la più graffiante presa in giro. Ma una pistola puntata, pur se in una vignetta, non è un bel gioco". "In un paese in cui violenza e terrorismo hanno una drammatica storia e forse radici non completamente recise - denuncia ancora Gasparri - si scherzi su tutto, ma non con le armi e le pistole puntate".

Nella vignetta pubblicata su "Emme", il settimanale diretto da Sergio Staino, il disegnatore Mauro Biani ritrae una ex guardia giurata in mobilità che raccoglie l'invito del ministro a non fare il fannullone e annuncia, pistola alla mano, un'imminente visita a Brunetta.

L'invito a ripensare il messaggio della vignetta è stato subito accolto dallo stesso Staino. "Nelle intenzioni dell'autore - chiarisce il direttore - e nell'interpretazione che abbiamo dato come redazione, esprimeva solo il disagio, l'indignazione e il vaneggiamento folle e non certo condivisibile, che può provocare una strabordante polemica contro supposti fannulloni, in un paese come il nostro in cui invece sta crescendo la disoccupazione".

"Questa la buona fede nostra e del disegnatore - spiega ancora Staino - ma se, come può sempre accadere, la ciambella non è uscita con il buco e per una qualche ragione, legata al disegno o al testo, qualche lettore può interpretarla in modo da sembrare un invito all'uso delle armi, né io, né Biani, né l'intera redazione di Emme, abbiamo alcuna difficoltà a chiedere scusa a questi lettori, ministro Brunetta, ovviamente, compreso".
(29 settembre 2008)
Da Repubblica.it.
annalu
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 1387
Iscritto il: 17/05/2008, 11:01

Re: Vignetta Unità, Brunetta e dabbenaggine

Messaggioda francini il 29/09/2008, 14:54

Non è solo un problema di dabbenaggine.

Il problema è di cultura politica. In quale cultura stiamo pescando? A che serve che la testa sia Rosselli, Gobetti e Calamandrei, ma poi la pancia è ancora quella.

Ho il dubbio che, per giungere a una nuova cultura politica, che sia davvero condivisa, che sia limpidamente democratica, riformista, liberale, socialista fin nel suo sentire più profondo, e che si trasmetta come tale ai ragazzi, ai giovani, agli uomini e alle donne, agli artisti e ai lavoratori, senza che cvi sia bisogno di correttori di bozze, controlli, filtri e censori, forse dovrà passare ancora una generazione.
francini
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 4
Iscritto il: 28/09/2008, 2:33


Torna a Che fare? Discussioni di oggi per le prospettive di domani

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Google [Bot] e 19 ospiti