S.S. Berlusconi: un invito

[cardif]

On. Signor Silvio Berlusconi, le scrivo per farle un invito.
Glielo faccio da buon padre di famiglia e lei dovrebbe capirmi, visto che ha giurato spesso sulla testa dei suoi figli.
Alla sua età (anche prima per i comuni mortali) normalmente si traccia un bilancio della propria vita.

Il suo passato e presente imprenditoriale è controverso.
- C'è chi crede che lei sia stato un grande imprenditore che si è fatto da sé. Crede che lei si sia comportato onestamente e che la magistratura la perseguita. Che non abbia fatto leggi per arricchirsi ed evitare i processi.
- E c'è chi vorrebbe sapere dove lei abbia trovato tanti soldi per cominciare con Milan2, e lei ha risposto. Crede che lei abbia commesso reati di concussione, evasione fiscale, ecc. Che abbia fatto leggi per arricchirsi ed evitare i processi.

Il suo passato e presente politico pure è controverso.
- C'è (don) Verzè che ha detto che lei è un dono di Dio agli italiani; Bondi e Cicchitto che dicono che se non ci fosse bisognerebbe inventarlo; tanti e tante che cantano "meno male che Silvio c'è". Chi chi crede che lei abbia governato bene e continui a farlo. Che ha fatto tante buone riforme; che ha dato più libertà agli italiani; che ha dato stabilità. Che la sua vita privata sia un fatto suo persolane di cui non deve rendere conto.
- E c'è chi ne ha dette e ne dice così tante contro di lei politico che sarebbe lungo riportarle tutte (da Bossi a Fini a Casini a Santanchè ...). C'è chi crede che lei abbia governato col solo scopo di curare i suoi interessi; che riforme incisive non ne ha fatte. Che sta uccidendo la democrazia demolendone i capisaldi (rappresentanza popolare, magistratura, ...). Che lei, che dice di rappresentare gli italiani, deve rendere conto a loro dei suoi comportamenti privati, come avviene in tutte le nazioni democratiche.
Il problema è forse contarli col voto? Questo devono decidere gli italiani: se siano di più i primi o i secondi? Si risolverebbe la controversia? Evidentemente no: chiunque vinca. A perdere tempo saranno tutti gli italiani.
Lei è partito con una vettura a quattro ruote: FI,Lega Nord, AN e UDC. Poi è andato avanti con un treruote: FI, Lega Nord e AN. Ora prosegue con una bicicletta: ex PdL e Lega Nord, che traballa pure. E non riesce ancora a trovare un nuovo nome al suo personale movimento politico.

Il suo futuro.
Per rafforzare la propaganda verso di lei nell'opinione pubblica, ha incluso nel governo esponenti politici sulla base dell'aspetto e della resa mediatica; ha chiamato al governo addirittura Santanchè, candidata Primo Ministro contro di lei nel 2008. E per conservare la maggioranza parlamentare ha 'acquisito' i ribaltisti, quelli eletti nell'UDC, nel PD e nell'IDV. E ora deve assegnare altre poltrone.
Ma è evidente che questi non sono potenziamenti politici.
Ora deve ricorrere ai tanto odiati comunisti e fa la proposta all'opposizione di un "piano per la crescita" sulla base di un accordo parlamentare.
Nell'ammettere che c'è la necessità di un grande intervento lei smentisce tutta la propaganda fatta finora sull'ottimo operato del suo governo. Oppure l'ottimo operato c'è stato e allora la necessità di un piano non c'è; e quindi cosa vuole veramente dall'opposizione?
Lei nel 2006 ha pubblicato un libretto a scopo elettorale elencando "36 riforme" fatte tutte da solo, col suo governo di centrodestra. Perché ora ha bisogno dell'opposizione? Può fare da solo anche queste nuove riforme, se ha una maggioranza sicura, come lei dice.
Dunque, certamente lei sa che il 'piano' è un estremo tentativo di salvare la 'sua' stabilità sulla poltrona di Presidente del Consiglio, sicuro che alle prossime elezioni potrà riottenere la maggioranza e potrà avere la 'sua' crescita facendosi eleggere Presidente della Repubblica.
Il suo problema attuale non è il "piano per la ricrescita" ma un "piano di salvataggio" da quello che sta venendo fuori circa sue vicende private.

I miei consigli.
Non speri sulle proposte in campo di grandi coalizioni contro di lei. Non reggeranno.
Forse ce la fa ancora ad uscire con non troppa ignominia da queste vicende se si ritira e fa spegnere i riflettori puntati su di sé. Forse ce la fa a non essere ricordato ancora peggio di come risulta su wikipedia ed altre fonti. Non speri negli storici; ci saranno quelli che che vorranno fare di lei un mito, ma i fatti restaranno. Non è più come un tempo.
Rifletta nel suo intimo su questo:
- le è proprio necessario raggiungere il Colle come Presidente della Repubblica, ed infliggere agli italiani, in Italia e all'estero, l'onta di essere rappresentati da un settantacinquenne che va con le tunisine minorenni, al di là di tutto il resto della sua storia personale e sulla sua attività politica?
- perché non recupera gli affetti familiari (quelli che può) e si garantisce un accompagnamento sereno verso l'ultimo traguardo, basato appunto sugli affetti e non sui 'valori patrimoniali' che lascerà loro?
Penserà che anche altri più anziani di lei non si ritirano, perché dovrebbe farlo lei? E vero; ma loro non hanno tanti scheletri in vari armadi come lei.
Rifletta da solo, non si faccia consigliare dagli amici, se ne ha. Per quello che so la circondano solo persone interessate al suo successo per ricavarne un loro beneficio. Consideri che cosa ha detto Nicole Minetti alle sue spalle, per esempio.

In conclusione, il mio invito.
Cosa le chiedo è evidente: per i suoi figli e discendenti (ormai già ben sistemati) e per i figli degli italiani sempre più disoccupati perché non trovano il figlio di un ricco da sposare,
di dimetta.

Nella speranza di un positivo accoglimento, distanti saluti.

Questa mia richiesta gliela invio anche per posta
Al Presidente del Consiglio dei Ministri - On. Sig. Silvio Berlusconi -
comunicazione personale - presso Palazzo Chigi - Via delle Muratte, 9 00187 Roma.

Chissà che qualcuno non abbia l'idea di copiarla ed inviarla per aiutarla ancor più a riflettere.
Un po' di sfogo, và

[Iafran]

Questa mia richiesta gliela invio anche per posta
Al Presidente del Consiglio dei Ministri - On. Sig. Silvio Berlusconi -
comunicazione personale - presso Palazzo Chigi - Via delle Muratte, 9 00187 Roma.

Chissà che qualcuno non abbia l'idea di copiarla ed inviarla per aiutarla ancor più a riflettere.
Un po' di sfogo, và

Cardif , tratti il "giullare degli statisti europei" come un politico (anche se "controverso") e ti dimentichi che è un "carcerato momentaneamente assente dai vari penitenziari dello Stato italiano" (probabilmente anche di quelli esteri) per cavilli burocratici e perché è senza dono dell'ubiquità.

Non ti posso assecondare in questa iniziativa.

[cardif]

Non ti posso assecondare in questa iniziativa.

Ovviamente hai ragione. Nemmeno io ho spedito né spedirò quel messaggio. Figurati se 'quello' può essere abbattuto da una lettera; ha l'esercito a difenderlo (La Russa, Santanchè, Gasparri, Mussolini, Lupi, Cicchitto e pure il maggiorativo Capezzone). E anche se fossero cento o mille le lettere, che vuoi che siano: direbbe comunque che lui ha milioni di voti.
Era per non discutere del color rosso-Fiom (sperando che non arrivi il color nero-burqa o il color legno-croce).
Era per scongiurare il timore che in Italia si arrivi a situazioni come Tunisia ed Egitto ("non c'è un dibattito su questi temi" ha detto una ragazza a L'Infedele di Lerner stasera).
Era solo uno sfogo (l'ho scritto)
ciao

[flaviomob]

Ora però sua santità silvio primo è davvero nei guai. Ci sono i versamenti di denaro pro bunga bunga. Ora c'è la pistola fumante.... good night mr. president...

http://www.repubblica.it/politica/2011/ ... ref=HREA-1