La monnezza in Campania (2)

[cardif]

Iafran, secondo me lui lo sa che dice 'brassicate oleracee' (comunemente dette cavolate). Quello che non capisco è come faccia a pensare di mantenere il credito, a meno che il suo popolo della libertà non sia proprio rincitrullito!

ranvit, evito il 'caro' perché da quando è stato usato per l'SS Berlusconi mi sa che contiene una nota ironica.

Questi i fatti:
Bassolino divenne sindaco nel 1993 e fu rieletto nel 1997 col 72,9%.
Nell'ottobre 1998 fu scelto Ministero del lavoro restando Sindaco di Napoli; nel giugno 1999 decise di abbandonare il mandato di ministro e fare solo il sindaco. Nel 2000 lasciò la carica, si candidò alla presidenza della Regione Campania e venne eletto con la maggioranza assoluta dei voti (54,3%), nonostante le critiche rivoltegli per aver lasciato Napoli per incarichi di governo.

Il problema dei rifiuti risale agli anni '80.
Il primo commissario fu nominato l'11/02/1994 (Improta) e l'ultimo (Bertolaso) è stato in carica fino al 17/12/2009, per complessivi 16 anni.
Bassolino lo è stato dal 10/05/2000 al febbraio/2004, per complessivi 4 anni, a ratificare le decisioni prese da Losco.
Si è dimostrato che i poteri del Presidente della Regione e del Commissario per i rifiuti non sono stati sufficienti: è stato necessario l'intervento normativo del Governo (anche di quello di Prodi) e l'intervento dell'Esercito.

Ora le opinioni. Le tue le conosco, e so che sono diffuse.
La mia resta quella che su Bassolino si è addensata la nube di Fantozzi (piove solo su di lui). Per quanto abbia ritenuto anch'io che a metà 2001, visto che non si riusciva a far rispettare il contratto di Fibe-Impregilo, si sarebbe dovuto dimettere da commissario.

E resta quella che a togliere voti a De Luca sia stata questa campagna contro la sua B (Bassolino, uomo di sinistra) e non contro le quattro C (Camorra, Casalesi, Cosentino, Caldoro, cose di destra).

[disallineato]

Una delle soluzioni basilari sono le realizzazioni di altri termovalorizzatori. Se i cittadini continuano ad opporsi, che allora si tengano la monnezza in casa.

[ranvit]

E resta quella che a togliere voti a De Luca sia stata questa campagna contro la sua B (Bassolino, uomo di sinistra) e non contro le quattro C (Camorra, Casalesi, Cosentino, Caldoro, cose di destra).

Ti sbagli, tutti i sondaggi davano il centrosinistra al 35/37%, De luca ha preso il 41.
E comunque De Luca non ha mai fatto direttamente campagna elettorale contro Bassolino (tra i due c'è stato addirittura un "gentlement agreement"), ha solo sottolineato ripetutamente che lui rappresentava la discontinuità.

Resta il fatto che la storia dei rifiuti in Campania è diversa da altre regioni (vedi Lazio, Sicilia e persino Lombardia) solo perchè esclusivamente in Campania la Magistratura ha sequestrato (impunemente e direi delittuosamente) tutte le discariche; il che, in mancanza di inceneritori, ha determinato quello che ancora c'è...
La colpa di Bassolino è che pur sapendo bene questo non si è adoperato in alcun modo per aprire nuove discariche e/o pretendere come Commissario la costruzione di almeno un paio di inceneritori. Il tutto, per un parolaio parvenue come lui, era troppo faticoso. Meglio molto meglio partecipare a feste ed inaugurare campi da golf (molto chic...) mai realizzati. Insomma come Nerone che suonava la Lira mentre Roma bruciava!

Vittorio

[cardif]

ranvit, non ho capito bene:
- mi sbaglio a dire che l'elettorato era oriantato nei sondaggi e si è espresso alle elezioni in favore del CD?
- mi sbaglio ad avere l'opinione che questo orientamento sia stato appesantito dall'opinione dominante che era tutta e solo colpa di Bassolino, uomo di sinistra?
- mi sbaglio a dire che, dopo aver dato l'avvio al contratto con Fibe-Inpregilo avviato da Rastrelli e chiuso da Losco, visto che questa impresa non lo rispettava, si sarebbe dovuto dimettere da commissario a metà 2001?
- mi sbaglio a dire che dal febbraio 2004 ad oggi sono stati altri i commissari ai rifiuti in Campania, ma si continua a parlare solo di lui?
- mi sbaglio a dire che il problema dei rifiuti, in un'area ad altissima densità abitativa, non abbia avuto già dai primi anni '90 l'attenzione dei grandi politici campani (tipo il più potente: De Mita, troppo occupato a gestire posti in sanità, banche e fabbriche)?
Mammamia quante cose non capisco, come quella che De Luca ha preso più voti dei partiti rappresentati: che c'entra?

[ranvit]

Cardif, il mio è un italiano certamente poco o niente forbito ma assolutamente chiaro...

Ciao, Vittorio

[gabriele]

Una delle soluzioni basilari sono le realizzazioni di altri termovalorizzatori. Se i cittadini continuano ad opporsi, che allora si tengano la monnezza in casa.

Forse disallineato non ha letto il documento che ho postato. Se lo avesse fatto, avrebbe capito che la soluzione non è la costruzione di nuovi termovalorizzatori e nemmeno dire che la "monnezza" se la devono tenere a casa loro.

Avrebbe capito che il problema è legato alla gestione dei rifiuti, e non ci vuole un genio a capire che più si differenzia alla fonte, ovvero dove il rifiuto viene prodotto, e meno energia e deturpazioni dell'ambiente occorre consumare poi.

Non c'è un modo di destra o di sinistra per pulire i cessi, e non c'è un modo di destra o di sinistra per una gestione razionale dei rifiuti, semmai c'è un modo di destra o di sinistra per far soldi sui rifiuti, incidendo significativamente sulla salute e sulle aspettative di chi vivie a Napoli.

I dati che ci riporta il WWF ne sono la prova. Se si vuol gestire bene, la popolazione è concorde.

E allora, cosa stanno aspettando i napoletani a buttare a mare questi politicanti/affaristi?

Gabrive

[cardif]

Ranvit,
hai ragione: il tuo italiano è assolutamente chiaro. In verità penso che lo sia anche il mio.
Vuol dire che se qualcuno ci ha letti ha capito che cosa abbiamo scritto; meglio così. Forse abbiamo contribuito ad allargare le conoscenze.
ciao, cardif

[Iafran]

Notizia interessante, non solo per i napoletani o i campani.

http://www.repubblica.it/ambiente/2011/ ... 95907/?rss

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