Avevo lasciato il sito perché mi vi avevo letto 'spiferi' di razzismo, da cui voglio stare ben lontano.
Sono stato 'richiamato in servizio' in piena tempesta: da dieci mesi non c'erano interveniti, poi a dicembre cinque cartellini gialli ed uno rosso, che non fanno certo bene al sito.
Poiché questo sito mi piace, è per questo che ho fatto vari interventi sulle modalità da tenere, secondo me.
E' per questo che mi ripeto (e ripeto cose dette da altri):
la causa di contrasto è continua e costante, perché è nel modo di affrontare le discussioni; dopo aver messo l'etichetta ad un partecipante, lo si affronta come persona sgradita, per una lettura superficiale di un suo commento. Non si contesta il commento in sé, ma la persona.
Non c'è stato un chiarimento, una presa di coscienza, un'ammissione di colpa, l'offerta e l'accettazione di scuse; e quindi non c'è stato il superamento di un evento scatenante. Se ognuno pensa di essersi comportato correttamente e di non aver contribuito all'esacerbarsi degli animi, permane quell'atteggiamento che è causa di un'aria pesante. Soprattutto se si vuole per forza imporre la propria opinione, e non semplicemente metterla a disposizione della riflessione di tutti, in confronto con quella degli altri.
Perciò insisto: esporre le proprie opinioni, con forza e convinzione a seconda dei propri impulsi caratteriali, sta bene.
Oltre un certo limite, però, è inutile andare; diventa tentativo di prevaricazione che scatena reazioni a catena.
E qua si continua a dover discutere di questo, invece dell'irresponsabile.
Mi dispiace.