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Il caso Finocchiaro

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Il caso Finocchiaro

Messaggioda ranvit il 03/01/2011, 20:13

A proposito della notizia sull'appalto al marito della Finocchiaro -
Alcuni chiarimenti
pubblicata da Il popolo viola
il giorno domenica 2 gennaio 2011 alle ore 19.36

Cari amici, abbiamo pubblicato in bacheca la notizia dell'indagine della Procura della Repubblica di Catania sull'appalto illegittimo al marito della senatrice Anna Finocchiaro. Una faccenda che non rende felice nessuno e men che meno i tanti onesti elettori del Pd che scrivono sulla nostra bacheca e che hanno in qualche caso preso male la pubblicazione di questa notizia. E allora mettiamoci d'accordo. Non si può pensare che siamo bravi solo quando pubblichiamo ciò che riguarda Berlusconi e la sua banda. La faccenda dell'appalto da 1,7 milioni di euro assegnato senza gara al marito della Finocchiaro, Melchiorre Fidelbo, gira da tempo e abbiamo voluto verificare prima di pubblicarla. Dell'appalto sanno tutti così come della relazione degli ispettori regionali che hanno definito "illegittima" tutta la procedura: non abbiamo detto niente di nuovo; ma ora c'è la spiacevole novità dell'apertura dell'indagine da parte della Procura della Repubblica. Non si può tacere e non possiamo omettere questo fatto, ne va della nostra autonomia, credibilità e obiettività. Abbiamo riportato la notizia dell'apertura dell'indagine senza commentare. E quello che ci interessa è il profilo etico-politico della vicenda in una Regione, la Sicilia, che ha bisogno di più trasparenza, di più coraggio, di più sostegno, di più rigore etico. Dopodiché attendiamo che si faccia chiarezza ma non serve a niente (lo diciamo ai tanti e onesti sostenitori del Pd che scrivono sulla nosra pagina ) nascondere la polvere sotto il tappeto. Non serve a niente, non aiuta nessuno. Quindi prendiamo la notizia per quello che è in attesa di maggiori chiarimenti e magari di qualche risposta da parte della senatrice Finocchiaro che provvederemo a contattare per un'intervista.



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Re: Il caso Finocchiaro

Messaggioda disallineato il 03/01/2011, 21:35

Ho criticato spesso la Finocchiaro. Ultimamente quando si dimostro' faziosissima fino a sfiorare il ridicolo e fu offensiva contro le ns istituzioni ipotizzando che ci fossero poliziotti infiltrati fra i manifestanti violenti. Dopo quegli errori madornali che hanno ridicolizzato un pò la ns verace senatrice e hanno ridicolizzato il ns partito che lei dovrebbe rappresentare ( io non mi son sentito rappresentato in quelle sprezzanti dichiarazioni ) purtroppo la ns senatrice dalla lingua molto tagliente, non è stata pronta a chiedere scusa alle forze di polizia e ammettere che la sua polemica era solo politica e strumentale.
Ho voluto fare questa premessa per specificare che non sono un fan della Finocchiaro. Detto questo, voglio presentare la mia solidarietà alla senatrice per questa vicenda che la sta investendo. Se i suoi familiari risulteranno coinvolti in vicende poco limpide, nulla toglie alla capacità politica di Anna.
E respingo con decisione ogni tentativo strumentale di coinvolgerla.
Il popolo viola è colorito, a volte troppo. Spesso cerca lo scandalo e lo scandaletto per il puro scopo dello scoop. Il popolo viola è adatto a movimentare la piazza e organizzare i "no b-day" che fanno tanto colore quanto sono inutili alla lotta politica.
Un conto è fare un pò di spettacolo e intrattenere la gente che ha voglia di sfogarsi un pò ed è giusto dare loro la piazza e soggetti che li fanno sfogare. Altro conto è fare politica. anzi Politica, con la P maiuscola.
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Re: Il caso Finocchiaro

Messaggioda Iafran il 03/01/2011, 23:22

ranvit ha scritto: Abbiamo riportato la notizia dell'apertura dell'indagine senza commentare. E quello che ci interessa è il profilo etico-politico della vicenda ... Dopodiché attendiamo che si faccia chiarezza ma non serve a niente (lo diciamo ai tanti e onesti sostenitori del Pd che scrivono sulla nosra pagina ) nascondere la polvere sotto il tappeto. Non serve a niente, non aiuta nessuno. Quindi prendiamo la notizia per quello che è in attesa di maggiori chiarimenti e magari di qualche risposta da parte della senatrice Finocchiaro che provvederemo a contattare per un'intervista.

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Re: Il caso Finocchiaro

Messaggioda pianogrande il 04/01/2011, 0:12

Mamma mia!
Quante precisazioni sulla pubblicazione di una notizia.
Siamo proprio delicatini dalle nostre parti.
Se penso ai rospi che digeriscono quelli di destra .......
Comunque, aspettiamo gli sviluppi delle indagini e quant'altro.
Se la Finocchiaro fosse coinvolta direttamente in attività illecite, personalmente, non sarei disposto a turarmi il naso.
Se ne dovrebbe andare (dal partito e dal parlamento).
Dovrebbe mettersi in condizione di nuocere meno possibile all'immagine del PD.
In questi casi, l'unica difesa che può avere un partito (come per le colpe molto meno gravi di Marrazzo) è dichiarare che i nostri, in questi casi, si dimettono.
E' l'unica cosa che dà fastidio alla destra che corre sempre in soccorso solidale degli accusati e/o inquisiti di sinistra pur di non sentire parlare di dimissioni (che marcano la differenza).
Fotti il sistema. Studia.
pianogrande
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Re: Il caso Finocchiaro

Messaggioda disallineato il 04/01/2011, 0:39

pianogrande ha scritto:Mamma mia!
Quante precisazioni sulla pubblicazione di una notizia.
Siamo proprio delicatini dalle nostre parti.
Se penso ai rospi che digeriscono quelli di destra .......
Comunque, aspettiamo gli sviluppi delle indagini e quant'altro.
Se la Finocchiaro fosse coinvolta direttamente in attività illecite, personalmente, non sarei disposto a turarmi il naso.
Se ne dovrebbe andare (dal partito e dal parlamento).
Dovrebbe mettersi in condizione di nuocere meno possibile all'immagine del PD.
In questi casi, l'unica difesa che può avere un partito (come per le colpe molto meno gravi di Marrazzo) è dichiarare che i nostri, in questi casi, si dimettono.
E' l'unica cosa che dà fastidio alla destra che corre sempre in soccorso solidale degli accusati e/o inquisiti di sinistra pur di non sentire parlare di dimissioni (che marcano la differenza).



Quando ci sono voci di accuse ( che spesso si rivelano infondate ) gli sciacalli volano bassi. E le iene si preparano al banchetto.
Occorre essere solidali con i ns leader nei mmenti di debolezza. Non si lasciano soli i nostri compagni quando il cielo si fa scuro. Essere vicini, quando tutto va bene è tropo facile, cari amici forumisti. E' un pò più difficlie rischiare la ( bella ? ) faccia cercando di stare vicino a chi è in difficoltà. O c'è paura che il fango che arriva sui nostri compagni, possa schizzare anche noi?
Insomma un pò la politica ponziopilatesca.
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Re: Il caso Finocchiaro

Messaggioda Manuela il 04/01/2011, 10:21

Ho appena scritto sull'altro forum, sull'elenco di Vittorio "le cose che ci dividono". Un'altra, importante, è questa: il bisogno, forte, di etica della politica. Proprio perché da Tangentopoli non si è mai usciti, proprio perché lo spettacolo che sta dando la destra è disgustoso, proprio perché, per poter mettere in campo una vera alternativa politica, occorre essere davvero "alternativi", anche nei comportamenti individuali; e infine, anche perché avere cariche politiche non è un obbligo, la Finocchiaro dovrebbe dare il buon esempio e dimettersi dalle cariche che ricopre. Non perché sia colpevole (non lo so e, in fondo, nemmeno mi interessa), ma perché sfiorata da una vicenda poco limpida. E tanto dovrebbe bastare perché lei stessa sentisse il bisogno di uscire (per un po'... o magari anche per sempre, visto che sta occupando un seggio parlamentare da tempo immemorabile!) di scena. In qualsiasi altro paese (civile, ovviamente) non ci sarebbe nemmeno bisogno di dirlo: il marito non è un cugino di 7° grado! Ma il nostro garantismo peloso, sempre pronto ad esercitarsi solo su chi ci fa comodo, ci impedisce di vedere come siano anche questi i comportamenti che allontanano i cittadini dalla politica, che alimentano il qualunquismo e fanno esclamare "tanto, sono tutti uguali!". E in effetti, cercare le differenze, a volte, sembra un esercizio da Settimana enigmistica...
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Re: Il caso Finocchiaro

Messaggioda Iafran il 04/01/2011, 12:11

pianogrande ha scritto:Se la Finocchiaro fosse coinvolta direttamente in attività illecite, personalmente, non sarei disposto a turarmi il naso.
Se ne dovrebbe andare (dal partito e dal parlamento).
Dovrebbe mettersi in condizione di nuocere meno possibile all'immagine del PD.
In questi casi, l'unica difesa che può avere un partito (come per le colpe molto meno gravi di Marrazzo) è dichiarare che i nostri, in questi casi, si dimettono.
E' l'unica cosa che dà fastidio alla destra che corre sempre in soccorso solidale degli accusati e/o inquisiti di sinistra pur di non sentire parlare di dimissioni(che marcano la differenza).

Concordo su tutto. La legalità, la dignità e il senso dello Stato (nonché "le facce di bronzo") sono gli argomenti che mi fanno concordare che "Siamo un Paese diviso e contrapposto".
Manuela, fai attenzione che i "garantisti" sono quelli che hanno tutto da perdere dalle indagini giudiziarie e cercano di intorbidire le acque con tutti i mezzi e in tutti i modi ... anche mimetizzandosi da accaniti elettori di Cs.
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Re: Il caso Finocchiaro

Messaggioda ranvit il 04/01/2011, 17:16

Chiedo scusa a flaviomob ma non avevo visto che aveva già aperto un 3d sull'argomento.

Chiedo alla redazione di unificare i due argomenti.

Vittorio
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