Sogno o son desto?

[flaviomob]

"Basta con il gioco al massacro" tra Fiat e Fiom.[...] Secondo Bonanni, è ora di smetterla "di infilare le banderillas come le corride in Spagna sul dorso della Fiom facendo solo il gioco degli estremisti della stessa Fiom e non di chi ha a cuore l'interesse dei lavoratori".

http://www.repubblica.it/economia/2010/ ... ef=HREC1-1

Non ci posso credere. E' nato prima il toro o la gallina?

[pianogrande]

Bonanni si conferma perfetto uomo di "centro".

[flaviomob]

(Contro la retorica dominante Ndr)

DI NICOLETTA FORCHERI
mercatoliberotestimonianze.blogspot.com

La Norvegia sarebbe un caso da studiare e da emulare: un surplus del 10%, un profitto netto dei titoli di stato di Oslo del 6,197%, di più del 4,747% del bund e del 2,931% dei bond svizzeri, il piu' basso tasso di disoccupazione ( rif.Wall Street Italia) .

Quello che l'articolo non dice lo si può trovare facilmente su wikipedia, e cioé che l'economia norvegese è caratterizzata dalla proprietà statale di grossi comparti industriali cruciali come il petrolio (Statoil), l'energia idroelettrica (Statkraft), l'alluminio (Norsk Hydro), la principale banca del paese (DnB NOR), e le telecomunicazioni (Telenor), e che ben il 30% del valore della borsa di Oslo è in mano allo Stato. Se si comprendono anche le partecipazioni in società non quotate, la quota pubblica aumenta drasticamente con i titoli petroliferi diretti. Insomma, la Norvegia ha la sua IRI intatta, prima del golpe bianco del Britannia.

Inoltre il petrolio del paese è controllato dal governo tramite i maggiori operatori come il 62% in Statoil nel 2007, la controllata statale al 100% Petoro, e SDFI, oltre al controllo delle licenze di esplorazione e produzione. Una sorta di ENI alla Mattei, prima del fatale "incidente".

[Loredana Poncini]

In Italia, la Norvegia non riusciamo neppure a sognarla. Nulla riesce a destarci dall'incubo in cui da vent'anni stiamo sempre più sprofondando.
La Norvegia non è un arlecchino di regioni, con storie diverse tra loro sia al nord che al centro, e con un sud unifificato solo dalle mafie, purtroppo per tutti noi...

[franz]

La Norvegia sarebbe un caso da studiare e da emulare: un surplus del 10%, un profitto netto dei titoli di stato di Oslo del 6,197%, di più del 4,747% del bund e del 2,931% dei bond svizzeri, il piu' basso tasso di disoccupazione ( rif.Wall Street Italia)

Avessimo anche noi quel petrolio, potremmo emulare. Volentieri.
Vedi Flavio, sono convinto che chi poggia il deretano su grandi ricchezze puo' permettersi tutto, infatti sono molto ricchi agiati anche gli stati del petrolio , nel medio oriente. Dubai, Emirati Arabi Uniti, Arabia Saudita stanno messi bene, anche senza socialdemocrazia. Chiaramente si tengono ben stretta quella ricchezza, sotto controllo statale o dei vari sceicchi.
Anche se il sistema è inefficente, il tanto petrolio ripaga ogni spreco economico e puo' alimentare vaste caste statali.
Ma noi, che di ricchezze non ne abbiano, noi che dobbiamo sgobbare dalla mattina alla sera per portare a casa la michetta, abbiamo non a caso un sistema un po' diverso . Probabilmente quando il petrolio sarà finito e avranno trovato il modo di far funzionare la fusione nuclerare, molti stati che oggi sono ricchi a causa delle loro risorse interrate perderanno quasi tutto e dovranno darsi da fare per essere ricchi per "olio di gomito" unito a innovazione e libertà.
Franz

[flaviomob]

Anche in Italia c'è il petrolio, in Basilicata. Questa potrebbe essere una regione ricchissima e invece... finisce tutto in mano ai soliti 'noti'. Poi c'è l'ENI, una delle più grandi corazzate economiche del mondo, che fa profitti trivellando in mezzo globo... Non sono mica bruscolini...