Vedo che dell'argomento da me proposto + stata colta, con invidiabile prontezza, solo, per così dire, la premessa, ma non la sostanza - intendendo, come io intendevo con ogni evidenza, per sostanza ciò che riguarda oggi, nel concreto, il nostro sistema: Cessato l'allarme sovietico, sono venuti a mancare i freni: mutuando il concetto liberale della "concorrenza", è venuto a mancare il competitor e il materialismo capitalista, aziendalista, efficientista è stordito dal proprio stesso potere senza più limiti, nemmeno quelli - per altro labili e incerti - dell'etica, del buon senso e del buon gusto.
Uno sbracamento totale. Senza vergogna
A Franz dico che le sue lamentazioni sono fuori luogo e fuori tempo: da dieci anni Franz si lancia, non appena ne ha l'appiglio, sempre nella stessa filippica sull'URSS, che ormai sanno a memoria anche i sassi.
Oltre tutto lo fa rivolgendosi - o almeno rispondendo - a me, che ho avversato il filosovietismo quando ancora andavo al liceo.
Nel contesto di questo modo di dialogare puntiglioso e rancoroso, potrei rivoltare facilmente contro Franz le battutine sciocchine con le quali lui condisce le sue risposte.
Ma è possibile chge, da peresone adulte e discretamente acculturate, dobbiamo stare a questi livelli?