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La pistola sul tavolo

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Re: La pistola sul tavolo

Messaggioda pierodm il 04/10/2010, 12:14

Vedo che dell'argomento da me proposto + stata colta, con invidiabile prontezza, solo, per così dire, la premessa, ma non la sostanza - intendendo, come io intendevo con ogni evidenza, per sostanza ciò che riguarda oggi, nel concreto, il nostro sistema: Cessato l'allarme sovietico, sono venuti a mancare i freni: mutuando il concetto liberale della "concorrenza", è venuto a mancare il competitor e il materialismo capitalista, aziendalista, efficientista è stordito dal proprio stesso potere senza più limiti, nemmeno quelli - per altro labili e incerti - dell'etica, del buon senso e del buon gusto.
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A Franz dico che le sue lamentazioni sono fuori luogo e fuori tempo: da dieci anni Franz si lancia, non appena ne ha l'appiglio, sempre nella stessa filippica sull'URSS, che ormai sanno a memoria anche i sassi.
Oltre tutto lo fa rivolgendosi - o almeno rispondendo - a me, che ho avversato il filosovietismo quando ancora andavo al liceo.
Nel contesto di questo modo di dialogare puntiglioso e rancoroso, potrei rivoltare facilmente contro Franz le battutine sciocchine con le quali lui condisce le sue risposte.
Ma è possibile chge, da peresone adulte e discretamente acculturate, dobbiamo stare a questi livelli?
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Re: La pistola sul tavolo

Messaggioda flaviomob il 05/10/2010, 0:51

Mio nonno diceva che Reagan aveva fatto bene a correre al riarmo, perché così aveva messo in difficoltà l'URSS che poi è crollata. Dopo che è crollata diceva 'ma allora avevamo ragione noi' riferendosi al suo passato giovanile di simpatizzante fascista (anche se in campo di concentramento non firmò mai per i nazisti, e tornò che era 40 chili d'uomo).
Un po' prima di Ronald, c'era stato il senatore McCarthy, con la crociata anticomunista. In mezzo, l'undici settembre cileno. Durante l'intero show, appoggio a regimi dispotici e dittatoriali in chiave 'anticomunista' in mezzo globo. A me pare che i 'freni inibitori', questi, non ce li hanno mai avuti... :lol: Però con Reagan e la Thatcher, quindi ancora prima che l'URSS crollasse, il capitalismo ha messo il turbo (e gettato le basi per la crisi radicale di oggi)...
Chissà se la Russia avesse avuto un regime capi-comunista come i cinesi oggi, forse la vecchia URSS sarebbe gattopardescamente sopravvissuta...


"Dovremmo aver paura del capitalismo, non delle macchine".
(Stephen Hawking)
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Re: La pistola sul tavolo

Messaggioda gabriele il 05/10/2010, 13:01

pierodm ha scritto:Vedo che dell'argomento da me proposto + stata colta, con invidiabile prontezza, solo, per così dire, la premessa, ma non la sostanza - intendendo, come io intendevo con ogni evidenza, per sostanza ciò che riguarda oggi, nel concreto, il nostro sistema: Cessato l'allarme sovietico, sono venuti a mancare i freni: mutuando il concetto liberale della "concorrenza", è venuto a mancare il competitor e il materialismo capitalista, aziendalista, efficientista è stordito dal proprio stesso potere senza più limiti, nemmeno quelli - per altro labili e incerti - dell'etica, del buon senso e del buon gusto.
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Insomma...il gregge è uscito dal recinto, si è sparpagliato e i lupi possono far quello che vogliono.

Ci sono, o saranno, secondo te, punti di nucleazione sociale che spostino il rapporto di forza fra i soggetti verso un più attento equilibrio?

Io ne vedo uno: la Rete. Molto pericoloso perché di esagerata forza attrattrice, ma, per la sua struttura e il suo accesso, fondamentale.

Cosa ne pensi?

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Re: La pistola sul tavolo

Messaggioda pierodm il 05/10/2010, 16:05

Gabrie', ti ho risposto, ho scritto per un'ora e poi puff ... mi è sparito tutto nell'invio: non ho la forza per ricomniciare, adesso.
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Re: La pistola sul tavolo

Messaggioda gabriele il 05/10/2010, 17:26

pierodm ha scritto:Gabrie', ti ho risposto, ho scritto per un'ora e poi puff ... mi è sparito tutto nell'invio: non ho la forza per ricomniciare, adesso.


Tranquillo. Succede anche a me.

Dopo un paio di orette di incazzatura torno a scrivere usando l'applicazione "Blocco Note" e faccio copia/incolla ;)

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