"Nell'ultimo anno e mezzo in Italia si è discusso solo della D'Addario e della Tulliani!" una frase quasi di un
"politico qualunquista" da bar sport, non poteva essere detta certamente da una persona impegnata ed attenta alla vita italiana, quale potrebbe essere un sindacalista!
Ebbene è stata detta ieri da Raffaele Bonanni e trasmessa in un GR.
Si vede che questo signore ha orecchie ed occhi ... solo per queste
"notizie politiche", o che non ha letto nient'altro sui giornali (eppure occupa un posto privilegiato per tastare lo stato ... dei lavoratori).
La prova si poteva avere a Torino, alla Festa del PD ... se lo avessero fatto parlare!
Però, come ci riferisce GOFFREDO DE MARCHIS, il segretario CISL si è dato da fare, per il bene del Paese (nessuno lo aveva messo in dubbio!), a convincere (a parole, naturalmente!)
"6 senatori democratici di provenienza popolare per invitarli a firmare il documento dei 75 che ha scosso la segreteria Bersani". Questo appare come una vera e propria
"invasione di campo" da parte di Bonanni.
"La luce vale la candela", però: favorire la creazione di un terzo polo ... per confondere ulteriormente le acque (non sono state mai così calme quelle italiane!).
Il personaggio poteva veramente farsi gli affari suoi una volta di più ... se lo faceva veramente per gli altri (sic!).
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IL CASO
L'ombra della scissione sui democratici
Bonanni organizza l'uscita degli ex Ppi di GOFFREDO DE MARCHIS (
la Repubblica del 24.9.10)
La tela del segretario Cisl per dar vita al terzo polo. Marini: "I veri popolari restano qui". Telefonate del sindacalista a sei senatori per "suggerire" di firmare con i 75.
http://www.repubblica.it/politica/2010/ ... i-7373097/