Berlusconi ammiratore di Gheddafi
Articolo di Politica estera, pubblicato venerdì 2 aprile 2010 in Svizzera.
[Neue Zürcher Zeitung]
Il primo ministro italiano bacia la mano del sovrano libico
Ancora una volta il Primo Ministro italiano Berlusconi non ha nascosto la sua ammirazione per il leader libico Gheddafi. Durante la riunione della Lega Araba, a cui Berlusconi ha presenziato, ha baciato la mano al sovrano. Il Primo Ministro italiano Berlusconi è famoso per due cose: fa ciò che vuole ed è un fan della Libia. Per questa ragione la speranza che proprio lui avrebbe potuto mediare nella controversia tra la Svizzera e la Libia e aiutare a portare a casa lo svizzero imprigionato a Tripoli, Max Goeldi, era probabilmente fuori luogo.
Davanti a tutti i partecipanti
Tuttavia, la sorpresa è stata grande quando Berlusconi ha baciato la mano al sovrano di fatto della Libia, Muammar Gheddafi, a Sirte sulla costa libica del Mediterraneo. E non l’ha fatto discretamente a margine del vertice della Lega Araba in Libia, ma davanti a tutti i partecipanti. Un giornalista ha filmato la scena insolita e significativa e l’ha messa sul sito web “You Tube”, dove ora è possibile vederla. Il breve filmato ha fatto il giro del mondo e lo ha sbalordito. Non è la prima volta che l’Italia lascia esterrefatto l’Occidente.
Molte volte sconcertato
Circa 19 mesi fa l’Italia ha promesso alla Libia un risarcimento danni di 5 miliardi di dollari per la passata occupazione coloniale. E quando di recente Tripoli ha smesso di concedere visti ai cittadini UE il ministro degli esteri italiano si è dimostrato incollerito e aggressivo. Ora Berlusconi è stato ad un vertice che sarebbe dovuto essere puramente arabo. Forse voleva dimostrare che l’Italia è il miglior partner commerciale della Libia? Può essere, ma resta che il suo baciamano a Gheddafi ha suscitato orrore e disgusto in molti italiani. L’osservatore neutrale si chiede soprattutto, da dove ha copiato questo gesto Berlusconi?
Inusuale nel mondo araboDiversamente dall’Europa, dove il bacio sulla mano è riservato alle donne, nel mondo arabo non si bacia la mano alle donne. In generale il bacio sulla mano è rarissimo nel mondo arabo. Con alcune eccezioni: nelle zone presso i contadini e beduini i figli e le figlie baciano la mano del padre. Possono farlo, ma non devono. Altrimenti le mani vengono baciate solo da cristiani arabi (uomini e donne) a sacerdoti o ad alti dignitari ecclesiastici. Si pone dunque il dilemma di chi si sentiva Berlusconi e chi Gheddafi in quel momento.
Tra deferenza e umiliazione
Un’ultima cosa: chi riceve il baciamano dovrebbe fingere di allontanare la mano. Perché il gesto deve rappresentare rispetto e non sottomissione. Nella concezione araba il baciamano è un gesto delicato e vicino all’umiliazione. Gheddafi non ha ritirato la mano, ma ha lasciato che Berlusconi la afferrasse con ambedue le mani e ci premesse sopra la sua bocca in tutta tranquillità.
[Articolo originale "Berlusconi als Verehrer Ghadhafis" di Kristina Bergmann]
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