CHIUDE LA SCUOLA SERALE DI MILANO GHANDI

[pagheca]

per quanto credo poco all'utilita' delle petizioni online, vorrei diffondere questa notizia segnalatami da un'insegnante della chiusura dell'unica scuola pubblica serale civica paritaria in Italia. Se qualcuno e' d'accordo vada a firmare, male non fara'.

da http://www.lamiapetizione.ch/firme.php? ... m2STWyemJS

Il civico serale pubblico "Gandhi" NON DEVE CHIUDERE

IL GANDHI E' L'UNICA SCUOLA PUBBLICA SERALE CIVICA PARITARIA RIMASTA IN ITALIA E RISCHIA DI CHIUDERE PRECLUDENDO IL DIRITTO ALLO STUDIO DI CHI LAVORA DURANTE IL GIORNO. QUESTO GRAZIE ALLA RIFORMA GELMINI E ALLA GIUNTA MORATTI ED IN PARTICOLARE ALL'ASS.MOIOLI. FIRMATE LA PETIZIONE PER SOSTENERCI OPPURE VENITECI A TROVARE DURANTE IL PRESIDIO PERMANENTE IN PIAZZA 25APRILE N 8 - MILANO ZONA MOSCOVA-GARIBALDI

Siamo tutti studenti lavoratori del Civico Liceo Serale paritario "GANDHI" composto da 4 sezioni (liceo classico, linguistico, sociopsicopedagogico, scientifico) per un totale di 20 classi di cui, all'avvio dell'anno scolastico, ne rimarrebbero soltanto 2.
Un autentico smantellamento da parte del Comune di Milano che, mentre investe nell'EXPO 2015, chiude un'istituzione importante che da oltre 50 anni (con un costo contenuto di 258 euro annui) garantisce il diritto all'istruzione a tutti gli studenti lavoratori, a quei ragazzi che non si sono inseriti nelle scuole diurne e a studenti che svolgono attività agonistiche.
Una decisione ancora piu' sconvolgente, se si pensa che questo e' l'unico liceo pubblico serale di tutta Italia.
Non esistono alternative ne' a milano ne' altrove.
Questa decisione e’ stata presa, dall’assessore Moioli e quindi dal comune di Milano, all’insaputa di tutti, sia studenti che professori, in pieno agosto; cio’ e stato fatto per evitare scandali di qualsiasi genere o portata, sfortunatamente per l’assessore le cose non sono andate proprio sencondo i suoi piani.
Siamo studenti, professori, personale scolastico, genitori, amici e parenti che ci stiamo ritrovando da ormai una settimana in ASSEMBLEA PERMANENTE siamo arrabbiati, siamo determinati a ribellarci a questa ingiustizia.

[pianogrande]

Ho provato ma viene fuori "nessuna petizione".
"L'unico liceo pubblico serale di tutta Italia".
Ma questa decisione è stata presa anche all'insaputa dell'opposizione?
Un partito radicato sul territorio dovrebbe darsi una mossa davanti a queste perle di diritto allo studio.
Forse sbaglio io ed i licei pubblici serali non servono a niente?
Forse si vuole favorire la concorrenza?

[pagheca]

scusate, google e' giu' e a al momento non posso ritrovare il link originale che era in una mail. Correggero' l'errore non appena possibile.

pagheca

[pagheca]

il sito web ha un modo di gestire i link che mi rende impossibile risalire al link originale. Provate questo adesso e scusatemi:

http://www.lamiapetizione.ch/firme.php? ... m2STWyemJS

pagheca

[franz]

Una decisione ancora piu' sconvolgente, se si pensa che questo e' l'unico liceo pubblico serale di tutta Italia.
Non esistono alternative ne' a milano ne' altrove.

Per quanto riguarda quell' altrove vorrei sapere in quale paese esistono licei serali. O se è giusto che esistano.
Per quanto mi risulta lo studio al liceo è estremamente impegnativo (35 ore la settimana in classe ed una decina di ore a casa) e mal si concilia con il lavorare di giorno. Male che vada a studiare di sera, dopo il lavoro, si fanno altre 16 ore, non certo 35 come nel resto dei licei d'europa.

A mio avviso chi è costretto a lavorare di giorno e studiare di sera è inserito di un sistema sociale assolutamente carente, che obbliga a soluzioni estreme e fortemente gravose per lo studente.
Un corretto diritto allo studio dovrebbe permettere ai meritevoli di aiuto economico di poter studiare di giorno, come tutti gli altri, grazie ad una borsa di studio o un sussidio pubblico. La mancanza di sostegno economico alle famiglie ed agli studenti produce quindi queste distorsioni (lo studente-lavoratore).
Chiarita l'impostazione base, io non chiuderei un liceo serale prima di aver predisposto un aiuto economico concreto che permetta a quegli studenti di studiare di giorno come gli altri.
Quindi prima si preparano le misure economiche per il vero diritto allo studio, poi si chiudono i licei serali.
Se esistesse uno stato sociale degno di questo nome non ci sarebbe mai bisogno di un liceo serale, frequentato da persone che per permettersi gli studi sono costretti a lavorare.

Ciao,
Franz

[Iafran]

Un corretto diritto allo studio dovrebbe permettere ai meritevoli di aiuto economico di poter studiare di giorno, come tutti gli altri, grazie ad una borsa di studio o un sussidio pubblico. La mancanza di sostegno economico alle famiglie ed agli studenti produce quindi queste distorsioni (lo studente-lavoratore).
Chiarita l'impostazione base, io non chiuderei un liceo serale prima di aver predisposto un aiuto economico concreto che permetta a quegli studenti di studiare di giorno come gli altri.
Quindi prima si preparano le misure economiche per il vero diritto allo studio, poi si chiudono i licei serali.
Se esistesse uno stato sociale degno di questo nome non ci sarebbe mai bisogno di un liceo serale, frequentato da persone che per permettersi gli studi sono costretti a lavorare.

Ma non è stato Formigoni (insieme ai suoi) che ha fatto una battaglia per garantire soprattutto a milanesi e a lombardi il “diritto allo studio (privato)” stanziando somme pro capite regionali pari a quelle che lo Stato pagava per ogni studente delle scuole pubbliche?
Le rivendicazioni di Formigoni a sostenere le Civiche Scuole milanesi (alla fine anche quelle gestite dai religiosi) come si conciliano con la sorte del Civico Liceo Serale paritario “Gandhi” di Milano?