da Robyn il 16/11/2025, 11:55
Anche sul fine vita bisogna evitare di infilarsi in un vicolo cieco.Non è possibile però che tutti entrino in un percorso di cura palliativo perché non sarebbe lecito costituzionalmente perché nessuno può essere sottoposto a trattamenti contro la sua volontà,quindi al momento della somministrazione delle cure palliative si possono accettare o rifiutare.Anche in caso di rifiuto in qualsiasi momento si può decidere di riattivarle secondo un consenso libero e informato.Sulla stato vegetativo persistente la chiesa sembra aver aperto uno spiraglio cioè i trattamenti possono non essere più dati se clinicamente è accertato che la patologia è irreversibile e che è inutile continuare nella somministrazione delle terapie se non esistono possibilità di recupero e che quindi la patologia deve fare il suo corso naturale,ad ex se gli organi vitali tendono ad un deterioramento
Locke la democrazia è fatta di molte persone