La Comunità per L'Ulivo, per tutto L'Ulivo dal 1995
FAIL (the browser should render some flash content, not this).

È difficile unire i riformisti

Discussioni e proposte, prospettive e strategie per il Paese

È difficile unire i riformisti

Messaggioda Robyn il 09/06/2025, 22:17

È difficile unire i riformisti perche c'è una parte che si definendosi riformista se ne và per conto suo e non ascolta nessuno.Questo ha provocato una divaricazione fra le componenti liberalsocialiste che stanno con Elly Schlein e le altre che si definiscono riformiste.La contrattazione di secondo livello o aziendale e la partecipazione dei lavoratori agli utili aziendali sono solo dei complementi,un lavoratore che ha un lavoro precario non sà che farsene della contrattazione aziendale o della partecipazione agli utili.Quindi più brevemente prima il dovere e solo dopo il piacere cioè prima il lavoro indeterminato che deve essere la forma comune del lavoro e poi la contrattazione aziendale e la partecipazione agli utili.E come dovrebbe essere questa contrattazione aziendale?non può mai essere contro la costituzione e deve prevedere il primo livello.E come dovrebbe essere la partecipazione agli utili aziendali?deve prevedere la rappresentanza di tutte le parti sindacali e negli utili il lavoratore non può perderci.E come dovrebbe essere l'art 18 in grado di conferire sicurezza ai lavoratori?disciplinari che prevedono il principio di proporzionalita ma definito con massimo tre infrazioni e per i motivi economici la reintegrazione per motivi palesemente illeggittimi,l'indennità per altri motivi economici e per le piccole aziende una maggiorazione definita se il datore di lavoro rifiuta di reintegrare il lavoratore.Per i contratti a termine farli costare di più in modo da disincentivare il lavoro precario.La formazione professionale è del tutto inutile se poi non si mette in pratica sul campo con un lavoro a tempo indeterminato rimangono cioè solo delle semplici nozioni teoriche.Sul reddito minimo mi pare ci sia un'intesa mentre il Rdc và delineato come strumento per il reingresso nel mercato del lavoro e deve essere a tempo indefinito,a tempo indefinito perche?lo sà Renzi che le capacità individuali sono soggettive?cioè che non tutti impiegheranno lo stesso tempo per reinserirsi nel mercato del lavoro?Inutile pensare a separe le parti riformiste dal resto della sinistra è un disegno oltre che illogico irrealizzabile tutti possono fornire contributi utili.Adesso Renzi al di la Job Act che prevede molte misure positive ha fatto di testa sua con il contratto a tutele progressive e sulla riforma della costituzione ed è andato a sbattere contro un muro.Perche quello che ha rovinato il Job Act è stato il contratto a tutele crescenti e quello che ha rovinato il dl Boschi è stato pensare di fare in un paese dai mille campanili un senato di 100 senatori e abolire i delegati regionali.Ma cosa me ne frega poi del CNEL può rimanere benissimo dove stà non è quello il problema della costituzione

PS Infine la politica non può essere potere,governare non è comandare.Quando la politica insegue solo il consenso e non flirta le istanze dei cittadini come dovrebbe avvenire in una democrazia rappresentativa significa che insegue solo il potere cioè si finisce nel populismo

Altra cosa, siamo d'accordo al premio di produzione individuale?certo ma questo deve prevedere una paga base e il principio è che si realizza a parità di ore e non con gli straordinari oppure pensando di delineare il reddito senza una paga base legandolo solo alla produttività individuale sono questi i gravissimi errori di cui si sono resi protagonisti certi riformisti.Siamo d'accordo ad eliminare gli scatti di anzianità e a sostituirlo con il premio individuale?Sicuramente,perche evita l'espulsione dal mercato del lavoro dei cinquantenni ed evita redditi bassi ai giovani

Infine sarebbe bene per Renzi non inseguire "cattive" compagnie riformiste
Locke la democrazia è fatta di molte persone
Avatar utente
Robyn
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 11366
Iscritto il: 13/10/2008, 9:52

Re: È difficile unire i riformisti

Messaggioda Robyn il 10/06/2025, 6:35

Non c'è solo da filtrare alcune cose che provengono dall'ala più sinistra ma anche e soprattutto da quella centrista.Per ex lasciar stare la tassazione sulle case sfitte e la patrimoniale e optare per la tassa di successione la tassazione sulle plusvalenze e il ripristino dell'IRPEF progressiva che finanzia istruzione e sanità,e sul principio di necessità nessuno nega il bisogno primario di una casa ma per evitare le situazioni impellenti serve piu offerta di alloggi pubblici.Sul lato centrista bisognerebbe lasciar stare "cattive compagnie" che determinano un riformismo distorto che ci porta direttamente alla disaffezione verso la democrazia e al populismo
Locke la democrazia è fatta di molte persone
Avatar utente
Robyn
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 11366
Iscritto il: 13/10/2008, 9:52

Re: È difficile unire i riformisti

Messaggioda Robyn il 12/06/2025, 22:03

Sicuramente l'ala più massimalista da sola non va da nessuna parte,la stessa cosa è per l'ala riformista che da sola si perde e degenera.L'ala più massimalista ha bisogno di quella riformista e quella riformista ha bisogno del contributo di quella più massimalista per una buona sintesi e un riformismo che sia a favore dei lavoratori e della classe media.Quindi bisogna evitare cattive compagnie riformiste
Locke la democrazia è fatta di molte persone
Avatar utente
Robyn
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 11366
Iscritto il: 13/10/2008, 9:52


Torna a Che fare? Discussioni di oggi per le prospettive di domani

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Google [Bot] e 28 ospiti