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Discussioni e proposte, prospettive e strategie per il Paese

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Messaggioda Robyn il 24/04/2025, 0:26

Il parlamento europeo ha respinto in pieno il piano Ursula Von Der Leyen.No al riarmo dei singoli paesi europei si alla difesa comune europea,del re-arm non se ne parlerà più è stato disintegrato.In merito al conflitto russia ucraina l'unica possibilità se Putin non si ferma e scende a più miti consigli facendo la "diplomazia" con "l'Europa" sul conflitto ucraino è indebolirlo internamente.Ma dove prende Putin tutte queste risorse per finanziare la guerra contro l'Ucraina?In tutto questo la Cina non deve mettersi in mezzo non si possono creare amici intorno a Putin
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Re: re-arm

Messaggioda diffidente il 27/04/2025, 19:05

Non sono un militare di carriera, però da sempre la guerra è una cosa che si comprende più con una cultura "scientifica" rispetto a una "umanistica" e, se vogliamo dirla tutta, ho l' impressione che nel Partito Democratico pieno di laureati in lettere e filosofia in pochi sappiano come si combatte e ancor meno come si vince una guerra.
Immagino abbiate capito che oggi come oggi nessun Paese dell' Europa Continentale, nemmeno Germania o Polonia potrebbe respingere da solo un attacco, con armi convenzionali, da parte della Federazione russa, che ridendo e scherzando ha un potenziale industriale bellico maggiore di quello della UE. Questa è una situazione potenzialmente grave perché impone di fare affidamento su alleanze e sull' intervento di altri Paesi, cosa che non è scontata. Bisogna ammettere anche che senza l' appoggio amricano in fatto di sistemi contraerei, munizioni e aeroplani, l' Europa Continentale non sarebbe in grado di difendersi efficacemente. Molte fabbriche di munizioni o di armamenti, come cannoni o razzi terra terra, sono state chiuse e oggi come oggi il potenziale industriale è assai ridotto.

La Seconda Guerra Mondiale insegna, in un conflitto fra Paesi industrializzati e con una certa tradizione in fatto di guerra vince non tanto chi è più coraggioso, ma chi ha più risorse, sia umane che materiali e oggi non è la UE ad essere in questa situazione.
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Re: re-arm

Messaggioda Robyn il 28/04/2025, 10:09

L'unica possibilità per i partiti di sinistra è la prevenzione nelle aree di crisi dei conflitti per evitare che la sinistra stessa cada successivamente nel lastricato delle divisioni,diplomazia prevenzione azioni efficaci.Ad ex nel caso dell'ucraina si sarebbe dovuto per tempo procedere ad un forte decentramento federale,l'inazione ha portato alla guerra
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Re: re-arm

Messaggioda Robyn il 28/04/2025, 19:05

Non si capisce bene cosa intenda la Russia sul controllo de-facto delle regioni del Donesk del Lukansk e Zaporiza.Logica vorrebbe che queste regioni rimangano all'interno dell'ucraina ma con un'accentuato federalismo sul modello dell'Alto Adige.In sintesi queste regioni avrebbero una costituzione propria in armonia con la costituzione ucraina sarebbe riconosciuto il russo come seconda lingua dopo l'ucraino,le relative tradizioni russe la chiesa ortodossa di carattere russo e pagherebbero come tassa una imposta minima a Kiev come per l'Alto Adige italiano,le relative risorse minerarie presenti in queste regioni sarebbero utilizzate secondo la libera scelta di questi Oblast sicuramente potrebbero avere come preferenza la Russia ma anche l'ucraina occidentale l'Europa e gli Usa.In merito alla difesa l'ucraina ne avrebbe una interamente sua e non entrerebbe nella Nato ma pensare che siano i russi a presidiare questi Oblast è illogico.Le difese presenti in questi Oblast difenderebbero si l'integrità territoriale ucraina ma avrebbero anche come funzione secondaria quella di difendere le singole autonomie che potrebbero essere messe in forse da attacchi interni ed esterni all'ucraina.Sulla denazificazione sono d'accordo con la messa al bando dei partiti di estrema destra ucraina responsabili in gran parte di aver generato il disastro ucraino influenzando il parlamento di kiev sui trattati di Minsk.Sicuramente l'ucraina è meglio che sia una democrazia parlamentare anziche presidenziale per evitare influenze esterne che possono condizionare gli esiti presidenziali come avvenuto per Janukovjc.Naturalmente ci sarà il graduale allentamento delle sanzioni alla Russia.Infine l'ucraina entrerebbe nello spazio europeo
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Re: re-arm

Messaggioda Robyn il 28/04/2025, 20:15

Al limite sarebbe necessaria una chiara clausola costituzionale "immodificabile" con procedimenti costituzionali che espressamente vieta da parte della difesa ucraina di attaccare e mettere in forse l'autonomia dei singoli Oblast come da noi in Italia secondo il quale la forma repubblicana dello stato non può essere oggetto di revisione costituzionale
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Re: re-arm

Messaggioda Robyn il 28/04/2025, 21:04

Anche i singoli articoli costituzionali sulla lingua russa tradizioni e fede ortodossa etc degli Oblast dell'est non possono essere oggetto di modificazioni costituzionali.La stessa cosa è per la difesa un'articolo immutabile costituzionalmente secondo il quale essa è a solo scopo di difesa e mai di offesa
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Re: re-arm

Messaggioda Robyn il 30/04/2025, 8:32

Scusa diffidente quando spendono i singoli paesi membri in difesa?se queste risorse anziche essere spese nei singoli paesi confluiscono in un bilancio comune europeo non è meglio?secondo il re-arm ogni paese pensa a costruire la difesa da sè ma fra chi ha piu capacità e chi meno come si fanno ad armonizzare le asimmetrie che si vengono a creare in futuro con paesi con più difesa e con paesi con meno difesa?la Germania sarebbe egemone sulla difesa ma nello spazio europeo non possono esserci egemonie tutti i paesi sono sullo stesso piano perche come avrebbero detto Willy Brand e De Gasperi serve una Germania europeizzata non una Europa germanizzata.Sicuramente serve una difesa efficace che funzioni da argine a possibili attacchi ma allo stesso tempo bisogna evitare di spingere altri paesi extraeuropei alla rincorsa al riarmo.Adesso prova a spiegare agli europei la reintroduzione della leva cui sono contrari e i cui cittadini possono togliere sostegno alle classi dirigenti europee facendo crescere l'antieuropeismo e facendo il gioco della Russia.Sull'alleanza atlantica sono d'accordo l'Europa non può fare da sola ma la difesa comune europea riequilibrerebbe i rapporti di forza con gli Usa all'interno della Nato non facendoci più apparire vassalli
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Re: re-arm

Messaggioda diffidente il 03/05/2025, 19:23

Sarebbe bello che le idee che circolano su questo Forum avessero più diffusione anche fra altri membri del Partito democratico.
Questo che dici è vero, la Germania avrebbe il PIL più alto, ha già adesso al sui interno aziende che producono macchinari con alta tecnologia e quindi potrebbe, come già successo fra il 1901 e il 1917 e fra il 1930 al 1944, produrre armi moderne, efficienti e in numero ben superiore a quello di altri Stati - forse solo Repubblica Ceca e Polonia avrebbero il potenziale industriale per produzioni quantomeno comparabili- . Dunque si avrebbe, come d'altronde è già successo in passato , la seria possibilità di un' Europa di cui una pur rimpicciolita Germania diventi egemone e con le forze armate equipaggiate per "dare qualche scappellotto" a Paesi UE che si dimostrassero poco rispettosi...

Però l' UE non è uno Stato Federale come gli Stati Uniti e nemmeno come la Svizzera, non esiste un esecutivo sovranazionale legittimato dal voto popolare incaricato della Difesa. Del resto anche il Parlamento, che è monocamerale, non può approvare leggi "federali" che abbiano applicazione automatica, né esiste una polizia federale e meno che meno una giustizia federale.

Chi sceglierebbe gli ufficiali di questo esercito europeo? Dove si preparerebbero? Esistono tante scuole di pensiero, tante dottrine, in fatto di guerra che la NATO ha solo in parte omogeneizzato, un esercito (in senso lato, per indicare le forze armate di terra, acqua e aria nonché spazio) per funzionare deve essere invece omogeneo.

La NATO è gradita perché , di fatto, i protagonisti nonché i detentori della maggioranza delle risorse umane e materiali sono gli Stati Uniti e nessun Paese europeo lo è. E' ragionevole pensare che, se si dovesse avere una difesa solo intra europea, ci sarebbero forti rivalità e veti incrociati.

Infine, sta di fatto che la Russia continua a fabbricare sempre più armi e munizioni e la UE sembra al confronto quasi disarmata. Solo nella zona di Rostov ci sono più aerei militari Russi che aerei militari in tutta Italia... in caso di guerra Italia russia saremmo in inferirità numerica 1:7 come aerei e 1:100 conme carri armati, e anche altri Paesi non sono messi meglio, non so se ci rendiamo conto
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Re: re-arm

Messaggioda diffidente il 03/05/2025, 19:30

Forse molti non sanno che tante persone, sopratutto laureate, stanno lasciando o programmano di lasciare a breve i Paesi Baltici, perché è sempre più evidente che sia solo questione di tempo una "riconquista" russa.
Ci vorrà qualche anno, ma non è un miustero per nessuno che, dopo l' Ucraina, Putin intende rioccuparli e la NATO al momento sembra paralizzata, fra gli USA che non sono entusiasti di dover sempre metterci più risorse degli altri (there's always a yankee niccker behind the trigger) e i Paesi europei che sono troppo deboli per combattere una guerra vera con armi vere e morti veri.
L' unico paese europeo che ha saputo vincere una guerra vera cpntro avversari numericamente superiori è stata la Gran Bretagna, che per inciso è uscita dalla UE
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