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L'Italia s'è destra

Discussioni e proposte, prospettive e strategie per il Paese

L'Italia s'è destra

Messaggioda Robyn il 01/05/2024, 19:43

La festa del primo maggio pare una festa inutile perche paiono inutili i richiami dei corpi intermedi,del Presidente Mattarella in una situazione in cui le coscienze sono addormentate.La precarietà costa molto ai lavoratori per la la sequenza di contratti a termine dove si passa da un reddito ad una indennità di disoccupazione più bassa creando problemi alla possibilità di risparmio anche perché per cercare sempre lavoro bisogna spostarsi prendere il treno o pagare i mezzi pubblici per fare colloqui.Incide poi negativamente sullo stato fisico e psicologico del lavoratore che attraverso i contratti a termine viene sfruttato compromettendo le future performance sul lavoro,creano la disuguaglianza sociale con retribuzioni sempre più basse che devono fronteggiare anche la fiammata dell'inflazione,in sintesi sono solo per fare utili e non rispondono a "reali"esigenze di flessibilità delle aziende e alla scadenza di un contratto a termine non è sempre vero che si trova un'altro lavoro con il rischio di cadere nel circolo vizioso della povertà. La precarietà ha conseguenze negative sulla democrazia dal quale possono nascere nuove derive autoritarie,in cui possono esserci movimenti che prima la strumentalizzano per poi attraverso un'opera mistificatrice e ingannatrice peggiorare le condizioni di lavoro dei cittadini che li hanno sostenuti che spesso si ribaltano contro quei partiti che realmente potrebbero fare i loro interessi ed è già accaduto in Italia,un cane che si morde la coda.Attraverso la precarietà non si imparerà mai una professione
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Re: L'Italia s'è destra

Messaggioda Robyn il 04/05/2024, 12:19

Sui referendum bisognerebbe firmare quello sui contratti a termine e sugli appalti mentre quelli che riguardano l'art 18 no perché già la corte costituzionale ha smontato il contratto a tutele crescenti
più che altro nell'art 18 bisogna ristabilire il principio di proporzionalità nei disciplinari.In merito ai contratti a termine bisogna seguire il modello spagnolo incentivando il contratto intermittente a (tempo indeterminato) però durante i periodi in cui si è fermi non si può usare la naspi e questi periodi vanno coperti dal 90% di retribuzione e contributi e altri elementi retributivi come il tfr.Tanto le coperture ci sono l'INPS al posto di erogare la Naspi che usa per la disoccupazione copre la retribuzione i contributi ed altri elementi retributivi.La Naspi invece c'è se si perde il lavoro e dura massimo 24 mesi e copre il 75% dell'ultima retribuzione e richiederebbe meno liquidità di adesso dove si impiega tanta liquidita per effetto della precarietà.Anche durante i periodi inattività nel contratto intermittente il lavoratore continua a maturare la Naspi attraverso il pagamento dell'assicurazione
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Re: L'Italia s'è destra

Messaggioda Robyn il 04/05/2024, 13:56

Durante I periodi di inattività la Naspi non si utilizza ma attraverso il pagamento dell'assicurazione si continua a maturare.Se per ex si lavora sei mesi e si maturano tre mesi di naspi,se dopo si ha un periodo di inattività di due mesi si matura un mese attraverso il pagamento dell'assicurazione durante il periodo di inattività che viene detratta da quanto eroga l'Inps(90%di retribuzione,contributi e TFR),significa che dopo otto mesi di cui sei di lavoro e due di inattivita la Naspi maturata è di quattro mesi,tre mesi maturara durante il periodo di lavoro un mese durante il periodo di inattivita cioè la Naspi non scala da quattro a due mesi perché per due mesi è stata utilizzata durante il periodo di inattività
Nei disciplinari sull'art 18 stabilire max tre infrazioni disciplinari
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Re: L'Italia s'è destra

Messaggioda Robyn il 06/05/2024, 12:11

Se passa anche l'art 18 significa che il paese non è in grado di usare la flessibilità che ne ha fatto un'abuso che non è stato capace di usarla.Attraverso un'abuso della flessibilità un'intera generazione se ne è andata all'estero per la precisione quasi 5 milioni di italiani e si è compromesso il futuro di chi è rimasto
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