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verso la guerra?

Discussioni e proposte, prospettive e strategie per il Paese

Re: verso la guerra?

Messaggioda franz il 02/05/2022, 11:49

Le norme antidumping europee hanno chiuso un occhio sul gas russo, venduto sotto costo.
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Re: verso la guerra?

Messaggioda Robyn il 14/05/2022, 13:51

La Russia afferma di non nutrire nessuna ostilità nei confronti di Svezia e Finlandia,anche l'Europa e la Nato non nutrono nessuna ostilità nei confronti della Russia.La Russia si fermi e aderisca al tavolo della Pace con l'Ucraina.Esiste sicuramente nell'ambito dell'integrità territoriale dell'Ucraina la necessità di un'ordinamento federale con il Donbass ed altri parti ad est del paese.Lo spirito di potenza e l'egemonia culturale con la fine della guerra fredda non hanno nessun senso,Usa,Europa e Russia devono cooperare
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Re: verso fine della guerra?

Messaggioda franz il 14/05/2022, 17:27

Prima contro offensiva che ha portato alla liberazione dall'accerchiamento di Kiev e la ritirata russa da tutto il Nord dell'Ucraina. Poi la seconda fase, con il nuovo dispiegamento russo a Est e a Sud, che è stato lentissimo, senza alcuna avanzata trionfale. Anzi, la controffensiva che ha liberato Charkiv nel nord-est. Seconda città più grande del paese.
Ora parte la controffensiva per liberare lzyum.
Mi sa che la guerra finirà presto. La pace arriverà quando Putin, che capisce solo il linguaggio della forza, realizzerà che non può più andare avanti, perché sta perdendo.
Alcune previsioni parlano di metà agosto.
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Re: verso la guerra?

Messaggioda Robyn il 14/05/2022, 19:34

Più rapidamente finisce e arriva il cessato il fuoco e meglio è se si prolunga comporta ancora vittime civili e militari da ambo le parti,la follia della guerra è che l'essere umano uccide un'altro essere umano uguale a lui lo abbiamo visto in Europa durante l'ultimo conflitto mondiale.Al di là delle minoranze russofone che è un problema che esiste la Russia è stata investita dal riflusso del passato
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Re: verso la guerra?

Messaggioda franz il 15/05/2022, 9:42

Robyn ha scritto:Al di là delle minoranze russofone che è un problema che esiste la Russia è stata investita dal riflusso del passato

Certo che ci sono minoranze russofone, come in Italia ci sono minoranze di lingua tedesca, sarda e qualcuno sostiene anche veneta, ma ricordiamo bene una cosa: le minoranze linguistiche in italia ci sono da tempo. I sardi sono uno dei popoli originari più antichi: Paleolitico superiore e Mesolitico. I parlanti russo in Ucraina furono portati da Stalin durante le fasi di industrializzazione 90 anni fa. Alla fine del 1800 nessuno parlava russo in Donbas e la Crimea era abitata dai Tatari, popolo di origine turca. Tutti deportati in Siberia, per far posto ai russi. La pretesa di definire Crimea e Donbas come "patria storica" della Russia è simile alle pretese hitleriane su presunte razze ariane. Caso mai è Kiev la patria storica ma allora dovrebbe essere l'Ucraina ad avere pretese di primogenitura e volersi annettere la Russia :-)

La Crimea era già una regione a statuto speciale (repubblica autonoma) sotto l'Ucraina con diritti speciali ai russi per la loro marina a Sebastopoli. Tutto concordato dopo il disfacimento dell'allora Unione Sovietica. È possibile fare altrettanto per le regioni del Donbas attualmente occupate dai russi? Vedremo. Dipenderà dalla pressioni internazionali (sanzioni) e dalla situazione militare sul terreno, dove i russi sono fermi e cominciano a perdere costantemente terreno, malgrado stiano concentrando tutti i loro sforzi nel Donbas controllato dallo stato ucraino.

A fronte del coraggio della popolazione ucraina, io purtroppo vedo lo squallore più nero in personaggi come quel manzoniano azzeccagarbugli di nome Conte, che sostiene che gli ucraini hanno diritto a difendersi ma non a fare controffensive. Ma che schifo. Per non parlare di Salvini e Meloni. E il problema più che loro è dato da chi li vota, purtroppo. Ben lieto di essermene andato dall'Italia 34 anni fa.
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Re: verso la guerra?

Messaggioda Robyn il 15/05/2022, 12:52

Le popolazioni russofone del Donbass ormai sono stanziali in quell'area al di là che c'è le abbia messe Stalin.Se la Crimea aveva uno statuto speciale per quale motivo Putin se l'è annessa?sicuramente per avere accesso al Mar Nero e ancora una volta è prevalsa la volontà di dominio.Gli Ucraini hanno il diritto di difendersi e di riconquistare attraverso la controffensiva le città assediate dai russi,meglio se i russi si ritirano prima.A proposito di Conte a questo punto meglio ripresentare un dl che riaumenti il numero dei parlamentari,si dicono stupidaggini sulla controffensiva si fanno danni alla costituzione con riforme senza senso.Meloni Salvini Conte presentano ancora tracce di putinismo.Il presidenzialismo per fare che?Per creare un Putin all'italiana?Se in Russia il parlamento fosse stato centrale la guerra non ci sarebbe stata,la guerra è la conseguenza della trasformazione del regime presidenziale russo in autoritarismo putiniano e bisognerebbe prendersela con Eltsin che aveva fatto bombardare il parlamento russo
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Re: verso la guerra?

Messaggioda pianogrande il 15/05/2022, 16:27

Robyn ha scritto:Le popolazioni russofone del Donbass ormai sono stanziali in quell'area al di là che c'è le abbia messe Stalin.Se la Crimea aveva uno statuto speciale per quale motivo Putin se l'è annessa?sicuramente per avere accesso al Mar Nero e ancora una volta è prevalsa la volontà di dominio.Gli Ucraini hanno il diritto di difendersi e di riconquistare attraverso la controffensiva le città assediate dai russi,meglio se i russi si ritirano prima.A proposito di Conte a questo punto meglio ripresentare un dl che riaumenti il numero dei parlamentari,si dicono stupidaggini sulla controffensiva si fanno danni alla costituzione con riforme senza senso.Meloni Salvini Conte presentano ancora tracce di putinismo.Il presidenzialismo per fare che?Per creare un Putin all'italiana?Se in Russia il parlamento fosse stato centrale la guerra non ci sarebbe stata,la guerra è la conseguenza della trasformazione del regime presidenziale russo in autoritarismo putiniano e bisognerebbe prendersela con Eltsin che aveva fatto bombardare il parlamento russo


Tutti i nati in Ucraina sono ucraini.
Non esiste la nazionalità russofona.
Non regge neanche il confronto con l'Alto Adige perché quello era territorio austriaco (Sud Tirolo).
Ma, visto che l'Austria si era pappata il Lombardo Veneto, non può certo gridare all'invasore.
Insomma, i discendenti dei primi invasori russi (portati lì da Stalin) ma nati in Ucraina, dovrebbero essere più accorti nel richiamare quella origine come fonte di diritti.
Semmai per scusarsi di aver provocato (o averne costituito una scusa) la seconda invasione.
Stavolta, però, gli ucraini sono armati e i russi li respingono e quindi gli amici dei russi e favorevoli alla seconda invasione dovrebbero solo darsi una calmata.
Fotti il sistema. Studia.
pianogrande
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Re: verso la guerra?

Messaggioda mauri il 15/05/2022, 17:33

incredibile quanti sconvolgimenti hanno causato gli uomini solo in europa nel corso di un millennio, quante vittime innocenti stragi in nome di sovrani, in nome dei vari dei e siamo giunti a ciò che siamo ora, non si può tornare indietro bisogna guardare avanti al futuro e cercare di diventare cittadini del mondo senza patrie senza religioni da difendere perchè il problema oggi è salvare il pianeta che è la casa di tutti, non c'è un pianeta B e nemmeno marte
ciao mauri

https://www.facebook.com/watch/?v=686639592757796
mauri
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Re: verso la guerra?

Messaggioda Robyn il 15/05/2022, 17:56

Naturale,si è prima di tutto cittadini ucraini poi nell'ordinamento federale si può riconoscere la seconda lingua che è il russo
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Re: verso la guerra?

Messaggioda franz il 17/05/2022, 18:41

Cosa scriveva un colonnello russo, ora in pensione. Parole profetiche il 3 febbraio 2022

Mikhail Khodarenok

Previsioni di politici assetati di sangue

A proposito di falchi entusiasti e cuculi frettolosi
Mikhail Khodarenok

Informazioni sull'autore: Mikhail Mikhailovich Khodarenok - ex capo del gruppo della 1a direzione della 1a direzione della direzione operativa principale dello stato maggiore delle forze armate RF, colonnello

Alcuni rappresentanti della classe politica russa oggi di sostenere che la Russia è in grado di infliggere una schiacciante sconfitta all'Ucraina in poche ore (e si menzionano periodi più brevi) se scoppia un conflitto anche militare. Vediamo come tali affermazioni devono alla realta.

Nella comunità di esperti della Russia, recentemente siè radicata con forza l'opinione che non sarà necessario inviare truppe nel territorio dell'Ucraina, poiché le forze armate di questo paese sono in uno stato deplorevole.

Alcuni analisti politici sottolineano che un potente attacco fuoco di russo distruggerà quasi tutti i sistemi di sorveglianza e comunicazione, l'artiglieria e le formazioni di carri armati. Inoltre, un certo numero di esperti concludere che anche un solo colpo schiacciante dalla Russia sarà sufficiente per porre fine a una simile guerra.

Come ciliegina sulla torta, alcuni analisti sottolineano il fatto che nessuno in Ucraina difenderà il “regime di Kiev”.

NESSUNA PASSEGGIATA FACILE

Cominciamo con l'ultimo. Affermare che nessuno in Ucraina difenderà il regime significa, in pratica, una totale ignoranza della situazione politico-militare e dell'umore delle grandi masse popolari nello stato vicino. Inoltre, il grado di odio (che, come sapete, è il carburante più efficace per la lotta armata) nella vicina repubblica nei confronti di Mosca è francamente sottovalutato. Nessuno incontrerà l'esercito russo con pane, sale e fiori in Ucraina.

Sembra che gli eventi nel sud-est dell'Ucraina 2014 non hanno avuto nulla a nessuno. Poi, in fondo, si aspettavano anche che l'intera sponda sinistra ucraina, in un solo impulso e nel giro di pochi secondi, si trasformata in Novorossia. Abbiamo già disegnato mappe, individuato il personale delle future amministrazioni di città e regioni e sviluppato bandiere di stato.

Ma anche la popolazione di lingua russa di questa parte dell'Ucraina (comprese città come Kharkov, Zaporozhye, Dnepropetrovsk, Mariupol) non ha sostenuto tali piani nella stragrande maggioranza. Il progetto "Novorossiya" è stato in qualche modo impercettibilmente spazzato via ed è morto silenziosamente.

In una parola, la campagna di liberazione del 2022, a modello e somiglianza del 1939, non avrà successo in alcun modo. In questo caso, le parole del classico della letteratura sovietica Arkady Gaidar sono più vere che mai: "È chiaro che ora non avremo una battaglia facile, ma una dura battaglia".

"DA UN PICCOLO SANGUE, UN POTENTE SOFFIO"

Ora sul "potente sorveglianza di attacco fuoco della Russia", che distruggerà "praticamente tutti i sistemi di sorveglianza e comunicazione, l'artiglieria e le formazioni di carri armati delle forze armate ucraine".

Questa sola espressione mostra che solo i lavoratori politici potrebbero dire una cosa del genere. Per riferimento: nel corso di ipotetiche operazioni militari sulla scala di un teatro delle operazioni, vengono effettuati attacchi su obiettivi prioritari e massicci attacchi di fuoco. Si noti che nel corso della pianificazione operativa-strategica, gli epiteti "potente" (oltre a "medio", "debole", ecc.) non vengono utilizzati.

La scienza militare sottolinea che gli attacchi possono essere strategici (questo si applica principalmente alle forze nucleari strategiche), operativi e tattici. A seconda del numero delle forze coinvolte e degli oggetti colpiti, gli scioperi possono essere massicci, di gruppo e singoli. È comunque meglio non utilizzare o utilizzare altri concetti, anche in opera di natura politologica.

Attacchi a obiettivi prioritari e massicci attacchi di fuoco possono essere effettuati all'interno del fuoco (non sono ancora stati formati fronti ai confini occidentali della Russia) o il comando principale delle forze armate nel teatro delle operazioni (finora non è stato creato anche nella direzione strategico sudoccidentale). Qualcosa di meno non è più un grande successo.

E cos'è, ad esempio, un attacco massiccio di fuoco (MOA) del fronte? Per iniziare, notiamo che il numero massimo di forze pronte al combattimento e mezzi di aviazione, truppe missilistiche e artiglieria, equipaggiamento di guerra elettronica a disposizione del comandante delle forze del fronte è coinvolto nel MOU. Il MOU consiste in una massiccia sortita aerea, due o tre lanci di sistemistici OTP e TR e diversi raid di artiglieria. Bene, se il grado di danno da fuoco al nemico è del 60-70%.

Qual è la cosa più importante in questa materia in relazione al conflitto con l'Ucraina? Naturalmente, il MOU infliggerà pesanti perditempo un potenziale nemico. Ma aspettarsi di schiacciare le forze armate di uno stato intero con un solo colpo di questo tipo significa mostrare semplicemente un ottimismo sfrenato nel corso della pianificazione e della conduzione delle operazioni di combattimento. Nel corso di ipotetiche azioni strategiche sul teatro delle operazioni, tali MOU potrebbe essere applicati non uno o due, ma molto di più.

Va aggiunto con tutti i mezzi che le riserve di armi promettenti e di alta precisione nelle forze armate RF non sono di natura illimitata. I missili ipersonici del tipo Zircon non sono ancora in servizio. E il numero di Kalibr (missi da crociera lanciati dal mare), Kinzhals, Kh-101 (missili da crociera lanciati dall'aria) e Iskander si misura al massimo in anno (decine nel caso dei Kinzhals). Questo arsenale non è assolutamente sufficiente per spazzare via dalla faccia della Terra uno stato grande quanto la Francia e con una popolazione di oltre 40 milioni di abitanti. Vale a dire, l'Ucraina è caratterizzata da tali parametri.

SULLA SUPERIORITÀ AEREA

A volte si afferma nella comunità di esperti russi (dai fan della dottrina Douai) che poiché le ipotetiche operazioni militari in Ucraina si svolgeranno in condizioni di completo dominio degli aerei sarà russi nell'aria, la guerra estremamente breve e si concluderà posnelsile minor tempo .

Allo stesso tempo, è in qualche modo dimenticato che le formazioni armate dell'opposizione afgana durante il conflitto del 1979-1989 non avevano un solo aereo e non un solo elicottero da combattimento. E la guerra in questo paese si e trascinata per ben 10 anni. Anche i caccia ceceni non avevano un solo aereo. E la lotta contro di loro è durata diversi anni ed è costata alle forze federali molto sangue e vittime.

E le forze armate ucraine hanno ancora una specie di aereo da combattimento. Così come i mezzi di difesa aerea.

A proposito, gli equipaggi ucraini delle forze missilistiche antiaeree (per nulla georgiane) hanno pizzicato in modo significativo l'aviazione russa durante il conflitto 2008. Dopo il primo giorno di ostilità, la leadership dell'aeronautica russa era apertamente scioccata dalle perditempo subite. E non dimenticartene.

Pianto in Anticipo

Ora sulla tesi "Le forze armate dell'Ucraina sono in uno stato deplorevole". Naturalmente, le forze armate ucraine hanno problemi con l'aviazione ei moderni sistemi di difesa aerea. Ma bisogna riconoscere anche quanto segue. Se fino al 2014 le forze armate ucraine erano un frammento dell'esercito sovietico, negli ultimi sette anni in Ucraina è stato creato un esercito qualitativamente diverso, su basi ideologiche diverse e in gran parte sugli standard della NATO. E forniti e attrezzature molto moderne vengono forniti e molti ad essere all'Ucraina da paesi dell'Alleanza del Nord Atlantico.

Per quanto riguarda il punto più debole delle forze armate ucraine: l'aeronautica. Non si può raccogliere che l'Occidente possa in un tempo abbastanza breve, rifornire Kiev di combattenti, come si suol dire, dalla presenza delle forze armate - in altre parole, di seconda mano. Tuttavia, questo usato, in termini di caratteristiche tattiche e tecniche, sarà abbastanza paragonabile alla maggior parte degli aerei della flotta russa.

Naturalmente, oggi le forze armate dell'Ucraina sono state trasferite alle forze armate della Federazione Russa in termini di capacità di combattimento e operativo. Nessuno ne dubita, né in Oriente né in Occidente.

Ma neanche questo esercito può essere preso alla leggera. A questo proposito, bisogna sempre ricordare il testamento di Alexander Suvorov: "Non disprezzare mai il tuo nemico, non considerarlo più stupido e più debole di te".

Ora per quanto riguarda l'affermazione che i paesi occidentali non manderanno un solo soldato a morire per l'Ucraina.

Va notato che è probabile che sia così. Tuttavia, in caso di invasione della Russia, ciò non esclude affatto un'assistenza massiccia alle forze armate ucraine dall'insieme con un'ampia varietà di Occidente armi e equipaggiamento militare e consegne all'ingrosso di ogni tipo di materiale. A questo proposito, l'Occidente ha già mostrato una posizione consolidata, senza precedenti fino ad ora, che, a quanto pare, non era prevista a Mosca.

Non c'è dubbio che gli Stati Uniti ei paesi dell'Alleanza Nord Atlantico inizieranno una sorta di reincarnazione del Lend-Lease, sul modello della seconda guerra mondiale, non c'è dubbio. Nonè volontario da un afflusso di'Occidente, che può essere molto numeroso.

PARTIGIANI E METROPOLITANA

E infine, sulla durata di un'ipotetica campagna. Nella comunità di esperti russi vengono chiamate diverse ore, a volte anche diverse decine di minuti. Allo stesso tempo, in qualche modo si dimentica che abbiamo già affrontato tutto questo. La frase "prendere la città con un reggimento aviotrasportato in due ore" è già diventata un classico del genere.

Vale anche la pena ricordare che il potente NKVD stalinista e il multimilionario esercito sovietico hanno combattuto la clandestinità nazionalista nell'Ucraina occidentale per più di 10 anni. E ora c'è un'opzione che l'intera Ucraina può facilmente entrare nei partigiani. Inoltre, queste formazioni possono facilmente iniziare ad operare già sul territorio della Russia.

La lotta armata nelle grandi città ucraine è normalmente difficile da prevedere. È risaputo che la grande città è il miglior campo di battaglia per la parte debole e tecnicamente meno avanzata del conflitto armato.

Esperti seri sottolineano che in una metropoli è possibile non solo concentrare un raggruppamento di migliaia e persino aumentare di migliaia di combattenti, ma anche nasconderlo alla superiore di potenza del nemico. E anche per fornirgli risorse materiali per lungo tempo e compensare le perditempo di persone e attrezzature. Né le montagne, né le foreste, né le giungle oggi offrono tale opportunità.

Gli esperti sono convinti che l'ambiente urbano aiuti i difensori, rallenti il ​​movimento degli attaccanti, consenta di piazzare un numero record di combattenti per unità di area e compensi il ritardo di forze e tecnologie. E in Ucraina ci sono più che grandi città, comprese quelle con un milione sufficiente di abitanti. Quindi l'esercito russo nel corso di un'ipotetica guerra con l'Ucraina potrebbe incontrare molto più che Stalingrado e Grozny.

RISULTATI

In generale, non ci sarà il blitzkrieg ucraino. Le dichiarazioni di alcuni esperti come "L'esercito russo sconfiggerà la maggior parte delle unità delle forze armate 30-40 minuti", "La Russia è in grado di sconfiggere l'Ucraina in 10 minuti in caso di guerra su vasta scala" , "La Russia sconfiggerà l'Ucraina in otto minuti" non ha motivi seri.

E infine, la cosa più importante. Un conflitto armato con l'Ucraina non è attualmente connesso nell'interesse nazionale della Russia. Pertanto, e meglio che alcuni russi esperti sovraeccitati dimentichino le loro fantasie di odio. E per prevenire ulteriori perditempo, non ricordarlo più.

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