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modello adversary parliamone

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modello adversary parliamone

Messaggioda Robyn il 21/02/2019, 14:32

Il modello adversary prevede il pm e la difesa in condizioni di parità è il giudice in posizione di terzietà per essere imparziale.Il modello adversary necessita inevitabilmente della separazione delle carriere ma comporta dei rischi.Il primo rischio è che prevedendo due organizzazioni separate per pm e giudici la prima organizzazione quella dei pm rischi di cadere sotto l'influenza dell'esecutivo.La costituzione non impedisce la separazione delle carriere,questa può essere organizzata strutturando il csm al suo interno in due organizzazioni diverse.Secondo la costituzione è l'ordine giudiziario che dispone direttamente della polizia giudiziaria e questo articolo sottrae in modo chiaro il pm dall'influenza del governo perche il pm dipende dal csm e il csm è indipendente.Se attualmente non esiste l'influenza del governo sui pm pare esistere l'influenza delle maggioranze sui pm che attraverso l'obbligatorietà dell'azione penale invitano i pm a perseguire questo o quel reato.La deduzione logica è che eliminando l'obbligatorietà dell'azione penale e lasciando il pm libero di scegliere quali reati perseguire questa influenza verrebbe meno.La domanda è in un paese dove c'è di tutto,corruzione,criminalità e chi più ne ha e più ne metta cosa avverrebbe se un pm non decidesse di perseguire reati legati alla criminalità organizzata?Anche qui il rischio è che l'esecutivo dica al pm di perseguire quel reato o di non perseguire un reato che direttamente riguarda un membro del governo.Forse l'obbligatorietà dell'azione penale è un falso problema perche se non sarà quel pm a perseguire quel reato perche non gli interessa ci sarà un'altro pm a cui interesserà perseguirlo.Inoltre pare essere contraddittorio il postulato che la giustizia è amministrata in nome del popolo da cui discende l'obbligatorietà dell'azione penale con il postulato che i magistrati non dipendano dagli umori popolari perche scelti per concorso.La conclusione logica di tutto ciò è che il pm non può diventare un'agente al servizio dell'esecutivo per permettere ad un suo membro l'impunità ne tanto meno dipendere dalla maggioranza da cui può derivare una persecuzione giudiziaria intimando ad un pm di perseguire un reato vero falso che sia nei confronti di un parlamentare o di un membro delle minoranze esterne alla maggioranza oppure al suo interno.Nelle aule di giustizia non può essere scritto che la giustizia è amministrata in nome del popolo ma solo che "La legge è uguale per tutti"
Locke la democrazia è fatta di molte persone
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