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Opinioni post factum

MessaggioInviato: 09/06/2021, 18:31
da diffidente
Il governo di cui si tratta in questo forum era, più o meno convintamente, sostenuto da quasi tutti i parlamentari del M5S e tutte le decisioni del Consiglio dei Ministri sono state prese, mi pare, all' unanimità. Dunque non è vero, come è anche stato detto dal PM di Catania in occasione del processo contro Salvini, che "la lega imponeva certe cose, ma noi non eravamo d'accordo". Sembrano questioni di lana caprina, ma, secondo me, non lo sono. Quando si ci allea con un partito, in condizioni di normale dibattito politico, non si può prendere "à la carte" le sue ideologie e i suoi principi, alleandosi si accetta di condividere, o quantomeno di non criticare, TUTTO quello che sostiene il nuovo alleato. Altrmenti, se le divergenze sono sostanziali, non si ci allea! Dunque, dato che il M5S con cui si è alleato il PD è lo stesso M5S che aveva fatto l' alleanza con la Lega, ha la stessa ideologia e le stesse idee di fondo su temi etici ed economici, non mi sembra giusto continuare a criticare la politica del governo pentaleghista, perchè è innegabile che il M5S era concorde con tutte le decisioni. In definitiva, o si apprezza la politica del M5S, che è rimasta invariata, o non la si apprezza, ma se si sceglie di allearsi con loro, oer coerenza non si può attaccare la politica del governo giallo-verde. Non dopo che si ci è alleato convintamente con uno dei protagonisti, paritetici, del governo pentaleghista, a meno che non fosse stato lo stesso m5S a fare "autocritica" , ma mi pare che da parte loro non ci sia stato nessun ripensamento in merito alla loro esperienza di governo con la Lega.