Diritti umani, informazione e comunicazione

[flaviomob]

.... come sostiene anche il tuo concittadino Ziegler...

[franz]

.... come sostiene anche il tuo concittadino Ziegler...

Quale? sono 2'726!
Comunque sostiene tante cose e mi fa piacere che almeno su una siamo d'accordo.

Tu, invece sei d'accordo, almeno su una cosa, con Sarkozy?

Sarkozy: "Tassare le transazioni finanziarie
per sostenere gli obiettivi del Millennio"
L'intervento del presidente francese all'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, davanti a 140 tra capi di Stato e capi di governo. Obiettivo, la riduzione della povertà mondiale entro il 2015

NEW YORK - Una minitassa su tutte le transazioni finanziarie per sostenere gli obiettivi del Millennio. E' la proposta del presidente francese, Nicolas Sarkozy, lanciata nel corso del suo intervento al vertice Onu all'apertura, oggi a New York dell'Assemblea Generale. I leader mondiali, 140 tra capi di Stato e di governo, discuteranno come raggiungere gli Obiettivi del millennio, al centro dei quali rimane proprio la riduzione della povertà mondiale entro il 2015.

All'ordine del giorno anche lo sviluppo dei rapporti tra Nato e Russia, la riforma del Consiglio di Sicurezza, il miglioramento delle relazioni tra Occidente e Iran, il rilancio della Conferenza sul Disarmo, e la pace in Medio Oriente. Tra i leader presenti, oltre a Sarkozy, il presidente americano Barack Obama, il premier cinese Wen Jiabao e il presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad.

"La tassazione delle transazioni finanziarie - ha detto Sarkozy all'Assemblea dell'Onu - possiamo deciderla adesso. Perché aspettare? La finanza si è mondializzata, in nome di cosa noi non dovremmo chiedere alla finanza di partecipare al riequilibrio del mondo prelevando su ciascuna transazione una tassa?".

"Io cercherò - ha proseguito Sarkozy - durante il mio anno di presidenza al G20 e al G8, di promuovere l'idea dei finanziamenti innovativi. Voglio ribadire la mia convinzione secondo la quale dal momento che tutti i paesi sviluppati sono in deficit, è necessario trovare nuove fonti di finanziamento per la lotta contro la povertà, per l'istruzione e per la cura delle grandi pandemie del pianeta".

Sarkozy ha anche annunciato che la Francia aumenterà del 20% il suo contributo al Fondo Mondiale di lotta contro l'Aids, la tubercolosi e la malaria, nel corso dei prossimi tre anni. "Noi non abbiamo il diritto di nasconderci dietro la crisi economica per fare di meno - ha sostenuto il presidente francese - Auspichiamo che l'insieme dei paesi sviluppati decida di fare di più e naturalmente di farlo prioritariamente per l'Africa".

Secondo il fondo mondiale, la francia si è impegnata nel 2010 a versare 318 milioni di dollari (circa 290 milioni di euro) per la lotta contro l'aids, la tubercolosi e la malaria, all'incirca la stessa somma dell'anno scorso.

http://www.repubblica.it

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PS: quanto versa l'Italia (come impegno e come versamenti effettivi)?

[flaviomob]

Sì anche per l'Italia. O per lo meno, primo passo immediato: se l'UE finanzia le produzioni agricole, che sia vietato esportarle sottocosto nei paesi poveri, danneggiandone l'agricoltura irreparabilmente.
E per tutto il mondo: un'autorità sovranazionale che garantisca i diritti umani dagli abusi delle multinazionali (che ormai stanno superando i governi peggiori per politiche devastanti verso l'uomo e l'ambiente, corruzione che degenera in assassinio) e garanzie di commercio equo solidale che assicuri la dignità di tutti i lavoratori e la tutela dell'ambiente.

Ultimi appelli:

http://www.amnesty.it/flex/cm/pages/Ser ... DPagina/74

[flaviomob]

Beh Sarko arriva buon ultimo, la proposta di Tobin è vecchiotta. Io sono d'accordo con Tobin, se poi Sarko dice che 2+2=4, non si puo' dissentire

[franz]

Beh Sarko arriva buon ultimo, la proposta di Tobin è vecchiotta. Io sono d'accordo con Tobin, se poi Sarko dice che 2+2=4, non si puo' dissentire

Ovviamente il buon Sarko dice anche: che lo facciano tutti, però"!
Nel senso che nessuno è disposto a fare per primo e da solo una simile tassazione.

Sì anche per l'Italia. O per lo meno, primo passo immediato: se l'UE finanzia le produzioni agricole, che sia vietato esportarle sottocosto nei paesi poveri, danneggiandone l'agricoltura irreparabilmente.

Non è solo questo il problema. È che i sussidi europei difendono i contadini europei dai prodotti agricoli importati o importabili, africa compresa. Quindi il danno per l'africa è doppio. E per riparare il danno si ricorre al commrcio equo e solidale. Ottima cosa ma se non ci fossero i sussidi probabilmente un commercio normale basterebbe a risollevare l'Africa.
Chiaro che se non possono esportare prodotti, esportano braccia.

Franz

[flaviomob]

Certo, sono d'accordo: infatti ho premesso "primo passo", perché per scardinare le lobby bisognerà procedere un passo per volta. Io personalmente... prenderei l'ascensore ma purtroppo credo che dovremo fare molti scalini!!!

[flaviomob]

http://www.petitions24.net/cirqueromanes

Le cirque Tzigane ROMANES à Paris, fait aujourd'hui partie du paysage artistique européen.

«Nous les Tziganes,on nous accuse de tout et notamment d'envoyer nos enfants faire la mendicité et voler; il faudrait une bonne fois pour toute savoir ce que l'on veut: je demande aux parlementaires français d'avoir la gentillesse de ne pas jeter mes enfants dans la rue et de leur permettre d'apprendre et d'exercer un métier merveilleux que nous nous transmettons de père en fils depuis plusieurs siècles» Alexandre ROMANES

Afin de permettre au Cirque ROMANES de continuer son activité, nous demandons aux autorités françaises:

De réattribuer aux musiciens du Cirque ROMANES les autorisations de travail qui leur ont été injustement retirées.

D'autoriser le Cirque ROMANES à employer les artistes roumains et bulgares avec qui ils veulent travailler.

De demander au Procureur de la République d'abandonner les poursuites infondées à l'encontre du cirque et de ses dirigeants.

[flaviomob]

Arriva il papa, Costituzione sospesa
Che il ducetto bestemmiatore sia disposto a tutto per riconquistarsi l’omertà della Chiesa gerarchica può apparire scontato. Che il suo ministro degli interni – di un partito che celebrava i riti pagani celtici! – fosse pronto, con analogo bacio della pantofola clericale, a calpestare i diritti costituzionali più elementari dei cittadini di Palermo, sarà solo l’ennesimo “stupro della Costituzione” che giustamente Di Pietro ha addebitato a questo regime ogni giorno più infame.

Ma che di fronte a tanta enormità i giornali che si definiscono “indipendenti” non facciano titoli di scatola, che i loro editorialisti sempre pronti a sbandierare i “valori liberali” facciano spallucce, che le opposizioni Pd e altri Casini neppure si accorgano dello scempio compiuto, che il Capo dello Stato, che rappresenta l’unità della nazione sotto il vincolo della Costituzione, faccia lo gnorri, tutto questo lascia esterrefatti e agghiacciati.

Ieri, infatti, a Palermo sono state sospese le libertà costituzionali, e tranne questo sito non ha ancora protestato nessuno. Eppure è un vero e proprio “stupro della Costituzione” che venga rimosso uno striscione con cui dei cittadini volevano “manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altri mezzo di diffusione” (articolo 21 della Costituzione italiana, teoricamente non ancora abrogato). Quello striscione sarebbe stato un diritto anche qualora vi fosse stato scritto “Abbasso Ratzinger!” in tutte le sue articolazioni e varianti, sia chiaro. Invece riportava semplicemente una frase del vangelo di Matteo, 21,13: “La mia casa è casa di preghiera ma voi ne avete fatto una spelonca di ladri”, parole che per Ratzinger dovrebbero essere le parole stesse di Dio, ma che solerti funzionari del governo del bestemmiatore e del celtico hanno fatto rimuovere, facendo intervenire addirittura i vigili del fuoco.

E non basta: nella libreria “Altroquando”, una delle librerie storiche di Palermo, di quelle poche librerie (vale per tutta l’Italia) che sono ancora centri di vita culturale anziché meri supermarket del libro, era affisso un ironico cartello che diceva “I love Milingo” [vedi video youtube qui annesso]. La polizia lo ha tolto, senza alcun mandato di alcun magistrato, violando non solo l’articolo 21 ma anche l’articolo 14, della Costituzione, che recita: “Il domicilio è inviolabile. Non vi si possono eseguire ispezioni o perquisizioni o sequestri, se non nei casi e modi stabiliti dalla legge secondo le garanzie prescritte per la tutela della libertà personale”.

Di fronte a tutto questo non è accettabile il silenzio, i furbi “distinguo”, le tiepide “prese di distanza”. E se gli intellettuali corrivi tacciono, lanciamo dai siti web una raccolta di firme.

Non solo. Chi ha ordinato di togliere striscioni e cartelli ha commesso un reato. E in Italia l’azione penale è obbligatoria. Ci domandiamo cosa aspetti la procura di Palermo ad aprire una inchiesta per individuare i responsabili di tali prevaricazioni, i mandanti – in tutta la loro catena gerarchica, perché i poliziotti obbediscono ai prefetti e i prefetti al ministro dell’interno e al primo ministro bestemmiatore – di questa inammissibile violazioni delle nostre libertà più elementari.

http://www.ilfattoquotidiano.it/2010/10 ... esa/67587/

[flaviomob]

http://www.amnesty.it/elenco-appelli-firma-online.html

04/10/10 - 5°aggiornamento Iran: Sakineh Mohammadi Ashtiani, una vita in bilico

La sorte di Sakineh Mohammadi Ashtiani è nelle mani di un sistema giudiziario arbitrario e difettoso, che ha commesso diversi errori fin dall'apertura del caso.

04/10/10 - Serbia: preoccupazione per le minacce nei confronti degli organizzatori del Belgrado Pride

Amnesty chiede che sia garantito il diritto di manifestazione e riunione a coloro che parteciperanno al Belgrado Pride 2010

04/10/10 - Azione Urgente Arabia Saudita: condanna a morte per stregoneria confermata!

'Ali Hussain Sibat , cittadino libanese, è stato arrestato mentre si trovava in Arabia Saudita per un pellegrinaggio religioso. È stato condannato a morte per "stregoneria".

01/10/10 - Nicaragua: a rischio la salute e la vita delle donne

In Nicaragua è in vigore da luglio 2008 il divieto assoluto di aborto in ogni circostanza, anche quando la salute e la vita delle donne sono a rischio o la gravidanza è la conseguenza di uno stupro. Chiedi al presidente di modificare la legislazione!

24/09/10 - Usa: eseguita la condanna a morte di Teresa Lewis

La condanna a morte di Teresa Lewis è stata eseguita tramite iniezione letale il 23 settembre in Virginia, Usa. Teresa Lewis è la terza persona a essere messa a morte in Virginia, e la 39° negli Usa, quest'anno.

21/09/10 - Iran: attivista per i diritti umani rischia la fustigazione

7° aggiornamento - Saeed Ha'eri, attivista studentesco e membro del Comitato reporter dei diritti umani (Chrr), e Shiva Nazar Ahari, giornalista e anche lei esponente del Chrr, sono stati condannati il 18 settembre alla fustigazione e a pene detentive dalla sezione 26 del Tribunale rivoluzionario. Entrambi hanno il diritto di ricorrere in appello.

17/09/10 - Kenya: dignità per i residenti degli insediamenti abitativi precari di Nairobi

Gli sgomberi forzati sono realizzati con modalità brutali e le vittime non vengono risarcite nonostante perdano tutti i loro mezzi di sostentamento.

17/09/10 - Burkina Faso: necessari altri sforzi per combattere la mortalità materna

Più di sei donne al giorno muoiono in media in Burkina Faso perchè non hanno accesso a un'adeguata assistenza sanitaria, soprattutto a causa delle barriere economiche che rimangono per molte un ostacolo insormontabile.

14/09/10 - Azione Urgente Iran: Nasrin Sotoudeh, avvocatessa per i diritti umani deve essere rilasciata!

Il 4 settembre 2010 Nasrin Sotoudeh, madre di due bambini di tre e 10 anni, è stata arrestata. È attualmente detenuta in isolamento nel carcere di Evin a Teheran. Non le è stato ancora concesso di vedere un avvocato.

14/09/10 - Azione Urgente Colombia: 93 giovani su due "liste della morte"

Novantatré giovani di Puerto Asís, un comune nel sud della Colombia, sono in pericolo dopo la pubblicazione dei loro nomi su due "liste della morte" ad opera di paramilitari.

09/09/10 - Kenya: sicurezza e giustizia per le donne negli slum di Nairobi

Molte donne devono percorrere lunghe distanze per raggiungere i servizi igienici, affrontando molti pericoli a causa del buio. La violenza è dilagante e loro sono le più colpite

02/09/10 - Aggiornamento - Slovacchia: negata un'istruzione appropriata ai bambini e alle bambine rom

La segregazione nell'istruzione comporta uno stigma indelebile nella vita dei bambini, le cui possibilità per il futuro sono brutalmente limitate.

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