Kony 2012: successo di marketing virale, dubbi sull'efficacia
Il video Kony2012, dedicato al dramma dei bambini trasformati in soldati e delle bambine reclutate come prostitute in Uganda da Joseph Kony, leader di una milizia ribelle denominata Lord's Resistance Army, è diventato il più virale della storia di Internet in termini di velocità di diffusione, battendo persino il record di Lady Gaga, il cui video Bad Romance era arrivato a cento milioni di visualizzazioni in 18 giorni. Kony2012 ci è arrivato in sei.
http://www.youtube.com/watch?v=Y4MnpzG5Sqc
A prima vista sembra un trionfo per l'attivismo via Internet: ora tutti sanno chi è Joseph Kony e molti premono affinché qualcuno ponga fine alle sue crudeltà. Ma esaminando le attività e i rendiconti pubblici della Invisible Children, Inc., l'organizzazione che ha realizzato il video, emergono dei dati che legittimano qualche interrogativo.
Per esempio, secondo il suo rendiconto 2011, Invisible Children ha raccolto fondi per 13,8 milioni di dollari, http://c2052482.r82.cf0.rackcdn.com/ima ... 1320205055 ma stando a un'intervista del cofondatore Jason Russell, ben un terzo di questa cifra (quindi circa 4,6 milioni di dollari) è stato speso per realizzare il video virale e un altro terzo se n'è andato in "promozione collegata al film". Solo il terzo rimanente è stato speso per aiutare i bambini e le bambine ugandesi.
Ci sono altre associazioni che dimostrano un'efficienza decisamente superiore nella gestione dei fondi che ricevono e non spendono milioni di dollari per produrre video promozionali che, specialmente nel caso di questo video di Invisibile Children, hanno un sapore autopromozionale e delle coreografie hollywoodiane il cui scopo non sembra essere quello di aiutare gli ugandesi ma quello di far sentire bene chi guarda il video e dargli l'illusione pericolosa che basti condividere un video su Facebook e Twitter o comperare un kit di solidarietà da 30 dollari (contenente poster e braccialetti) per risolvere tutti i problemi del mondo.
Inoltre Kony2012 non è l'unico video di autoincensamento prodotto da Invisible Children con i soldi delle donazioni (provenienti anche da gruppi e associazioni con ideologie discutibili), come ha segnalato BoingBoing: l'organizzazione ha prodotto veri e propri videoclip con balletti sul tema del genocidio e con slogan perlomeno surreali, sufficienti a porre in dubbio la serietà e le vere motivazioni di quest'organizzazione.
Chi vive in Uganda, inoltre, non ha preso molto bene il video virale dedicato a Joseph Kony, che è stato interpretato come una trita ripetizione dell'ideologia colonialista che vede l'uomo bianco arrivare per sistema tutto e mettere in riga i poveri selvaggi. Durante una proiezione a Lira, nell'Uganda settentrionale, il pubblico se n'è andato indignato, definendo il video "un insulto" e un'ingerenza grossolana ed è anche partita una sassaiola, secondo quanto riferisce la BBC.
La campagna virale di Kony 2012 ha prodotto ricavi di ben 15 milioni di dollari in una settimana, secondo i dati dichiarati dall'organizzazione e riportati dal sito di verifica Visibile Children. Resta da vedere dove verranno spesi questi soldi.
http://visiblechildren.tumblr.com/post/ ... -the-money
Articolo di Paolo Attivissimo
http://retetre.rtsi.ch/index.php?option ... &Itemid=62
Pochi minuti fa ho letto questo su repubblica
Nudo e ubriaco: arrestato il regista di Kony2012
http://www.repubblica.it/esteri/2012/03 ... 1703785/1/
Shock negli Usa e per chi in tutto il mondo ha appoggiato la sua richiesta di fermare il criminale ugandese Joseph Kony, che ha schiavizzato 30mila bambini soldati. Il regista Jason Russel è stato arrestato dalla polizia di San Diego nudo, ubriaco mentre si masturbava in pubblico (nelle foto). Il suo video-denuncia "Kony2012" è stato il più velocemente cliccato della storia: 70 milioni di volte in 5 giorni