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De Luca accusato di peculato.

De Luca accusato di peculato.

Messaggioda ranvit il 27/09/2011, 9:04

http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/09 ... so/159934/


Termovalorizzatore di Salerno, De Luca accusato di peculato. Chiesto il processo

Deve rispondere della nomina del suo fedelissimo capo staff Alberto Di Lorenzo a project manager del termovalorizzatore di Cupa Siglia, firmata quando il sindaco di Salerno era commissario straordinario per la realizzazione dell’opera. La richiesta di rinvio a giudizio risale al 21 aprile, ma restò "riservata" perché incombevano le elezioni
La richiesta di rinvio a giudizio fu firmata il 21 aprile scorso. Ma con la campagna elettorale delle amministrative in pieno svolgimento, il procuratore capo di Salerno Franco Roberti dettò la linea della riservatezza. Così soltanto ora, a urne chiuse da molto tempo, la fissazione dell’udienza preliminare ha rivelato che Vincenzo De Luca è alla sbarra con l’accusa di peculato. Il pm Roberto Penna vuole processare il sindaco di Salerno per la nomina del suo fedelissimo capo staff Alberto Di Lorenzo a project manager del termovalorizzatore di Cupa Siglia, firmata quando De Luca era commissario straordinario per la realizzazione dell’opera. Grazie a quell’incarico, Di Lorenzo ha potuto incassare 15.000 euro, nell’ambito dei 180.000 euro stanziati dal commissario De Luca per retribuire il gruppo di lavoro costituito per avviare le procedure di realizzazione. Secondo la Procura, le norme vigenti non prevedono la figura del project manager per quel tipo di procedura. Di conseguenza, De Luca non poteva nominare nessuno per quell’incarico, e tanto meno fare in modo che venisse retribuito. Il Gup Franco Attilio Orio ha disposto l’udienza preliminare all’8 novembre.

L’inchiesta è nata da un esposto anonimo. Il pm ha indagato sugli atti emessi nel periodo in cui De Luca ha ricoperto il ruolo di commissario straordinario del termovalorizzatore, dal gennaio 2008 (nominato dal governo Prodi) fino a quando la legge sulla provincializzazione del ciclo dei rifiuti non lo ha spogliato delle competenze, trasferite sul presidente della Provincia, l’azzurro Edmondo Cirielli. In quei mesi, De Luca firmò una serie di ordinanze. Con quella del 18 febbraio 2008, la numero 4, nominò Di Lorenzo project manager, con quella del 14 febbraio 2008, la numero 3, investì Domenico Barletta del compito di responsabile del procedimento. Di Lorenzo e Barletta sono anch’essi indagati per peculato. L’ordinanza numero 3 individuò anche i componenti del gruppo di lavoro e l’ingegnere messo a capo del coordinamento del gruppo, Lorenzo Criscuolo. Un incarico durato appena 4 giorni, cancellato dall’ordinanza con cui si affidava a Di Lorenzo il ruolo di project manager, con poteri di gestione operativa del progetto e di coordinamento del gruppo di lavoro. Su quest’anomalia si sono concentrate le attenzioni del pm. Di qui l’indagine scaturita nella richiesta di rinvio a giudizio.

De Luca, esponente del Pd, è già imputato in altri due processi per vicende relative alle sue vecchie amministrazioni. E grazie alla prescrizione si è salvato in un ulteriore processo per le irregolarità del sito di stoccaggio di Ostaglio. Il 16 maggio ha conquistato il secondo mandato consecutivo – è il quarto dal 1993 – stravincendo al primo turno con la percentuale record del 74,5%. Un trionfo che gli meritò una lunga intervista al Corriere della Sera, nella quale sferzò “l’auto perpetuazione del gruppo dirigente nazionale” del Pd, ribadì le critiche ai vertici nazionali democratici e affermò: “Si è dimostrato che il berlusconismo si può battere. E che la temuta assuefazione agli scandali non esiste. Per tanta parte dell’Italia decenza e dignità significano ancora qualcosa”.
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Re: De Luca accusato di peculato.

Messaggioda ranvit il 27/09/2011, 9:07

Vedremo come andrà a finire. Da notare per ora che De Luca viene sempre indagato per la sua attività di amministratore, mai per ruberie personali.

http://www.cronachesalerno.it/web/index ... o=&banner=



Termovalorizzatore Salerno, nomina project manager, richiesta rinvio a giudizio De Luca

Si terrà il prossimo 8 novembre l’udienza preliminare sul caso termovalorizzatore che vede chiamato in causa il sindaco di Salerno Vincenzo De Luca con l’accusa di peculato.

A rivelarlo è “Il fatto quotidiano”. Secondo quando raccontato dal giornalista la data sarebbe stata disposta dal giudice per le indagini preliminari Franco Attilio Orio.
«Il pm Roberto Penna - si legge nell’articolo - vuole processare il sindaco di Salerno per la nomina del suo fedelissimo capo staff Alberto Di Lorenzo a project manager dell’inceneritore di Cupa Siglia, firmata quando De Luca era commissario straordinario per la realizzazione dell’opera. Grazie a quell’incarico Di Lorenzo ha potuto incassare quindicimila euro, nell’ambito dei 180mila euro stanziati dal commissario De Luca per retribuire il gruppo di lavoro costituito per avviare le procedure di realizzazione. Secondo la procura, le norme vigenti non prevedono la figura del project manager per quel tipo di procedura. Di conseguenza De Luca non poteva nominare nessuno per quell’incarico e tanto meno fare in modo che venisse retribuito».
Il quotidiano nazionale ricorda che l’inchiesta sarebbe partita da un esposto anonimo. «Il pm - si legge - ha indagato sugli atti emessi nel periodo in cui De Luca ha ricoperto il ruolo di commissario straordinario per il termovalorizzatore dal gennaio 2008 (nominato dal governo Prodi) fino a quando la legge sulla provincializzazione del ciclo dei rifiuti non lo ha spogliato delle competenze, trasferite sul presidente della Provincia, l’azzurro Edmondo Cirielli In quei mesi, De Luca firmò una serie di ordinanze. Con quella del 18 febbraio 2008, la numero 4, nominò Di Lorenzo project manager, con quella del 14 febbraio 2008, la numero 3, investì Domenico Barletta del compito di responsabile del procedimento. Di Lorenzo e Barletta sono anch’essi indagati per peculato. L’ordinanza numero 3 individuò anche i componenti del gruppo di lavoro e l’ingegnere messo a capo del coordinamento del gruppo, Lorenzo Criscuolo. Un incarico durato appena 4 giorni, cancellato dall’ordinanza con cui si affidava a Di Lorenzo il ruolo di project manager, con poteri di gestione operativa del progetto e di coordinamento del gruppo di lavoro. Su quest’anomalia si sono concentrate le attenzioni del pm. Di qui l’indagine scaturita nella richiesta di rinvio a giudizio».
La richiesta di rinvio a giudizio è avvenuta lo scorso 21 aprile. Dopo diversi mesi la decisione della data per l’udienza preliminare.
Per il sindaco non sarà certo una buona notizia, visto che è già imputato in altri due processi per vicende relative alle precedenti amministrazioni. Adesso si prepara ad affrontare questa nuova battaglia e fra poco più di un mese sapremo come potrebbe continuare questa guerra.
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Re: De Luca accusato di peculato.

Messaggioda franz il 27/09/2011, 10:28

Secondo la procura, le norme vigenti non prevedono la figura del project manager per quel tipo di procedura. Di conseguenza De Luca non poteva nominare nessuno per quell’incarico e tanto meno fare in modo che venisse retribuito».

Ecco un fatto emblematico, che dimostra quanto sia buffone questo Stato.
Per prima cosa abbiamo una massa di incompetenti che stabiliscono (e codificano nelle "norme vigenti") cosa serve o non serve. Qui è chiaro che da una ventina di anni a questa parte, ogni progetto ha bisogno di un project manager. Lo sanno anche i sassi ma nessuno ha adeguato la norma "vigente". Probabilmente la norma vigente (medioevale?) prevede che per fare in modo che il progetto vada bene in porto bastano riti apotropaici. In secondo luogo nominano un commissario straordinario e poi gli negano di utilizzare le moderne tecniche di conduzione di progetto. In terzo luogo se il commissario straordinario usa mezzo oggi ordinari (computer, project manager, fogli di calcolo) viene incriminato.
E con questa italia vi meravigliate se non si rischia il fallimento nei prossimi anni, se non mesi?
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