Crescent: indagato per abuso d'ufficio il sindaco De Luca?

Sembrerebbe che non sia vero. Su Il Mattino di oggi ci sono molti dubbi sulla veridicità della cosa.
Apppena avro' notizie in merito riferiro'. Nel frattempo si puo' già dire che ancora una volta si tratterebbe di "abuso" finalizzato alla realizzazione di opere....non per arricchire il portafoglio...
Nel frattempo va detto che per la campagna elettorale per il Comune, mentre per il Pd non è venuto nessun big nazionale (ma va anche detto che De Luca preferisce cosi), per la candidata del Pdl sono già venuti : Gasparri, Matteoli, Schifani, Alemanno etc. Come ha detto De Luca ieri al comizio di chiusura della sua campagna elettorale, mancano solo Lele Mora e Platinette...
Le previsioni sono per una rielezione plebiscitaria di De Luca.
Debbo dire che anche io trovo che il Crescent sia troppo grande, avrei fatto qualcosa di piu' limitato.
Va detto pero' che Salerno sta avendo una trasformazione urbanistica grandiosa che oltre ad aver interessato ogni angolo della città (De Luca dice che Salerno non ha periferie....nel senso che parchi, strade, parcheggi, asili nido etc etc. sono stati realizzati in ogni dove), entro due anni presenterà un fronte di mare paragonabile solo a Barcellona : la stazione marittima di Hadid, il Crescent di Bofil, il porto turistico "Marina d'Arechi di Calatrava (porto isola di fronte allo stadio Arechi per 1000 posti barca). Sono in costruzione nello stesso fronte di mare, oltre al Marina D'Arechi, anche altri due porti turistici. Stanno partendo i lavori della "Porta Ovest" che con gallerie collegheranno l'autostrada, il porto commerciale e la ferrovia, liberando la città dal relativo traffico.
Lo stesso spazio che sta occupando la costruzione della piazza (grande come piazza Plebiscito di Napoli) con il Crescent, è per due terzi su una zona degradata, tra il porto commerciale e la città, dove si potevano "ammirare" reidui arruginiti e fatiscenti di una sorta di zona industriale anti-litteram ormai abbandonata da circa un secolo! Il tutto "chiuso" da un albergo (che si sta abbattendo in questi giorni) che chiudeva il lungomare impedendo la visuale di cotante bellezze!
E' vero che una parte della spiaggetta di S. Teresa è stata tolta all'utilizzo dei bagnanti ma è anche vero che la stessa spiaggia sarà allungata per alcune centinaia di metri dalla parte opposta e quindi ancora piu' facilmente fruibile perchè "piu' centrale".
Da una settimana è operativo il primo impianto di compostaggio costruito in Campania da 20 anni a questa parte.
Da due anni in vigore la differenziata porta a porta ai primissimi posti in Italia con il 72% circa tra i comuni capoluogo di Provincia.Etc, etc.
http://www.cronachesalerno.it/web/index ... o=&banner=
Crescent: indagato per abuso d'ufficio il sindaco De Luca. La notizia dai siti del Fatto e La Stampa
La stampa nazionale parla di De Luca. Come riportato dal sito del quotidiano torinese La Stampa e ripreso anche dal sito de Il Fatto quotidiano, il sindaco di Salerno risulterebbe indagato, insieme a Lorenzo Criscuolo e al soprintendente Zampino, per abuso d’ufficio in merito alla vicenda Crescent.
Questo l’articolo a firma di Giuseppe Salvaggiulo. «Il sindaco di Salerno Vincenzo De Luca è indagato per abuso di ufficio in un'inchiesta aperta sei mesi fa dalla Procura sul Crescent, mega complesso edilizio in costruzione sul lungomare della città campana. Il nome Crescent significa "luna crescente": un serpentone di cemento di 215 metri per una trentina di altezza. In tutto 90 mila metri cubi di volumetria, quasi tre volte il Fuenti. Residenze, uffici, negozi, un parcheggio interrato e una monumentale piazza fortemente voluti da De Luca e progettati dall'archistar catalana Ricardo Bofill. Con il sindaco del Pd (molto apprezzato anche a destra e in pole position per ricevere tra una settimana un quarto mandato) sono indagati l’ex Soprintendente Giuseppe Zampino e Lorenzo Criscuolo, già direttore del settore opere pubbliche del Comune.
Il progetto, che l'architetto Bofill aveva già proposto con la sua forma a mezzaluna in diverse periferie francesi, è molto controverso. De Luca lo ha sempre considerato "un simbolo della nuova Salerno", necessario a completare la riqualificazione del lungomare e destinato ad attrarre turisti come "il nostro Colosseo". Gli ambientalisti lo hanno ribattezzato "il mostro di Salerno". Vittorio Sgarbi ne contesta il gigantismo celebrativo da "ministero sovietico". Il Comune ha già investito oltre 12 milioni di euro, di cui 2,5 milioni per il progetto e una decina versati all'Agenzia del demanio per acquisire l'area. Il Comune dovrebbe poi recuperare questi soldi concedendo i terreni alle imprese che edificheranno l'opera e venderanno appartamenti lussuosi (il mercato immobiliare a Salerno garantisce fino a 10 mila euro al metro quadro), uffici, negozi, posti auto. Valore complessivo dell'operazione stimato in 100 milioni di euro.
Il Crescent è destinato a cancellare anche la spiaggetta di Santa Teresa, a ridosso del centro storico, l'unica praticabile nella città vecchia e per questo nota come "spiaggia del popolo". L'urbanista spagnolo Oriol Bohigas, che negli anni '90 curò il piano regolatore della rinascita di Salerno, aveva previsto una zona verde e un piccolo albergo. Di fronte al Crescent, ha espresso forti critiche: "Il progetto è fuori scala" rispetto al contesto urbano. L'inchiesta penale, per la quale la Procura ha appena chiesto una proroga di sei mesi, nasce da un esposto presentato nel 2009 dal Comitato No Crescent, formato da un gruppo di cittadini di diversi orientamenti politici uniti dall'opposizione al progetto. Il comitato contesta la procedura seguita: dall'acquisizione dell'area demaniale alle anomalie della valutazione paesaggistica. In particolare, il Comitato ha sollevato dubbi sulla regolarità delle fotografie del progetto presentate dal Comune alla Soprintendenza, giudicate ingannevoli rispetto al reale impatto dell'opera, e sul silenzio-assenso della stessa Soprintendenza, motivato con la scarsa produttività "a causa della pausa del mese di agosto". Come dire: dovevamo andare in ferie. Il Comitato e Italia Nostra hanno anche presentato ricorso al Tar, che si pronuncerà dopo le elezioni. Quattro dei cinque candidati che sfidano De Luca hanno firmato un appello contro il Crescent. il Comitato ha anche raccolto migliaia di firme su petizioni per convincere il Comune ha far pronunciare i cittadini con un referendum. Ma, a distanza di 19 anni dall'approvazione dello Statuto, il Comune non ha ancora varato il regolamento per consentire la celebrazione del referendum».
tratto da http://www.lastampa.it e http://www.ilfattoquotidiano.it
Apppena avro' notizie in merito riferiro'. Nel frattempo si puo' già dire che ancora una volta si tratterebbe di "abuso" finalizzato alla realizzazione di opere....non per arricchire il portafoglio...
Nel frattempo va detto che per la campagna elettorale per il Comune, mentre per il Pd non è venuto nessun big nazionale (ma va anche detto che De Luca preferisce cosi), per la candidata del Pdl sono già venuti : Gasparri, Matteoli, Schifani, Alemanno etc. Come ha detto De Luca ieri al comizio di chiusura della sua campagna elettorale, mancano solo Lele Mora e Platinette...
Le previsioni sono per una rielezione plebiscitaria di De Luca.
Debbo dire che anche io trovo che il Crescent sia troppo grande, avrei fatto qualcosa di piu' limitato.
Va detto pero' che Salerno sta avendo una trasformazione urbanistica grandiosa che oltre ad aver interessato ogni angolo della città (De Luca dice che Salerno non ha periferie....nel senso che parchi, strade, parcheggi, asili nido etc etc. sono stati realizzati in ogni dove), entro due anni presenterà un fronte di mare paragonabile solo a Barcellona : la stazione marittima di Hadid, il Crescent di Bofil, il porto turistico "Marina d'Arechi di Calatrava (porto isola di fronte allo stadio Arechi per 1000 posti barca). Sono in costruzione nello stesso fronte di mare, oltre al Marina D'Arechi, anche altri due porti turistici. Stanno partendo i lavori della "Porta Ovest" che con gallerie collegheranno l'autostrada, il porto commerciale e la ferrovia, liberando la città dal relativo traffico.
Lo stesso spazio che sta occupando la costruzione della piazza (grande come piazza Plebiscito di Napoli) con il Crescent, è per due terzi su una zona degradata, tra il porto commerciale e la città, dove si potevano "ammirare" reidui arruginiti e fatiscenti di una sorta di zona industriale anti-litteram ormai abbandonata da circa un secolo! Il tutto "chiuso" da un albergo (che si sta abbattendo in questi giorni) che chiudeva il lungomare impedendo la visuale di cotante bellezze!
E' vero che una parte della spiaggetta di S. Teresa è stata tolta all'utilizzo dei bagnanti ma è anche vero che la stessa spiaggia sarà allungata per alcune centinaia di metri dalla parte opposta e quindi ancora piu' facilmente fruibile perchè "piu' centrale".
Da una settimana è operativo il primo impianto di compostaggio costruito in Campania da 20 anni a questa parte.
Da due anni in vigore la differenziata porta a porta ai primissimi posti in Italia con il 72% circa tra i comuni capoluogo di Provincia.Etc, etc.
http://www.cronachesalerno.it/web/index ... o=&banner=
Crescent: indagato per abuso d'ufficio il sindaco De Luca. La notizia dai siti del Fatto e La Stampa
La stampa nazionale parla di De Luca. Come riportato dal sito del quotidiano torinese La Stampa e ripreso anche dal sito de Il Fatto quotidiano, il sindaco di Salerno risulterebbe indagato, insieme a Lorenzo Criscuolo e al soprintendente Zampino, per abuso d’ufficio in merito alla vicenda Crescent.
Questo l’articolo a firma di Giuseppe Salvaggiulo. «Il sindaco di Salerno Vincenzo De Luca è indagato per abuso di ufficio in un'inchiesta aperta sei mesi fa dalla Procura sul Crescent, mega complesso edilizio in costruzione sul lungomare della città campana. Il nome Crescent significa "luna crescente": un serpentone di cemento di 215 metri per una trentina di altezza. In tutto 90 mila metri cubi di volumetria, quasi tre volte il Fuenti. Residenze, uffici, negozi, un parcheggio interrato e una monumentale piazza fortemente voluti da De Luca e progettati dall'archistar catalana Ricardo Bofill. Con il sindaco del Pd (molto apprezzato anche a destra e in pole position per ricevere tra una settimana un quarto mandato) sono indagati l’ex Soprintendente Giuseppe Zampino e Lorenzo Criscuolo, già direttore del settore opere pubbliche del Comune.
Il progetto, che l'architetto Bofill aveva già proposto con la sua forma a mezzaluna in diverse periferie francesi, è molto controverso. De Luca lo ha sempre considerato "un simbolo della nuova Salerno", necessario a completare la riqualificazione del lungomare e destinato ad attrarre turisti come "il nostro Colosseo". Gli ambientalisti lo hanno ribattezzato "il mostro di Salerno". Vittorio Sgarbi ne contesta il gigantismo celebrativo da "ministero sovietico". Il Comune ha già investito oltre 12 milioni di euro, di cui 2,5 milioni per il progetto e una decina versati all'Agenzia del demanio per acquisire l'area. Il Comune dovrebbe poi recuperare questi soldi concedendo i terreni alle imprese che edificheranno l'opera e venderanno appartamenti lussuosi (il mercato immobiliare a Salerno garantisce fino a 10 mila euro al metro quadro), uffici, negozi, posti auto. Valore complessivo dell'operazione stimato in 100 milioni di euro.
Il Crescent è destinato a cancellare anche la spiaggetta di Santa Teresa, a ridosso del centro storico, l'unica praticabile nella città vecchia e per questo nota come "spiaggia del popolo". L'urbanista spagnolo Oriol Bohigas, che negli anni '90 curò il piano regolatore della rinascita di Salerno, aveva previsto una zona verde e un piccolo albergo. Di fronte al Crescent, ha espresso forti critiche: "Il progetto è fuori scala" rispetto al contesto urbano. L'inchiesta penale, per la quale la Procura ha appena chiesto una proroga di sei mesi, nasce da un esposto presentato nel 2009 dal Comitato No Crescent, formato da un gruppo di cittadini di diversi orientamenti politici uniti dall'opposizione al progetto. Il comitato contesta la procedura seguita: dall'acquisizione dell'area demaniale alle anomalie della valutazione paesaggistica. In particolare, il Comitato ha sollevato dubbi sulla regolarità delle fotografie del progetto presentate dal Comune alla Soprintendenza, giudicate ingannevoli rispetto al reale impatto dell'opera, e sul silenzio-assenso della stessa Soprintendenza, motivato con la scarsa produttività "a causa della pausa del mese di agosto". Come dire: dovevamo andare in ferie. Il Comitato e Italia Nostra hanno anche presentato ricorso al Tar, che si pronuncerà dopo le elezioni. Quattro dei cinque candidati che sfidano De Luca hanno firmato un appello contro il Crescent. il Comitato ha anche raccolto migliaia di firme su petizioni per convincere il Comune ha far pronunciare i cittadini con un referendum. Ma, a distanza di 19 anni dall'approvazione dello Statuto, il Comune non ha ancora varato il regolamento per consentire la celebrazione del referendum».
tratto da http://www.lastampa.it e http://www.ilfattoquotidiano.it