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Caldoro parte col condono all'abusivismo edilizio

Caldoro parte col condono all'abusivismo edilizio

Messaggioda trilogy il 24/04/2010, 10:50

Abusivismo: Stop alle ruspe in Campania. Caldoro parte col condono

Stop alle ruspe in Campania fino al 31 dicembre 2011. E' quanto prevede lo Schema di decreto legislativo messo a punto dal governo che dovrà essere esaminato. E nasce la polemica sul condono edilizio
di Redazione - 22/04/2010

In Campania fino al 31 dicembre 2011 non ci saranno più demolizioni. A "dirlo" è lo Schema di decreto legislativo messo a punto dal governo che dovrà essere esaminato nella prossima riunione del Consiglio dei Ministri.

Con questo provvedimento verranno salvate tutte le case abusive della regione, comprese quelle della zona di Casal di Principe, dove, in primavera, erano previste imponenti demolizioni. Il provvedimento è duramente contestato dalle opposizioni: "è la cambiale elettorale".

Il coordinamento anti-abusivismo messo in piedi da regione e Procura già a marzo aveva individuato manufatti da abbattere anche in altre zone della provincia di Napoli: da Mugnano a Maddaloni, da Torre del Greco a Casapesenna, Ischia e Forio. E ora queste, assicurano esponenti dell'Idv campano, "verranno salvate per decreto".

"E' davvero indecente - commenta Andrea Cozzolino europarlamentare del Pd ed ex assessore regionale - che subito dopo il voto, per decreto, il governo nazionale e il nuovo presidente campano aprano la strada all'ennesimo condono edilizio".

Nella relazione illustrativa allo schema di decreto si spiega che la disposizione interesserebbe solo 600 casi e che lo stop alle ruspe riguarderebbe solo demolizioni di case destinate a prima abitazione. Le demolizioni, però, non verranno fermate nel caso si tratti di abitazioni pericolanti o a rischio per l'incolumità degli abitanti. La sospensione, si legge nel provvedimento, riguarderà solo le demolizioni disposte a seguito di sentenza penale, purché riguardanti immobili occupati stabilmente da soggetti "sforniti di altra abitazione" e relativi ad abusi realizzati entro il 31 marzo 2003. Data dell'ultimo condono.

"Siamo alle solite - aggiunge - il vecchio partito del cemento incassa subito un provvedimento su misura per nascondere, dietro situazioni di necessità, nuove speculazioni e degrado ambientale". "Il governo - afferma un altro deputato del Pd Eugenio Mazzarella - si prepara a pagare la cambiale elettorale con un condono che fa scempio del territorio e premia il malgoverno".

Nell'Idv e nel Pd, infatti, sono in molti a pensare che il testo del governo spianerà la strada a una legge regionale destinata a riaprire i termini del condono edilizio. A chiedere all'esecutivo di mettere a punto il decreto, precisa il senatore del Pdl Carlo Sarro, sarebbe stato proprio il neo-governatore della Campania Stefano Caldoro. Sarro, infatti, aveva messo a punto un emendamento 'anti-ruspe' da inserire al decreto milleproroghe, ma poi questo venne trasformato in progetto di legge da alcuni senatori campani. Caldoro, però, "sollecitò il governo preferendo una soluzione più veloce rispetto alla via parlamentare". Il neo governatore della Campania, racconta ancora Sarro, avrebbe "interloquito" per questo "con il presidente Berlusconi e con il sottosegretario Letta". E alla fine lo schema di decreto è arrivato. Nonostante le perplessità dei tecnici del ministero dell'ambiente e di quelli dell'Interno, il testo arriverà sul tavolo del Consiglio dei ministri venerdì prossimo.


Intanto, stamattina le ruspe saranno in azione a Torre del Greco per una demolizione a carico di un'anziana


http://www.napolitoday.it/politica/dl-s ... pania.html


Amendola: "Ritirate il decreto salva abusi edilizi"

Enzo Amendola, segretario regionale del Partito Democratico campano si oppone al decreto che ferma le demolizioni: "Nessun condono edilizio per chi ha costruito in zone a rischio"
di Redazione - 22/04/2010

"Nessun condono edilizio per chi ha costruito in zone a rischio" così Enzo Amendola, segretario regionale del Pd Campania, in merito all'approvazione del Dl "ferma demolizioni" del Governo Berlusconi.

"Nel decreto legge che si appresta ad approvare il Governo è inserita una sanatoria generale e indiscriminata che riteniamo inopportuna, come ha sottolineato anche Vincenzo De Luca" continua Amendola.

"Proponiamo al Governo, invece, di ritirate il decreto, tornare in commissione parlamentare e, con un iter abbreviato - spiega Amendola - approvare un provvedimento sulla base di un monitoraggio fatto con le Prefetture e i Comuni, per valutare le reali emergenze e i casi specifici a cui applicare un'eventuale moratoria".

"Solo così non faremo sconti a chi ha costruito nella zona rossa del vesuviano, o a chi ha edificato su territori ad alto rischio idrogeologico e sismico. Purtroppo la nostra regione - secondo i dati Ecomafia 2009 - ha il record nazionale di denunce per abusivismo edilizio, troppe volte legato ad affari della camorra e a speculazioni edilizie selvagge".

"In gioco non c'è solo il rispetto delle regole, ma soprattutto la vita dei cittadini. Per questo chiediamo a Stefano Caldoro di mettere da parte le promesse elettorali e contribuire a un iter legislativo serio e responsabile, che tenga conto anche delle positive normative regionali esistenti sulla tutela del territorio" conclude Amendola.

http://www.napolitoday.it/politica/amen ... vismo.html
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