Un’intervista dell’imprenditore Pippo Callipo al giornale
“il Quotidiano della Calabria” pubblicata ieri, 11 febbraio 2010.
Riporto gli stralci che ho ritenuto di una certa importanza per far conoscere il personaggio (ho dovuto trascrivere dalle pagine stampate, ma ne valeva la pena).
Ho piacere che si sia candidato alla Presidenza della Regione Calabria: è una vera novità, una di quelle che si augurano tutti, soprattutto quando non ci si reca alle urne con rassegnazione.
Se vado a votare lo faccio per non fare fallire il suo “sogno”.
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L’imprenditore non molla: “Di Pietro è con me ma se cambia idea corro lo stesso”
“Non vendo il mio sogno” –
Callipo racconta la sua sfida per le elezioni regionali e il pressing del PD per ritirare la sua candidatura.Domanda – E' più facile per lei in questi giorni conquistare voti o resistere alle pressioni per ritirare la sua candidatura?
Risposta – E’ più facile conquistare voti perché mi accorgo, andando in giro, che la gente apprezza la mia linea e la mia motivazione: il cambiamento di sistema, di metodi. Non ho dietro un partito, è un movimento spontaneo. Quello che è più difficile, anzi più noioso, è che la gente, e mi riferisco ad una parte parte della politica o mala politica come la definisco io, non riesca a capire che nella vita non si compra tutto. Ci sono dei principi che forse loro hanno ormai dimenticato. Mi dà fastidio quest’insistenza, queste continue offerte che mi arrivano perché io faccia un passo indietro e lasci campo libero al presidente Loiero. Io spiego che non è questione di postazione, ma è in gioco un ideale, un sogno che sto condividendo con tantissimi calabresi e che è quello di cambiare il sistema.
R - … Questo sogno mio e di tantissima gente, lo portiamo avanti… E’ da 20 anni che faccio opposizione. L’ho fatta a Chiaravalloti … poi ho votato Loiero, pensando che il Cs potesse essere più vicino alla gente e ai suoi problemi. E’ stata una grandissima delusione … certo non parteciperò a quello che ho chiamato il Partito unico calabrese.
R - … la centrale nucleare? Dico no. Come dico no al ponte sullo stretto … Proprio ora che si stanno affermando la vie del mare… Alla fine proposi l’esercito e i politici strumentalizzarono la mia dichiarazione dicendo che volevo militarizzare la Calabria. Era invece la richiesta d’aiuto perché qui gli uomini erano pochi. La realtà è che non vogliono che in Calabria ci sia sicurezza: tanto è vero che ora ci sono militari in tutta Italia tranne in Calabria...
R - … Bersani… sarebbe favorevole a questa soluzione, ma rispetta quelle che sono le decisioni dei dirigenti calabresi del Pd. Di Pietro sarà con noi, De Magistris pure. Messina pure…. Io credo che andrò avanti lo stesso. E sono convinto che Di Pietro non molli…
R - … Riferisco quello che mi racconta gente del Pd, che è presente alle riunioni, che si dissocia, che si sente usata da quelle 5 o 6 persone che decidono ma non ce la fa a reagire e quindi subisce perché teme di spaccare il partito. Mi è stato riferito che nel Pd c’è stato chi ha detto “preferiamo perdere da soli che vincere con Callipo”. . . non ho parenti o amici da sistemare, purché si tratti di persone trasparenti. Io non cedo sui principi: onestà, trasparenza, rendere conto alla gente…Quindi loro sanno che con me incontrano un muro. Faremo una battaglia per la diminuzione degli stipendi ai consiglieri. Non è possibile che in Calabria percepiscano 8500 euro in più tutte le prebende, e non fanno niente mentre in Toscana ne prendono la metà…
R - … Io preferirei che questo accordo col Pd non ci fosse. Pensare di sedermi a un tavolo con persone che da 30 anni fanno politica e che hanno ormai quella mentalità standardizzata sarebbe una cosa per me da esaurimento nervoso. Da un lato vinceremmo quasi sicuramente ma poi mi toccherebbe tenere a freno queste persone. Dovrò gestire la Calabria o queste persone?...
R - … Ma gli ideali sono più forti dell’appetito economico secondo me. C’è gente che si è fatta fucilare per gli ideali, ma ahimè c’è anche gente che per 100 mila dollari o euro ha ceduto. Recuperiamo i valori e la fiducia e diciamo alle famiglie che i figli se valgono, i concorsi domani li vinceranno, perché ci faremo garanti tutti quanti, anche a costo di ricorrere all’esercito.
R - … Questo slogan, “io resto in Calabria”, lo usai per primo durante un’intervista, quando spararono alla porta della mia azienda … come a dire “guardate che resto e che sarò un pungolo contro la ‘ndrangheta, contro la mala politica, contro certi imprenditori”.
R - … ho visto Ivan Lo Bello. Si esalta la sua iniziativa: cacciamo gli imprenditori che pagano il pizzo da Confindustria. Io .. la definii un’operazione da marketing. Primo, qual è quell’imprenditore che confessa di pagare il pizzo? E’ una vergogna, una mortificazione. Secondo me se tu in casa hai un figlio che si droga, che fai, lo cacci dalla famiglia? O gli stai più vicino? … E’ facile per chi è sotto scorta come Lo Bello fare certi discorsi da quel pulpito. Cosa garantisce realmente lo Stato a chi denuncia?...
R - … Qui a volte mi scontro con la “mafia” politica. In un paese ho difficoltà a fare una riunione perché c’è gente che ha paura di venire e di farsi vedere. Degli amici volevano organizzarmi un incontro al Dino’s Hotel: hanno dovuto disdirlo perché le persone che volevano portare e che erano interessate a votarmi hanno avuto paura di esporsi.
R - … certo se arriviamo secondi, come opposizione, saremo una spina nel fianco. Non mi farò intruppare. Un’opposizione seria può anche correggere cose che non vanno e segnare risultati.
R – Certo, finora c’è stato il Partito unico calabrese. In un’impresa moderna le cose vanno meglio perché c’è anche un’opposizione: i lavoratori che vanno dal datore di lavoro o dai dirigenti e segnalano quello che non va.
……………
Un’altra intervista l’aveva concessa il 7 febbraio '10 a “la Repubblica”:
Il candidato dell'Italia dei Valori conferma la sua candidatura
"Ci sono tante pressioni per farmi ritirare". "Loiero? Serve una rivoluzione"
Callipo:
"Non corro alle primarie di altri sono loro che devono sostenere me"http://www.repubblica.it/politica/2010/ ... e-2216400/