Pagina 1 di 1

Uomo avvisato, mezzo salvato … dalle ire di Achille.

MessaggioInviato: 11/11/2013, 10:34
da Iafran
http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/11 ... ni/772894/

”Come può pretendere il Partito democratico che i nostri senatori e i nostri ministri continuino a collaborare con chi, violando le leggi, compie un omicidio politico, assassina politicamente il leader dei moderati?. Silvio Berlusconi, in un’intervista all’Huffington Post risponde a distanza alle dichiarazioni del segretario Pdl Angelino Alfano, che lo ha invitato a sostenere Enrico Letta anche in caso di decadenza.
L’ex premier si rivolge quindi ai senatori “colombe” Pdl, in vista della discussione e del voto al Senato del 27 novembre. Ricorda loro il ‘caso’ di Gianfranco Fini, invitandoli a “non commettere errori che li segnerebbero per tutta la vita”. E suggerisce: “A loro dico: se si contraddicono i nostri elettori, non si va da nessuna parte. Anche Fini e altri ebbero due settimane di spazio sui giornali, ma poi è finita come è finita”. Poi prosegue: ”Li inviterei ad ascoltare i cittadini sia sulla legge di stabilità che sulla mia decadenza. E ricordino che il tema non è tanto quello di essere leali a Silvio Berlusconi, ma quello di essere leali ai nostri elettori e ai programmi su cui ci hanno dato il consenso”.

. . . . .
Queste non sono intimidazioni mafiose, sono consigli di un "padre di famiglia".
Un magistrato potrebbe vedere in queste frasi anche un'allusione al "voto di scambio" ...

:lol: In lontananza, qualcuno ribadisce meglio il concetto:
"Ma che voto di scambio d'Egitto! ... Chisto è nu voto a nu Santu e i fedeli sua hannu affà chello che vò 'o Santo ('o fidanzatu mio)!" (Questo è un voto ad un Santo e i suoi fedeli debbono fare ciò che vuole il Santo - mio fidanzato-!)

Re: Uomo avvisato, mezzo salvato … dalle ire di Achille.

MessaggioInviato: 11/11/2013, 14:21
da cardif
Iafran ha scritto:”Come può pretendere il Partito democratico...

Ho appena aggiunto un commento su questo in un altro argomento. Non avevo visto che lo avevi riportato anche tu.
ciao, cardif

Re: Uomo avvisato, mezzo salvato … dalle ire di Achille.

MessaggioInviato: 19/11/2013, 11:03
da flaviomob
Questa sì che è sincronia :)

Re: Uomo avvisato, mezzo salvato … dalle ire di Achille.

MessaggioInviato: 19/11/2013, 14:23
da franz
flaviomob ha scritto:Questa sì che è sincronia :)

So che questa non è la rubrica "sorridere" ma quando ho letto il titolo, giorni fa, ho pensato - rabbrividendo - ci fosse un riferimento ad un possibile ritorno di Achille Occhetto. :o :lol:
Poi mi sono risollevato. ;)

Re: Uomo avvisato, mezzo salvato … dalle ire di Achille.

MessaggioInviato: 20/11/2013, 15:00
da Iafran
Ma, allora ... ha 101mila ragioni il nostro "iroso cavaliere-Achille" (nonché tutte le sue amazzoni ed i suoi stallieri, falchi e colombe, lealisti e no) di incavolarsi come belve ... a meno che ... questa azione si sia organizzata (a tavolino ... nelle stanze importanti) per esigere poi dal Parlamento ... di fare altrettanto con il cavaliere ... sempre, per non fare cadere il governo e sempre per il bene dell'Italia (ma soprattutto per il bene dei "tanti buoni italiani" annidati nel sottobosco della corruttela).

. . . . .
http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/11 ... no/783736/

Cancellieri, Letta: “La sfiducia al ministro è come una sfiducia al governo”

La sfiducia alla Cancellieri è la sfiducia al governo. Enrico Letta rilancia e in pratica difende con il proprio corpo il ministro della Giustizia Annamaria Cancellieri, che continua a essere battuta da vento di burrasca a causa delle sue telefonate – da più parti definite inopportune – con la famiglia Ligresti nelle stesse ore in cui erano scattati gli arresti di Salvatore e delle figlie per l’inchiesta Fonsai. Al nuovo attacco di Matteo Renzi (“Il ministro si dimetta anche in mancanza di un avviso di garanzia”) il capo del governo si presta come uno scudo umano in difesa della Guardasigilli: “”La sfiducia al ministro Cancellieri sarebbe una sfiducia al governo – ha detto a Montecitorio – Questo è un passaggio politico a tutto tondo”. La mozione di sfiducia, aggiunge il capo del governo, “è frutto di una campagna aggressiva molto forte e slegata dal merito. Vi chiedo di considerarla per quello che è: un attacco politico al governo. E la risposta deve essere un atto politico: un rifiuto”. Il riferimento è ovviamente al Movimento Cinque Stelle. L’effetto è un dibattito strozzato in culla, senza un voto finale e con toni che da assalto alla baionetta diventano più simili a quelli di un club di golf. Anzi, di più. La riunione dura non più di un’ora senza neanche una discussione, ma con una sorta di ipnosi con la quale Letta è riuscito a paralizzare i parlamentari riducendoli all’inazione. Per esempio il capogruppo di Montecitorio Roberto Speranza all’inizio scandiva: “Questo è un passaggio molto delicato”. Alla fine dell’incontro la delicatezza era scomparsa: “La valutazione del premier ci vede uniti nel respingere l’attacco politico” certificava Speranza sicuro, chiudendo la riunione dopo non più di un’ora. Ma il segretario Guglielmo Epifani – che aveva voluto che Letta intervenisse in prima persona – la vede diversamente: “Nessuno ha imposto niente. Ha parlato Letta e c’è consenso su suo discorso”.
(continua)