La trovata di Giuliano Ferrara a sostegno del S.S. Berlusconi (1.500 persone al Teatro Dal Verme di Milano) di bilanciare l'iniziativa fatta al Palasharp (15.000 persone che ne chiedevano le dimissioni) è una delle comiche finali del teatrino della politica in atto; un'altra è la manifestazione con Santanchè davanti al Tribunale di Milano; il teatrino di cui il S.S. Berlusconi è il capocomico, e non solo per il cerone che mette sul viso.
Il grande e buon Ferrara dice:
il PdC "ha peccato come pecca ogni essere umano", confondendo il reato con il peccato.
Poi però dice:
-la magistratura confonde "le inclinazioni naturali con i reati"; l'inclinazione di pagare, o far pagare per suo conto, una minorenne in cambio di prestazioni sessuali (se si dimostrerà vero) è una inclinazione naturale? Ma che sta a dì?
E ancora:
- la magistratura ha l'intento di "mandare a casa il premier": cioè? davanti a possibili reati non deve intervenire? Mai o solo se si tratta del S.S. Berlusconi? Ma Ferrara lo sa che c'è l'obbligatorietà dell'azione penale, anche se il PdC vorrebbe eliminarla?
E dice pure:
"E' stato un errore quello di Berlusconi, di telefonare alla questura, ma ci hanno fatto sopra una battaglia puritana. E' stata una telefonata di cortesia. Ci è stato costruito addosso un romanzo per entrare nelle vite degli altri, e siccome ogni uomo ha un punto debole, e loro lo sanno, spiano e guardano dal buco della serratura. Cosa ne stiamo facendo del diritto, della privacy?"
Le stesse frasi che dicono tutti gli scherani anche per strada: che ha detto di nuovo?
Ovviamente sono tutte stupidaggini: il PdC avrebbe dovuto far chiamare dal Consolato, eventualmente; ha telefonato lui per tentare di nascondere il suo rapporto con una minorenne; ha mandato lui una consigliera regionale a prendere in consegna la minorenne; ha reso lui pubblica la cosa esponendosi. Ma di quale diritto e privacy parla?
Per la serie: 'tocchiamo i cuori della gente ingenua', ha pure fatto capire che l'S.S. Berlusconi "starebbe ancora soffrendo per il divorzio da Veronica Lario e per la morte della mamma Rosa". E per questo si consolava con minorenni e lap dance?
Infine, senza rendersene conto, ha dato un colpo di grazia a Berlusconi: lo ha invitato a diventare un PdC:
"[i]Lo rivoglio com'era nel '94, libertario, creativo e non ingessato. Qello capace di rilanciare questo Paese nel segno della libertà".[/i]
Tradotto: s'è rimbecillito appresso alle minorenni. Tornasse ad essere presente, ad essere come era nel 1994, addirittura diciassette anni fa. Quindi in tutti questi anni non è stato migliore dell'inizio, evidentemente. E in 17 anni non lo ha rilanciato il nostro Paese; lo sta affossando. Da cosa si deduce che potrebbe rilanciarlo? Forse con l'aiuto che ha chiesto all'opposizione?
Ferrara: il guerrafondaio che apoggiò l'interveno armato di Bush in Iraq (anche il primo), col terrorismo che ne è seguito.
Ferrara: che ha fatto ministro e il parlamentare europeo grazie al S.S. Berlusconi.
Ferrara: direttore di un giornale che ha preso 3,5 milioni di euro di incentivi statali per il solo 2003, come organo di un partito di due deputati di schieramento opposto: Marcello Pera e Marco Boardi.
Ferrara: uno di quelli che hanno portato il cervello all'ammasso del berlusconismo più acritico e compiacente.
Ferrara: voleva fare un macello ma ha solo ripetuto cose fritte e rifritte. Dov'è la sua decantata intelligenza?
E agli inizi era pure comunista e poi socialista. Ah, come si può peggiorare con l'invecchiamento!