Re: "Bunga Bunga" ...
Inviato: 30/10/2010, 0:05
matthelm,
io mi sono rivolto al redattore di Famiglia Cristiana, che avrebbe scritto l'articolo.
Mi sembra che anche il Vaticano abbia da risolvere alcuni problemi derivanti dalle pulsioni di natura sessuale di alcuni preti e vescovi, verso i minori.
Quindi non guardassero tanto la vita degli altri (o, se vogliono predicare dal pulpito, si togliessero i paraocchi), quella possiamo giudicarla anche da laici o da atei.
Una figura Istituzionale deve rendere conto del suo comportamento soprattutto al cittadino italiano, al quale non gli è sufficiente la confessione o l'assoluzione fatta nelle sagrestie per lavarla da ogni "peccato". (In parole povere: astenersi intermediari).
franz,
volevo menzionare l'altro 50%, poi mi è sembrato superfluo perchè pensavo che fosse chiaro (errando) che facevo riferimento alla natura della specie "homo sapiens sapiens" (ordine dei primati, classe mammiferi, etc.), il cui comportamento primordiale non può non risentire della fisiologia del suo corpo, poi l'educazione fa altro ... molto altro.
Per i preti, allora, i laici debbono reprimere ogni pulsione sessuale, se essi non ci riescono ricevono l'SOS della pietà cristiana e l'assoluzione (gratuita?), che è sempre dietro l’angolo.
E così siamo tutti contenti: B. può fare quello che vuole, i suoi lecchini si prostrano a procurargli ragazze giovani e leggiadre nei concorsi di bellezza, i "rossi" gridano allo scandalo, i suoi sgherri a difenderne la buona fede, i suoi giornalisti ad accusare gli avversari di "attentare alla volontà dell'elettorato" (con il giustizialismo) e ad esaltare la potenza maschia del Padrone (fa sempre comodo)!
Noi, in Italia, siamo fra l'incudine (il Vaticano, che propone di salvare l'anima ... e le apparenze) e il martello (il "capo", che non sa che farsene degli altri e fa e disfa a suo piacimento), e non possiamo nemmeno protestare ... per non portare acqua al mulino del "capo"!
Qualcuno mi ha detto: "nessuno esce vivo da questa vita!".
Forse alludeva ai polli!
io mi sono rivolto al redattore di Famiglia Cristiana, che avrebbe scritto l'articolo.
Mi sembra che anche il Vaticano abbia da risolvere alcuni problemi derivanti dalle pulsioni di natura sessuale di alcuni preti e vescovi, verso i minori.
Quindi non guardassero tanto la vita degli altri (o, se vogliono predicare dal pulpito, si togliessero i paraocchi), quella possiamo giudicarla anche da laici o da atei.
Una figura Istituzionale deve rendere conto del suo comportamento soprattutto al cittadino italiano, al quale non gli è sufficiente la confessione o l'assoluzione fatta nelle sagrestie per lavarla da ogni "peccato". (In parole povere: astenersi intermediari).
franz,
volevo menzionare l'altro 50%, poi mi è sembrato superfluo perchè pensavo che fosse chiaro (errando) che facevo riferimento alla natura della specie "homo sapiens sapiens" (ordine dei primati, classe mammiferi, etc.), il cui comportamento primordiale non può non risentire della fisiologia del suo corpo, poi l'educazione fa altro ... molto altro.
Per i preti, allora, i laici debbono reprimere ogni pulsione sessuale, se essi non ci riescono ricevono l'SOS della pietà cristiana e l'assoluzione (gratuita?), che è sempre dietro l’angolo.
E così siamo tutti contenti: B. può fare quello che vuole, i suoi lecchini si prostrano a procurargli ragazze giovani e leggiadre nei concorsi di bellezza, i "rossi" gridano allo scandalo, i suoi sgherri a difenderne la buona fede, i suoi giornalisti ad accusare gli avversari di "attentare alla volontà dell'elettorato" (con il giustizialismo) e ad esaltare la potenza maschia del Padrone (fa sempre comodo)!
Noi, in Italia, siamo fra l'incudine (il Vaticano, che propone di salvare l'anima ... e le apparenze) e il martello (il "capo", che non sa che farsene degli altri e fa e disfa a suo piacimento), e non possiamo nemmeno protestare ... per non portare acqua al mulino del "capo"!
Qualcuno mi ha detto: "nessuno esce vivo da questa vita!".
Forse alludeva ai polli!