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SS Berlusconi oggi in piazza: un altro evento

Viaggio nella ordinaria realtà di un paese anomalo; da prendere a piccole dosi

SS Berlusconi oggi in piazza: un altro evento

Messaggioda cardif il 21/03/2010, 1:35

Buona sera, SS Berlusconi.
Le ho già scritto in occasione di altri due eventi: per la costituzione del Pdl e per i suoi 73 anni.
Oggi lei ha tenuto un altro evento ed io le scrivo di nuovo (so' testardo).
Però oggi non mi ha fatto ridere: non ha dati i numeri né raccontato barzellette come la prima volta.
E nemmeno voglio rivolgerle inviti visto che lei non li accetta (glie ne ho fatti due in altre due lettere: di ritirarsi a godersi le escort e di andarsene in un altro paese).
L'ho vista appena un pò caricato, ma molto ripetitivo; anche un pò incattivito, in verità (chissà che non incominci a capire che il suo tempo è agli sgoccioli).
Certo c'era Bossi, che però le tira calci sotto sotto; ma non c'era Fini (tutti gli altri che c'erano lo sa anche lei: cosa vuole che contino).
Non contano nemmeno i candidati alla presidenza delle regioni; infatti li ha presentati ma non ha fatto dire loro nemmeno 'buona sera' (secondo me ci sono rimasti male, almeno quelli che hanno capito che stavano là senza grande dignità, solo per farle da corollario).
Ha ripetuto le solite cose che le fanno dire nelle tv, quelle sue e quelle nostre (pagate da noi). Niente di nuovo: la solita solfa della magistratura comunista politicizzata; la solita propaganda di regime del fare (il cavolo che gli pare, con gli appalti agli amici); le solite grandi riforme fatte (che era meglio se non le faceva, come quella dello sfascio della scuola); la solita spazzatura tolta a Napoli (ma c'è tutta nei dintorni); il solito miracolo de L'Aquila (che ci vogliono ancora due anni solo per togliere le macerie).
Un rapido accenno alle riforme da fare: magistratura sotto il controllo del governo ed elezione diretta del PdR o del PdC (forse in quel momento ha dimenticato di volerli ridurre ad unum).
Si è ripetuto il solito balletto delle cifre sui partecipanti: per scaramanzia avevate detto che avreste portato 500 mila persone in piazza; poi avete detto che ce n'erano un milione; invece la Questura ve ne ha concesse 150 mila.
E certo è una delusione, visto che non un grande partito ma il solo Don Ciotti a Milano ne ha raccolti anche lui 150 mila nella manifestazione contro la mafia.
Per di più stasera Don Ciotti era ospite di Fazio, dove ha parlato di legalità, di democrazia, di lotta vera alla mafia, di giudici che sono morti per questo. E il contrasto con la sua manifestazione l'ha resa ridicola.
Anche lei ha gridato libertà: sì, ma sua: la sua libertà di non andare dai giudici a rispondere delle sue azioni, avendo dimenticato di aver gridato: "andrò lì e li sbuggiarderò tutti".

In conclusione mi ha deluso, anche se con quelle domande (volete voi questo? volete voi quello?) mi ha ricordato il famoso "italiani, volete voi la guerra?". Mi aspettavo che lo dicesse, anche se in effetti ha spinto i suoi alla guerra contri la magistratura.
Mi ha deluso nel senso che è stato deludente: temevo un suo grande successo, che avrebbe potuto effettivamente darle quel potere di piazza che avrebbe potuto usare contro Presidenza della Repubblica, Parlamento e Magistratura per accentrare sempre più potere.

Sa perché le scrivo? Perché se le cose dovessero andare come lei vorrebbe, e cioè con un'Italia ridotta ad un sultanato dove conta solo il suo potere assoluto e, per sua concessione, quello dei suoi scherani, che cosa potrei rispondere ai miei figli, che certamente mi chiederebbero che cosa ho fatto io per impedirlo?
Non potrò rispondere che sono sceso in piazza: non ha più senso, visto che ci scende pure lei.
E, visto il fiasco di stasera, mi pare che non c'è più nemmeno da temere di dover scendere in piazza armato contro il ritorno di un fascismo riveduto e corretto (da 'Dio, Patria e Famiglia' al più prosaico 'denaro, spa ed escort').
Ma potrò almeno dire che ho scritto qualcosa, assieme alle altre cose di tanti altri, nella speranza che serva a far riflettere a chi la sostiene; se si riduce il consenso che ora ha, lei non varrà più niente; non potrà sfasciare l'Italia ed io starò tranquillo, non le scriverò più, sarò contento per i miei figli e per gli italiani, anche quelli che inconsapevolmente la votano.
Le rimarranno solo i valori a cui è affezionato (titoli, azioni, immobili ...) ma non potrà portarli con sé: ed anche il tempo riderà di lei.
cardif
Ma mo' mi so' capito bene?
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Re: SS Berlusconi oggi in piazza: un altro evento

Messaggioda franz il 21/03/2010, 9:33

Se il tempo riderà lo sapremo .. per tempo. :lol:
Per ora ridono i tedeschi :-) ... e noi si piange.
Questa foto è stata scattata ad un carnevale tedesco
http://perlulivo.it/images/carnevale_germania.jpg
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