'banda di talebani': SS Berlusconi, può chiarire?

[cardif]

Signor Silvio Berrlusconi, buona sera.

Le scrivo in riferimento alla Sua affermazione: "Siamo nelle mani di una banda di talebani" che ho appena sentito al tg. Poiché il senso non mi è chiaro, vorrei che lei, SS Berlusconi, mi chiarisca cosa intende.

Innanzitutto il 'siamo'.
Chi? Tutti gli italiani o solo quelli che potrebbero essere coinvolti in un processo per corruzione, per aver pagato una persona per fargli dichiarare il falso? E' vero che il corrotto è stato assolto per prescrizione del reato, in quanto lo ha commesso nel 1999 e cioè più di dieci anni fa. Ma resterebbe il reato del corruttore, SS Berlusconi. Quando lei dice 'siamo' include anche se stesso?

Poi dice 'nelle mani'.
Quali mani? Un processo si svolge anche con gli avvocati di difesa. Un imputato si mette nelle mani del suo avvocato, mica in quelle del giudice. Per esempio lei, SS Berlusconi, si mette nelle mani di Ghedini, che non so se paga come suo avvocato, o ne ha ricambiato l'impegno convocandolo in parlamento (questo, così com'è, con la p minuscola).

Continua con 'una banda'.
Ma che banda? Certo, c'è la banda larga, che lei non vuole finanziare perché faciliterebbe la diffusione di internet e l'informazione; c'è la banda musicale, ma a lei non sembra che interessi; forse le interessa 'La banda' cantata da Mina nel '67 quando lei, SS Berlusconi, aveva trent'anni; certamente le è stata utile la banda, detta bandana, quando per poter parlare con i grandi della terra ha ritenuto di doversi fare un impianto pilifero.

Infine aggiunge 'talebani'.
Che c'entrano i talebani? Wikipedia li definisce 'studenti di scuole coraniche'. E' interessante ricordare che nel 1979, con l'invasione dell'Afghanistan da parte dell'URSS, gli Stati Uniti e il Pakistan hanno finanziato scuole coraniche per formare una valida opposizione al regime comunista e da quell'esperienza si sono formati i Talebani (che in lingua pashtu significa "studenti"). Quindi questi hanno radici anticomuniste, oltre che coraniche. Perciò non è chiaro il riferimento a persone (i magistrati) che lei ha sempre definito comuniste.

A meno che lei non c'entri per niente con quella frase, SS Berlusconi; a meno che i giornali non hanno travisato qualche sua diversa affermazione.
O forse lei voleva solo scherzare, per quanto, mi consenta, in modo un po' meschino, forse perché l'anagramma del suo nome suona "Son Burle così vili".
Nel caso voglia chiarire, lo può fare su questo sito. Si ricordi di iscriversi col nome di 'dico e disdico' per farsi riconoscere.
Lo so, non mi ha risposto altre volte; ma chissà che questa volta lo faccia?
Cordiali saluti
cardif