"Papà, uno diceva che tu ami il premier. Che significa?"
"Vedi, tu sei ancora piccolo non puoi capire. Non è lo stesso amore che ho per la mamma; è una cosa diversa. Lui è un uomo grandissimo, che migliorerà l'Italia. Si interessa di tutto, vuole che tutto vada bene, che tutti siano felici."
"Quando parli di lui sembri felice pure tu; invece a mamma la sgridi sempre, quando trova da ridire su quello che sente per tv. Mi ricordo quando disse che lui è un escortiere. A proposito: che significa?"
"Lascia stare, te l'ho detto sei piccolo; capirai quando crescerai."
"Mamma ha detto che c'è tanta gente che deve essere aiutata e lui non fa niente."
"Non è vero; sta dando tanti soldi a chi non ce l'ha."
"Allora è ricco e generoso se dà soldi agli altri!"
"No; cioè sì, è ricchissimo; ma i soldi che dà non sono suoi, sono di tutti gli italiani."
"Allora non è generoso. Però io ho visto quelli in tv che dicevano che non avevano soldi."
"Ma lui mica può aiutare tutti, perché i soldi non bastano. Da grande capirai"
"Perché ti sei messo a gridare quando mamma ha detto che lui pensa solo ai fatti suoi? Solo ad arricchirsi con le norme sulla tv?"
"Ti ho detto lascia stare, piccolo; adesso non puoi capire."
"Sì, ma tu ti sei arrabbiato pure quando mamma ha detto che lui deve aver imbrogliato. Ha nominato Previti, Mills. Chi sono?"
"Ma proprio non mi vuoi ubbidire! Basta domande."
"Ma papà, se uno ha imbrogliato può fare il premier?"
"Dipende dalle leggi che ci sono. Ma la vuoi finire di fare domande?"
"Perché mamma ha detto che le leggi c'erano, ma lui se le sta rifacendo a modo suo per non andare dai giudici?"
"Ma allora proprio non vuoi obbidire! Smettila! Quando sarai cresciuto capirai!"
"Papà, adesso ho 35 anni; quando crescerò e capirò?"
cardif