Adesso polemizzano contro Annozero per le sue critiche alla gestione del territorio in Abruzzo e per aver evidenziato alcune magagne della Protezione civile dopo il terremoto. Ed e' tutto un tuonare contro Santoro che fa il disfattista mentre adesso il Paese richiede Unita' attorno al suo salvatore: il ducetto di Arcore. Con l'elmetto da pompiere il granitico presidente del Coniglio si reca in terra d'Abruzzo... a fare il presidente Sciacallo. Infatti pochi giorno dopo il ducetto ha commissionato un sondaggio che - secondo lui - lo da al 72% di indice di gradimento. Ei tg di regime giu' a decantare le lacrime del Ducetto-Premier ai funerali. Poi gli sciacalli sono quelli di Annozero...
Ma quando ci fu il terremoto in Umbria l'opposizione di allora (gia' perche' allora il ducetto era all'opposzione) soffiava sul fuoco del diasfattismo e prendeva in giro la Protezione civile, i politici del c.s. e soprattutto Prodi. L'ha ricordato bene Travaglio, nella scorsa puntata di Annozero. Magari se ne poteva ricordare anche Franceschini, prima di stringere la mano al ducetto...
Ma sentiamo Travaglio, che cita alcuni titoli de Il Giornale, organo berlusconiano: " Sindaci furiosi, lo stato latita, protezione civile carente, tende insufficienti, soccorsi pochi, roulotte che non arrivano. Pensano all'arte e non ai morti. La rabbia dei senza tetto. Gli sfollati si ribellano. 1997 . Terremoto Umbria-Marche, Presidente del consiglio Romano Prodi" . Travaglio cita poi lo speciale trattamento riservato al Presidente Prodi che visitava le zone terremotate..." Dunque anche Prodi avrebbe lacrimato, la lacrima sul viso di Prodi per l'Italia colpita dal terremoto è una lacrima antileghista oltrechè una lacrima scaccia crisi. Si preparano ad aumentare le tasse. Manca solo l'Iva sul terremoto ". E ancora..."Fischiare il Presidente della Repubblica (era Scalfaro) fa parte dei diritti umani. Protestare contro il potere e chi lo esercita è una necessità vitale per ogni sistema democratico".
Altro che "garantire l'unita' nazionale in un momento così difficile": macché, era tutto un insulto disfattista contro Prodi, i soccorsi incapaci, la protezione civile in ritardo... quando si dice la coerenza! Quando stanno all'opposizione per i berluscones essere disfattisti e protestare contro il potere (anche se c'era il terremoto) e' garanzia di democrazia. Adesso se uno fa qualche vignetta satirica gli sparano addsso e lo mandano nei gulag. E la SInistra (o presunta tale)? tace. Neanche si preoccupa di difendere Prodi.