Dichiarazioni di B sui terremotati: da non crederci!

[afam]

Mi sembra che i "media" italiani si siano messi al sevizio. E' molto preoccupante.

[pagheca]

Mi sembra che i "media" italiani si siano messi al sevizio. E' molto preoccupante.

ma che dici? Ma che razza di idee! E' colpa dei dirigenti del CS che non riescono a dimostrare il contrario!

pagheca

[ranvit]

Mi sembra che i "media" italiani si siano messi al sevizio. E' molto preoccupante.

ma che dici? Ma che razza di idee! E' colpa dei dirigenti del CS che non riescono a dimostrare il contrario!

pagheca

No questa volta no!
Infatti non c'è niente da dimostrare....perchè, semplicemente, non è vero!

Vittorio

[annalu]

No questa volta no!
Infatti non c'è niente da dimostrare....perchè, semplicemente, non è vero!

Vittorio

Cosa non sarebbe vero, che i media italiani si stanno prostrando al Berlusca?
Comincio a pensare che Berlusconi sia riuscito ad incantare anche te.

Perché se è vero che i soccorsi sono stati tempestivi, è anche vero che i trecento morti non avrebbero dovuto morire, e ci sono le prove: le poche case antisismiche hanno retto, anche quelle costruite su una faglia!!!

Che poi l'imprevidenza dello Stato (che ha ben dimostrato di NON esserci) venga ricordata solo da personaggi polemici al punto da risultare antipatici, è veramente preoccupante.
Non ho visto la trasmissione di Santoro ed in genere il suo modo di affrontare i problemi mi infastidisce, ma non per questo mi auguro che venga censurato o che si dia seguito ad un nuovo editto bulgaro.

E poi, perché nessuno si scandalizza per le prime pagine di certi giornali, tutti centrati sugli attacchi a Santoro?
La penso come la Bonino, ed anch'io sospetto che lo scandalo maggiore della trasmissione sia stato il discorso di Travaglio sulle malefatte dell'Impregilo.
Questo è uno degli effetti dell'imperversare del berlusconismo: se qualcuno si arrabbia per le malefatte di Berlusconi e dei suoi, diventa un pericoloso provocatore.
Se Berlusconi distrugge le regole democratiche, offende la popolazione italiana ed i capi di stato esteri con le sue spiritosaggini, beh, in fondo anche i "nostri" sono piuttosto pronti non dico a giustificarlo, ma certo a dimenticare ...

Se anche il povero Franceschini, per quel poco che dice contro Berlusconi, viene accusato di "copiare Di Pietro", che possibilità di salvezza abbiamo?
E poi, come si fa a considerare il "dipietrismo" come una minaccia?
Di Pietro non è certo un grande politico, e certo non è di sinistra, ma alla legalità ci tiene, e questa è una virtù.
E poi, sarebbe nostro dovere primario non lasciare a lui solo, uomo di destra e padre-padrone di un partitino personale, il compito di denunciare e contrastare le malefatte berlusconiane: è compito nostro, e nella nostra debolezza sta tutta la forza del partito di Di Pietro.

Io Franceschini lo apprezzo anche perché inizia a farsi avanti su questo terreno.
E mi auguro che non si fermi per le critiche di chi lo accusa di "dipietrismo" o di chi di fronte a Berlusconi è disposto a prostrarsi.

annalu

[franz]

Perché se è vero che i soccorsi sono stati tempestivi, è anche vero che i trecento morti non avrebbero dovuto morire, e ci sono le prove: le poche case antisismiche hanno retto, anche quelle costruite su una faglia!!!

Verissimo ed i media lo dicono. Non mi sembrano affatto appiattiti su Berlusconi.
Tutti i giornali stanno affrontando il problema della qualità delle costruzioni. Ovviamente per fortuna ognuno in modo diverso.
Ah, ammetto che non ho letto a fondo "il giornale" ma spero che non me ne farete una colpa.
Che poi tra qualche mese tutto verrà messo a tacere ed insabbiato questo è possibile ed e molto italico.
Ma molto dipenderà da come noi sapremo con intelligenza portare avanti questo tema.

Per esempio, si è parlato per un attimo (un nanosecondo) di assicurazione obbligatoria contro le calamità naturali.
Era già successo anni fa ... se ne parla poi ... basta ... sono cose standard all'estero, non da noi ...

Perché? Credo che sia perché una assicurazione è un costo certo (un pagamento annuale da onorare) mentre il terremoto è un rischio che qualcuno preferisce dimenticare. Nella mentalità del risparmio a tutti i costi, si risparmia sul cemento, sulla qualità, sulla assicurazione ... poi se il disastro avviene, si chiedono i soldi allo Stato. Non è meglio così?

Franz

[ranvit]

No questa volta no!
Infatti non c'è niente da dimostrare....perchè, semplicemente, non è vero!

Vittorio

Cosa non sarebbe vero, che i media italiani si stanno prostrando al Berlusca?
Comincio a pensare che Berlusconi sia riuscito ad incantare anche te.

Perché se è vero che i soccorsi sono stati tempestivi, è anche vero che i trecento morti non avrebbero dovuto morire, e ci sono le prove: le poche case antisismiche hanno retto, anche quelle costruite su una faglia!!!

Che poi l'imprevidenza dello Stato (che ha ben dimostrato di NON esserci) venga ricordata solo da personaggi polemici al punto da risultare antipatici, è veramente preoccupante.
Non ho visto la trasmissione di Santoro ed in genere il suo modo di affrontare i problemi mi infastidisce, ma non per questo mi auguro che venga censurato o che si dia seguito ad un nuovo editto bulgaro.

E poi, perché nessuno si scandalizza per le prime pagine di certi giornali, tutti centrati sugli attacchi a Santoro?
La penso come la Bonino, ed anch'io sospetto che lo scandalo maggiore della trasmissione sia stato il discorso di Travaglio sulle malefatte dell'Impregilo.
Questo è uno degli effetti dell'imperversare del berlusconismo: se qualcuno si arrabbia per le malefatte di Berlusconi e dei suoi, diventa un pericoloso provocatore.
Se Berlusconi distrugge le regole democratiche, offende la popolazione italiana ed i capi di stato esteri con le sue spiritosaggini, beh, in fondo anche i "nostri" sono piuttosto pronti non dico a giustificarlo, ma certo a dimenticare ...

Se anche il povero Franceschini, per quel poco che dice contro Berlusconi, viene accusato di "copiare Di Pietro", che possibilità di salvezza abbiamo?
E poi, come si fa a considerare il "dipietrismo" come una minaccia?
Di Pietro non è certo un grande politico, e certo non è di sinistra, ma alla legalità ci tiene, e questa è una virtù.
E poi, sarebbe nostro dovere primario non lasciare a lui solo, uomo di destra e padre-padrone di un partitino personale, il compito di denunciare e contrastare le malefatte berlusconiane: è compito nostro, e nella nostra debolezza sta tutta la forza del partito di Di Pietro.

Io Franceschini lo apprezzo anche perché inizia a farsi avanti su questo terreno.
E mi auguro che non si fermi per le critiche di chi lo accusa di "dipietrismo" o di chi di fronte a Berlusconi è disposto a prostrarsi.

annalu

Annalu, meriti una risposta...

Si diceva che i media sono monopolizzati da Berlusconi, questo non è vero nel senso che non tutti lo sono.

I trecento morti ci sarebbero stati anche se al governo ci fosse stato il Cs.....o no?

L'imprevidenza dello Stato è una costante del ns stato italico....chiunque governi!

Anch'io non voglio che Santoro venga censurato. E sono in gran parte d'accordo con la Bonino....ma questo non mi puo' impedire di dire che Santoro è cosi' terribilmente fazioso (nel modo in cui rappresenta le cose, non tanto per quello che dice) che mi rifiuto di vedere la sua trasmissione.

Se Berlusconi imperversa la responsabilità è tutta del Cs italiano che prima non gli ha impedito di "scendere in campo" e poi non ha le capacità di contrastarlo....ma soprattutto di governare quando viene chiamato in causa!

Franceschini è un bravo ragazzo.....ma non puo' competere con Berlusconi!

Di Pietro è un populista pericoloso, forse anche piu' di Berlusconi....per fortuna non andrà mai al potere!

Anche grazie a lui, oltre che alla sinistra radicale, non andremo tanto facilmente al governo....gli elettori non militanti diffidano fortemente sia dell'uno che degli altri (e hanno ragione)!

Vittorio

[lantan]

Ranvit dimentichi una cosa: e' la Sinistra che ha creato Berlusconi (The Economist affermava il contrario: la Sinistra e' una creatura di B!). B sta li' perche' la Sinistra lo ha sempre salvato nei momenti del pericolo. Lui ai Comunist... pardon, alla Sinistra dovrebbe baciargli i piedi ed accendere un cero a San Uolter ogni giorno che dio manda sulla terra. Nel novembre 2007, tanto per dirne una, governava Prodi (ti ricordi?). Fini si era allontanato da B e aveva dichiarato che "mai e poi mai sarebbe entrato in un partito che era stato annunciato da un predellino di una mercedes..." Fini a quel tempo parlava di ectoplasmi, parlando di B. I giovani di AN avevano ritirato fuori le vecchie storie di Paolo Borsellino ammazzato non si sa bene perche'. Ti ricordi? E tui ricordi che Bossi e la Lega stavano andando per i fatti loro? La destra era distrutta, la Lega per i fatti suoi, il mafioso di Arcore al minimo storico del gradimento. Ma ecco il miracolo!!
Arriva San Uolter con una dichiarazione di quelle che fanno storia: "E' Berlusconi l'unico leader riconosciuto dell'opposizione"! Ragazzi, ma vi rendete conto? A quel punto Fini ricomincia a spalare sabbia sulle vecchie storie di Borsellino e si riavvicina a Forza Italia, Bossi rientra nei ranghi. Poi partono le primarie del Pd (anche quelle te le ricordi, vero??). La destra si ricompatta attorno al mafioso di Arcore. C'e' un patto con la mafia da onorare: questo la destra lo sa bene... ma lo sanno anche a sinistra!
Non voglio dire che la sinistra sia eguale alla destra perche' non e' vero: ma oggi destra e sinistra sono complementari. E tutti e due attaccano il fronte antimafioso e delegittimano chi lotta con convinzione e sistematicita' contro la mafia e la corruzione. A L'Aquila Franceschini ha stretto la mano a B: avrebbe dovuto ricordargli i numerosi condoni edilizi ed i favori fatti alle mafie ed agli abusivi con le mille leggi ad personam ed i numerosissimi attacchi alla Legalita' ed alla Costituzione. AVREBBE DOVUTO FARE IL SUO DOVERE, CIOE' FARE OPPOSIZIONE!!
Poi si lamentano che la gente va con Di Pietro...


Ranvit ha scritto:

Annalu, meriti una risposta...

Si diceva che i media sono monopolizzati da Berlusconi, questo non è vero nel senso che non tutti lo sono.

I trecento morti ci sarebbero stati anche se al governo ci fosse stato il Cs.....o no?

L'imprevidenza dello Stato è una costante del ns stato italico....chiunque governi!

Anch'io non voglio che Santoro venga censurato. E sono in gran parte d'accordo con la Bonino....ma questo non mi puo' impedire di dire che Santoro è cosi' terribilmente fazioso (nel modo in cui rappresenta le cose, non tanto per quello che dice) che mi rifiuto di vedere la sua trasmissione.

Se Berlusconi imperversa la responsabilità è tutta del Cs italiano che prima non gli ha impedito di "scendere in campo" e poi non ha le capacità di contrastarlo....ma soprattutto di governare quando viene chiamato in causa!

Franceschini è un bravo ragazzo.....ma non puo' competere con Berlusconi!

Di Pietro è un populista pericoloso, forse anche piu' di Berlusconi....per fortuna non andrà mai al potere!

Anche grazie a lui, oltre che alla sinistra radicale, non andremo tanto facilmente al governo....gli elettori non militanti diffidano fortemente sia dell'uno che degli altri (e hanno ragione)!

Vittorio[/quote]

[pagheca]

c'e' stato un episodio in UK giorni fa che secondo me e' molto significativo per capire a fondo il problema italia, al di la' della storiella che ci stanno i politici cattivi (non tutti, solo quelli di CS naturalmente) che assetano un povero popolo buono che deve sottostare alla "casta".

Questa storiella e' la morte di un signore che passava per caso durante le manifestazioni del G20. Questo tizio (lo racconto perche' non so quanto l'episodio sia stato notato in Italia), un poveraccio con problemi di salute (a causa di alcolismo etc.) e' stato spinto da un poliziotto. Ha sbattuto per terra, e' stato soccorso, sembrava in buone condizioni di salute. Poi la polizia ha infierito su di lui a quanto pare, gli e' venuto un infarto a causa dell'episodio e mezz'ora dopo era morto stecchito.

A uno spettatore superficiale questo episodio potrebbe far dire "vedete? non e' solo in Italia che succedono cose come al G8 di Genova. Anche in UK la polizia ammazza i manifestanti.

E in un certo senso e' pure vero. Quel poliziotto non aveva motivo di dare quello spintone che e' un gesto di violenza gratuita ed inutile. Inoltre, prima che venissero fuori un filmato e un po' di foto (pubblicati a tutta pagina dall'ineffabile Guardian), la versione ufficiale era che quel signore fosse morto "di infarto", cosa molto meschina da parte della polizia londinese. Come se si trattasse di una coincidenza, un tizio passava di li quel giorno e "per caso" gli e' venuto un infarto.

Ma le similitudini si fermano li. In che senso?
Nel senso che dopo che questo episodio e' stato portato alla luce non c'e' stato nessun Viceministro a fare dichiarazioni in difesa della polizia. Nessun esponente del Governo ha ritenuto necessario fare dichiarazioni ufficiali sull'episodio. Episodio che e' stato preso molto seriamente, ma che e' rimasto confinato alle forze di polizia. Si parla di una riforma perche' veramente stanno esagerando...

Secondo me questo episodio e' importante perche' dimostra come l'Italia abbia una reale paranoia politica. Da noi la politica e' tutto. Berlusconi, e non qualche tecnico, pedagogo, o specialista, si perita di dire come va gestita l'emergenza post-terremoto. Il politico dovrebbe invece limitarsi a trovare i fondi e a gestire una ricostruzione diretta da specialisti nel campo che sanno di cosa si parla. Stessa cosa per le costruzioni. Il governo dovrebbe limitare a disporre risorse, ma poi dovrebbero essere istituzioni a se stanti a controllare che le cose funzionino. Non ha senso accsuare SB per le case crollate.

Berlusconi, per esempio, invita la gente ad andare in vacanza. Mia moglie, che fa la giornalista per RAI e per la radio pubblica australiana SBS, ha intervistato il direttore di Unicef Italia che ha detto che l'esperienza insegna che i bambini vanno tenuti, anche se in tenda, nel loro Paese, vicino a casa loro, che e' importantissimo che le scuole vengano riaperte prima possibile, che il network sociale che circonda il bambino (amici, compagni di scuola, parenti, vicini di casa) e' l'aspetto piu' importante da salvaguardare, molto piu' importante delle necessita' materiali (casa, vestiti, oggetti etc.). Se si leggono le dichiarazioni pubblicate, la stessa opinione e' condivisa da tutti coloro che si sono occupati, nella pratica, di vicende analoghe.

Ma il problema di fondo e' che il cittadino italiano si e' abituato a credere che il politico si debba occupare di tutto, che sia responsabile di tutto, che se piove e' colpa del governo, che il parlamentare o il governante e' una specie di semidio capace di tutto pensare e tutto prevedere e quindi lo associa ad un enorme potere che non ha eguali in qualsiasi altra democrazia. E che se non lo fa e' per sua inettitudine o svogliatezza, non perche' questo prescinde dal suo incarico che dovrebbe essere quello di gestire a grandi linee la gestione generale dello Stato.

Da un lato Fini ha sentito il bisogno di dire qualcosa sui morti del G8 di Genova. Dall'altro, i giornalisti, e l'opinione pubblica, vogliono sapere qual'e' l'opinione di Berlusconi e quella di Fini, di Bondi e di Franceschini e di Pannella su ogni singolo episodio di cronaca o di economia. SB si occupa di censurare Annozero, fino ad una micropolitica che si occupa delle saghe del raviolo come delle finanziarie.

Ma i politici non sono cosi'. Non dovrebbe essere Berlusconi a "dettare" le linee della ricostruzione. Si badi bene: non sto solo dicendo che lui non debba farlo, ma anche che la gente non dovrebbe richiederglielo e ritenerlo responsabile di tutto. Berlusconi, o chi per lui, puo' fare qualche promessa, ma poi dovrebbe eclissarsi e lasciare il campo a coloro che fanno.

Io credo che questa ossessione per la politica, di chiara eredita' borbonico-napoleonica, e' uno di quei problemi che sono alla base del problema italia di cui parlavo all'inzio.

Saluti
pagheca

[Stefano'62]

Vittorio hai ragione,il CS non avrebbe evitato quei crolli e quelle morti,sono vittime del malaffare italico che non ha colore politico.
Berlusconi però ha già messo le mani avanti dicendo che pur ammettendo la necessità di verifiche è certo che al massimo si riscontrerà qualche errorino...(cane non mangia cane....)

Non concordo sul giudizio riguardo a Di Pietro:non lo trovo populista (anche perchè è una parola impossibile da definire),capisco (ma non condivido) il motivo per cui viene accusato di demagogia,ma certamente non è pericoloso,e nemmeno lontanamente paragonabile a berlusconi.

Ciao

[Stefano'62]

Questa storiella e' la morte di un signore che passava per caso durante le manifestazioni del G20. Questo tizio (lo racconto perche' non so quanto l'episodio sia stato notato in Italia), un poveraccio con problemi di salute (a causa di alcolismo etc.) e' stato spinto da un poliziotto. Ha sbattuto per terra, e' stato soccorso, sembrava in buone condizioni di salute. Poi la polizia ha infierito su di lui a quanto pare, gli e' venuto un infarto a causa dell'episodio e mezz'ora dopo era morto stecchito.

Io non leggo tutti i giornali,ma credo che l'unico a darne notizia (o almeno risalto) sia stato Bepppe Grillo sul suo blog.