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SS Berlusconi, ma che ci fa in Italia?

Viaggio nella ordinaria realtà di un paese anomalo; da prendere a piccole dosi

SS Berlusconi, ma che ci fa in Italia?

Messaggioda cardif il 07/03/2010, 16:01

Signor Silvio Berlusconi, buon giorno.
Sono solidale con Lei, perché convengo che in Italia c'è tanta gente che le vuole male.

I magistrati, per esempio. E' vero che lei ha detto che andrebbero sottoposti a perizia psichiatrica, che sono comunisti, che sono una banda di talebani, ecc. Ma che diamine, le vogliono togliere il diritto di espremere queste sue belle idee?
Si devono vergognare!!! L'hanno convocata più di 2.500 volte da quando è sceso in politica, come hanno dichiarato tutti i suoi. E' vero che non l'hanno dichiarato davanti ad un giudice ma agli italiani, che tanto giudici non sono; e ci possono pure credere, senza rendersi conto che in 16 anni significa una convocazione ogni 2 giorni, tolti sabato e domenica.
Ma come fa a vivere in un'Italia così?

I cassintegrati, per esempio. Ma che vogliono da lei? Lei ha già dato miliardi di euro per campare qualche mese; ciononostante fanno scioperi, si mettono sui tetti, aspettano da lei che intervenga in qualche modo per conservare i posti di lavoro. Eppure lei gli ha consigliato di arrotondare con un lavoretto a nero. Lei mica può trattenere un imprenditore che in Italia deve pagare 900 euro ad un lavoratore, mentre se se ne va in Serbia lo paga 300 euro, che diamine!
Che pretendono da lei? Ma come fa a vivere in un'Italia così?

Perfino in politica alcuni suoi alleati. Lei aveva detto una volta che chi metteva i bastoni tra le ruote non sarebbe stato candidato, ricorda? Certamente lo ricordano quelli che ha chiamato in Parlamento, e su cui può contare perché le sono grati e mai le si opporrebbero per timore di non essere riconvocati. Lei sa che i suoi scherani la seguono per il potere che ha, mica perché l'apprezzano davvero. Infatti c'è Fini, per esempio, che ha detto che lei: "confonde la leadership con la monarchia assoluta", il quale le mette i bastoni tra le ruote e le crea tanti grattacapi. Ma come fa a vivere in un'Italia così?

Ci sono tanti italiani che la criticano perché lei vorrebbe che in Parlamento votino solo i capigruppo, come in un consiglio di amministrazione: embè? Non è inutile che votino tutti? Tanto col voto di fiducia è la stessa cosa!
Ci sono quelli che criticano perché lei si fa le leggi ad personam; e che dovrebbe fare: le leggi ad animalem?
Alcuni la criticano perché all'estero vuole accontentare Russia e Cecenia, Israele e Palestina; perché è amico di Bush e Obama, di Lukashenko e Condoleezza Rice. Embè? Perché dovrebbe scegliere e farsi qualche nemico?
Altri la criticano per il fatto che lei racconta barzellette qua e all'estero. Eppure lei lo fa per rallegrare l'ambiente, per creare simpatia con i suoi interlocutori, per infondere ottimismo.
Oggi ha pure promesso di andare con Apicella in Campania, a cantare in campagna elettorale. Ma che vogliono di più questi campani, che pensano solo a pizza e mandolino?
Non la capiscono, non c'è verso. Qualcuno dice addirittura che dovrebbe andare a fare il comico in qualche trasmissione, si figuri!
La criticano perfino perché si fa il trapianto di capelli, perché si trucca, perché mette i tacchi alti, perché va con le escort. Ogni motivo è buono. Dicono che dovrebbe occuparsi sempre e solo del governo, come se fosse possibile, quando la vita offre tanto!
L'Italia sta diventando un ambiente troppo ostile per lei.
Anche oggi ha dovuto ripetere: "dall'opposizione solo critiche", quando secondo lei l'opposizione deve solo apprezzare il suo operato.
Ha dovuto sentire su Radio Vaticana le parole del vescovo Domenico Mogavero, presidente per gli Affari Giuridici della Cei, dire: «Cambiare le regole del gioco mentre il gioco è gà in atto è altamente scorretto, perché si legittima ogni intervento arbitrario con la motivazione che ragioni più o meno intrinseche o pertinenti mettono in gioco un valore».
Proprio a lei, che di valori ne ha tanti, tra aziende, tra azioni, castelli ecc.
Con tutto quello che fa per la Chiesa, questa si dimostra sempre più spesso irriconoscente.
Ma come fa a vivere in un'Italia così? Ora che non ha nemmeno la sua seconda famiglia, perché non decide di lasciare l'Italia e andare in un bel paese, per dedicarsi ad attività più piacevoli?
Io, se posso permettermi, glie lo consiglio. Lasci l'Italia, prima che diventi ancor più uno schifo di quella che è. Spero che, a furia di consigliarglielo, ci faccia un pensierino.
Chiedo scusa se approfitto di questo spazio, ma quando mi scappa il vulnus come a 'Minzolini' (per chi l'ha visto a Parla con me) da qualche parte devo andare.
cardif
Ma mo' mi so' capito bene?
cardif
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