Coro di no per la Meloni
Dalla boxe e dal volley arrivano secche risposte alla proposta del ministro di boicottare la cerimonia inaugurale a Pechino. Simpatica la metafora del palleggiatore azzurro: ''Disertarla sarebbe come tradire mia moglie''
PECHINO - Il ministro tenuto a bada con il jab. Le due punte di diamante della nazionale di boxe a Pechino respingono drasticamente l'appello del ministro Giorgia Meloni di disertare l'apertura delle Olimpiadi. Non ha dubbi Clemente Russo: "Certi politici, anche se sono vicini alle mie idee, non capiscono certe cose al di fuori del loro mondo. Non vedo perchè disertare la cerimonia di apertura, allora tanto valeva boicottare i Giochi. E poi alla ministro Meloni chiedo, ma lei diserterebbe l'occasione della vita?". Russo insomma è per la separazione dei ruoli: "I politici devono fare i politici, e io sono qui per fare sport quindi non ci penso proprio a disertare la cerimonia d'apertura dei Giochi. Tra l'altro storicamente per i Giochi si sospendono le guerre. Persino nel pugilato, che viene erroneamente considerato sport violento, c'è una fratellanza difficile da riscontrare in altri settori... Io voglio sfilare per l'Italia e per la mia Campania per dare un segnale anche dopo quel pezzo su di me che ha fatto sull'Espresso lo scrittore Roberto Saviano. Mi ha attribuito frasi che in realtà non gli ho detto, ma l'articolo era bellissimo lo stesso".
Sulla stessa lunghezza d'onda il supermassimo Giorgio Cammarelle: "Disertare la cerimonia d'apertura? Non ci penso proprio. Non sono qui solo per tentare di vincere ma anche per partecipare alla cerimonia d'apertura. Alle Olimpiadi è un momento molto importante, e io voglio assolutamente esserci.". Dal mondo della boxe a quello del volley, con il palleggiatore della nazionale Valerio Vermiglio che usa una simpatica metafora per esprimere la propria opinione: "Disertare la cerimonia di apertura non mi sembra un gesto valido. Per un atleta è la cosa più bella, un'esperienza da trasmettere a mio figlio, un sogno che diventa realtà. Sarebbe come tradire la moglie o mancare alla propria fede. Per molti, poi, la cerimonia d'apertura è più di una medaglia".
( 05/08/2008 )