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È una frase di Prodi?

MessaggioInviato: 27/11/2018, 19:11
da Francesco Cosoleto
Salve a tutti.

“Con l'euro lavoreremo un giorno di meno guadagnando come se lavorassimo un giorno di più”

Questa frase l'ho sentita spesso negli anni, domenica, quando è tornato in video Romano Prodi, è tornata a circolare sui social (per esempio qui)... Non ricordando, ho cercato un po' sul web e negli archivi di Repubblica per vedere se avesse un qualche fondamento, sospetto sia stata quantomeno storpiata... Ma non ho trovato niente. Qualcuno di voi si ricorda?

Re: È una frase di Prodi?

MessaggioInviato: 27/11/2018, 23:47
da franz

Re: È una frase di Prodi?

MessaggioInviato: 28/11/2018, 12:20
da Francesco Cosoleto
franz ha scritto:La prima in wikiquote
https://it.wikiquote.org/wiki/Romano_Prodi


È praticamente senza fonte, a meno che "gira vorticosamente su Facebook" (datata 2013) si possa definire tale.

Re: È una frase di Prodi?

MessaggioInviato: 28/11/2018, 18:37
da franz
Provo a chiederlo.
Pare che su Internet in sei collegamenti si possa arrivare a chiunque.
Provo con uno solo .... :-)

Re: È una frase di Prodi?

MessaggioInviato: 30/11/2018, 13:53
da franz
Ora il Prof. è in Africa, quando torna svisceriamo le sue eventuali citazioni improprie.

Re: È una frase di Prodi?

MessaggioInviato: 02/12/2018, 9:30
da gabriele
Trovi qualcosa qui:

https://www.bufale.net/home/thatcher-contro-prodi/

che ti porterà a:

Prodi: “Non ha senso avere lo stesso deficit/Pil per 20 anni. Italia, Francia e Spagna battano i pugni”

Con l’euro lavoreremo un giorno di meno guadagnando come se lavorassimo un giorno di più”. E’ una delle frasi più celebri pronunciate da Romano Prodi in occasione dell’inaugurazione dell’Eurozona. Visto che quel sogno non si è verificato (e considerando gli attuali tassi di disoccupazione è lontano dal realizzarsi) Prodi cambia il tiro. In un’intervista rilasciata a “Quotidiano Nazionale” affronta il tema Maastricht e ripresa economica a tutto campo.
Sul deficit/Pil attualmente fissato al 3%
“Non è stupido che ci siano i parametri
come punto di riferimento. E’ stupido che si lascino immutati 20 anni. Il 3% di
deficit-Pil ha senso in certi momenti, in altri sarebbe giusto lo zero, in altri
il 4 o il 5%”. Prodi propone allora di “escludere temporaneamente dal computo del deficit i 51 miliardi versati dall’Italia alla solidarietà europea e usare quelle risorse per investimenti pubblici straordinari”.
La Bce è influenzata dalla Bundesbank
“Un accordo presuppone una politica che lo gestisca e la
politica non si fa con le tabelline. Ci fosse ancora un’Europa forte sì. Ma
oggi ci sono solo i Paesi e uno solo al comando, la Germania. Anche la Bce, che
pure, con Draghi, è l’unico potere forte europeo e ha fatto tanto, non è onnipotente. Ha uno statuto e la Bundesbank in consiglio…”.
Italia, Francia e Spagna dovrebbero battere i pugni sul tavolo
Di fronte a questa
situazione i cosiddetti pugni sul tavolo “dovrebbero batterli insieme Francia,
Italia e Spagna, ma non lo fanno perche’ ciascuno
si illude di cavarsela da solo”. Quanto alla situazione dell’Italia, “in tre anni di austerità il
rapporto fra debito e Pil è sempre aumentato. Vuol dire che è una politica
sbagliata. Se sforassimo i parametri i tassi andrebbero alle stelle e saremmo
daccapo”.
Intanto son passati 15 anni….

http://vitolops.blog.ilsole24ore.com/20 ... fresh_ce=1

Re: È una frase di Prodi?

MessaggioInviato: 03/12/2018, 1:51
da pianogrande
Mi limito a strabuzzare gli occhi davanti alla dichiarazione sulla "austerità".

Coem si fa a dire una stron..ta simile?

Quale "austerità"? In cosa è consistita questa "austerità"? Semplicemente nel fatto di rispettare dei parametri?
E il modo di buttare i soldi nel cesso non ha nessuna importanza?
Nessun giudizio sulla dissennata spesa pubblica?
Spendere malissimo pur rispettando i parametri rimane spendere malissimo.
Direi che è inutile rispettare dei parametri se non si amministra bene ma la colpa dei guai è della mala amministrazione e non dei parametri da rispettare.
Se si concedeva il 5% a questi spendaccioni senza scrupoli sarebbero solo aumentati gli sprechi.

Ecco un bell'esempio di quei "falsi problemi" di cui parliamo da un'altra parte.
O, se preferite, del problema sbagliato usato solo a fini di narrazione per gonzi.

Ma davvero questa stronzata (oddio mi è scappata) l'ha detta, testuale, Prodi?

Mi sembra impossibile.

Re: È una frase di Prodi?

MessaggioInviato: 03/12/2018, 8:32
da franz
Per prima cosa l'articolo citato da Gabriele è del 2013 ed in effetti il parametro del deficit al 3% ormai è sparito, sostituito dal fiscal compact, appunto il 2013.
https://it.wikipedia.org/wiki/Patto_di_bilancio_europeo

Il -3% era l'obiettivo verso cui convergere, visto che si veniva da deficit vicini al -10% nei primi anni 90.
https://www.google.com/publicdata/explo ... &ind=false

Ora si deve tendere a zero (altro che -3%) ed eventualmente all'avanzo positivo, per mettere fieno in cascina.

Ma veniamo a quanto scrive Lops: "Visto che quel sogno non si è verificato (e considerando gli attuali tassi di disoccupazione è lontano dal realizzarsi) Prodi cambia il tiro.".

È bene capire che quel sogno non si è realizzato perché chi ha governato l'Italia dopo Prodi ha letteralmente buttato nel cesso i guadagni ed i vantaggi dell'essere nell'Euro. Il maggiore dei quali è stato avere bassi tassi di interessi (il famoso spread, a parte il 2012 ed oggi) cosa che ci ha fatto risparmiare in questi anni circa 700 miliardi (ci sono varie stime di economisti che puntano a questa cifra).

Cosa avremmo potuto fare con quei 700 miliardi di minore spesa per interessi?
Avremmo potuto abbassare le imposte e allora sì che si sarebbe potuto realizzare la frase di Prodi.
Se abbassi le imposte i lavoratori ed i pensionati hanno più soldi in tasca. Quindi è come aver lavorato di più.

Ma si dovevano anche fare le riforme, e non sono state fatte.
Su questo mi ricordo, per averlo sentito dal vivo con le mie orecchie, che il Prof allora (1998) era molto esplicito.
L'euro era il primo passo ma poi per competere in europa bisognava riformare l'Italia (la famosa Fase 2, che fu fatta abortire da chi l'Italia non la voleva cambiare).

Invece il guadagno dei 700 miliardi (in pratica un tesoretto di diverse decine di miliardi ogni anno) è stato usato per sostenere la spesa pubblica, è stato usato e speso.

Ma ci credo che "il rapporto fra debito e Pil è sempre aumentato".
Come potrebbe essere diversmente se la produttività italiana è ferma da un paio di decenni e la spesa pubblica continua a viaggiare attorno al 50% del PIL, sottraendo risorse all'economia della nazione?
E chiamare tutto questo rigore o austerità è veramente assurdo.

https://www.google.com/publicdata/explo ... &ind=false

Re: È una frase di Prodi?

MessaggioInviato: 03/12/2018, 12:45
da gabriele
Prodi, come molti altri, sperava che con l'euro l'italiano medio si sarebbe messo in "riga". Il presupposto che una moneta unica e vincolante, non svalutabile, avrebbe obbligato ad educare gli italiani era del tutto sbagliato.
Gli italiani sono popolo solo dalla prima guerra mondiale, quando i giovani venivano chiamati al fronte a morire assieme. Prima erano un'accozzaglia di popoli mescolati in un unico regno. Tenuto su da un fine nobile e lungimirante...questa cosa dovrebbe far riflettere gli europeisti più accaniti (me compreso), disposti a tutto, anche a forme di aggregazione instabili com'è ora l'UE.
Gli italiani non hanno mai avuto una vera e propria identità nazionale, se non per forze di causa maggiori e farlocche (vedi alla voce "fascismo"), che li unificasse in un bene comune: la patria. Non esiste per gli italiani un senso di bene comune. Il bene comune è terra di nessuno.
Generalizzo, ma sappiamo bene che l'italiano medio è proprio così. Si straccia le vesti per gli scandali del vicino ma si zittisce per i suoi o per quelli dell'amico.
Un popolo del genere non si può mettere in riga e, infatti, per anni ha votato Silvio. Lo stesso che, a dire di qualcuno, la sinistra dovrebbe chiedere scusa per come l'ha trattato.
L'euro è stata una opportunità? Per l'Italia, no. Assolutamente no. Non perché non fosse una valida idea. Ma perché noi italiani non ne siamo proprio capaci...

Re: È una frase di Prodi?

MessaggioInviato: 03/12/2018, 19:52
da franz
Italiano medio?
Da molti anni non sentivo questa espressione.
Tanto che ho sentito la necessità di documentarmi.
https://it.wikipedia.org/wiki/Italiano_medio

A me pare che per anni abbia votato Silvo ma anche centrosinistra, in tempi alterni.
E ora che vota rossobruno non mi pare che le cose stiano migliorando.

Euro opportunità? Per me SI.
È stata colta? Per me NO.

Perché? Perché sia il centrodestra sia il centrosinstra (i loro politici) hanno continuato a spacciare l'idea che in fondo si poteva andare avanti così, spesa allegra ma con giudizio, senza veri tagli e senza riforme.
Bordesando, bordesando. Ve lo ricordate il Capitan Trinchetto?

E l'elettorato, questo è vero, ha gradito.
Ma non è l'elettorato medio. Ha gradito il 95% dell'elettorato votante. Molto piu' del "medio".
Sono state raccontate palle (da Silvio, da Bersani, da Renzi) che sono piaciute.
Eanche il Prodi II (quello dell'Unione) fu un disastro assoluto.

L'unica cura da cavallo la fece Monti e fu odiato da destra e sinistra.

Ma vogliamo dare la colpa agli italiani?
Io non sono tanto convinto.
Vero, hanno le loro colpe ma la politica e la carta stampata li hanno rimbambiti per decenni.