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Caso Cucchi

MessaggioInviato: 05/01/2016, 12:07
da pianogrande
La sorella ha sbagliato dice l'articolo ma dice anche che lo stato è davvero una miserabile e triste figura.

http://www.repubblica.it/cronaca/2016/0 ... ef=HRER2-1

Pubblicare la foto dell'imputato come se fosse colpevole (o comunque condannato) ha esposto Ilaria Cucchi ad una denuncia per diffamazione.
Ora vedremo su quale accusa la magistratura sarà più sollecita.
Se si precipiterà a condannare Ilaria e si continuerà (da parte del potere in genere) a versare tonnellate di anestetico mediatico sulla morte del fratello, dovremo concluderne e solo come ennesima conferma che lo stato italiano non fa nessuna paura ai criminali e che le istituzioni vengono usate come copertura per commettere crimini.

Re: Caso Cucchi

MessaggioInviato: 11/06/2021, 14:18
da diffidente
Questo caso è comunque uimportante, perchè segna una rottura con il passato. Però in questo caso ci sono anche considerazioni da fare, chem secondo me, non sono state fatte.
La famglia, soprattutto grazie all' attivismo della sorella Ilaria, ha fin da subito avuto sentore che Stefano Cucchi fosse stato percosso, però il primo processo si era focalizzato sugli agenti di polizia penitenziaria, che proprio non c'entravano niente, e con i medici. Per quanto riguarda questi ultimi, è provato che Stefano Cucchi, per motivi che gli Psicologi sanno accadano dopo un episodio grave, si fosse "chiuso a riccio" e non volesse parlare con nessuno né tantomeno farsi visitare. Ed è vero che quando era ricoverato fosse, sia pure sofferente, perfettamente capace di intendere e di volere. Ha anche firmato in cartella clinica che non volerva essere visitato né farsi somministrare le terapie del caso e , dato che era anche un ragazzo istruito, sapeva benissimo che rischiava di morire. La Corte di Cassazione, invece, tira fuori dal cilindro che la firma non era valida perché non gli era stato detto che avrebbe potuto morire. Secondo me, questpo è un cavillo, tra l' altro sollevat, mi pare,o solo in questa occasione, non prima, prima si ammetteva che una persona istruita capisse da sola che senza cure si può anche morire.