Il problema dell'Italia è Rosi Bindi

http://video.corriere.it/fantasma-palaz ... 409b81767d
Quattromila euro al metro quadrato. E’ la quotazione di un appartamento di pregio in una zona centrale di Venezia. Ed è anche il prezzo pagato dai contribuenti per un buco di quasi un ettaro, lì dove avrebbe dovuto sorgere il Nuovo palazzo del Cinema. Ma al suo posto non c’è un bel niente. Solo un buco, appunto: pietosamente riparato (ma neppure troppo) dagli sguardi distratti dei passanti.
http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/06 ... a/1746216/
“Ci mangiamo Roma“. Assomiglia tanto alla ormai celebre frase “Se pigliamo Roma” della banda della Magliana, la frase che l’uomo delle coop, Salvatore Buzzi, dice però riferendosi alla giunta di Ignazio Marino.
Con il mio amico capogruppo ci mangiamo Roma
Nell’ordinanza di custodia cautelare il gip Flavia Costantini sottolinea la consapevolezza di Buzzi di essere parte di Mafia Capitale e parlando con i suoi collaboratori, Michele Nacamulli, Emanuela Bugitti e Claudio Bolla (con i quali discuteva delle richieste di dimissioni avanzate nei confronti del sindaco) esibisce la certezza di poter accaparrarsi gare e finanziamenti pubblici: “Noi comunque … ti dico una cosa … lui (Marino ndr) se resta sindaco altri tre anni e mezzo, con il mio amico capogruppo ci mangiamo Roma”.
http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/06 ... i/1745826/
L'inchiesta sul "Mondo di mezzo" della Procura di Roma prosegue. Operazione del Ros nel Lazio, in Sicilia e Abruzzo. Nel mirino anche la gestione dell'accoglienza di immigrati. A tre giorni dal giudizio immediato per il “Mondo di mezzo” la nuova bufera giudiziaria ha investito politici di Fi e Pd. Confermato il “sistema Odevaine” pensato per garantire un ritorno economico a chi gestiva i centri d’accoglienza
http://www.pinomasciari.it/?p=34334
L’affaire “Mafia capitale” è ormai diventato il simbolo del sistema mafioso italiano, lo specchio di una cultura che non si scardinerà mai per quanto sia diventato virulento negli anni. Politica, imprenditoria, pubblica amministrazione, piccolo commercio, non vi è settore dove le mani della mafia collusa con persone senza scrupoli che meriterebbero di finire i propri giorni in un campo a zappare dalla mattina alla sera, fa’ affari o forse sarebbe meglio dire, malaffari di ogni genere.
Quattromila euro al metro quadrato. E’ la quotazione di un appartamento di pregio in una zona centrale di Venezia. Ed è anche il prezzo pagato dai contribuenti per un buco di quasi un ettaro, lì dove avrebbe dovuto sorgere il Nuovo palazzo del Cinema. Ma al suo posto non c’è un bel niente. Solo un buco, appunto: pietosamente riparato (ma neppure troppo) dagli sguardi distratti dei passanti.
http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/06 ... a/1746216/
“Ci mangiamo Roma“. Assomiglia tanto alla ormai celebre frase “Se pigliamo Roma” della banda della Magliana, la frase che l’uomo delle coop, Salvatore Buzzi, dice però riferendosi alla giunta di Ignazio Marino.
Con il mio amico capogruppo ci mangiamo Roma
Nell’ordinanza di custodia cautelare il gip Flavia Costantini sottolinea la consapevolezza di Buzzi di essere parte di Mafia Capitale e parlando con i suoi collaboratori, Michele Nacamulli, Emanuela Bugitti e Claudio Bolla (con i quali discuteva delle richieste di dimissioni avanzate nei confronti del sindaco) esibisce la certezza di poter accaparrarsi gare e finanziamenti pubblici: “Noi comunque … ti dico una cosa … lui (Marino ndr) se resta sindaco altri tre anni e mezzo, con il mio amico capogruppo ci mangiamo Roma”.
http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/06 ... i/1745826/
L'inchiesta sul "Mondo di mezzo" della Procura di Roma prosegue. Operazione del Ros nel Lazio, in Sicilia e Abruzzo. Nel mirino anche la gestione dell'accoglienza di immigrati. A tre giorni dal giudizio immediato per il “Mondo di mezzo” la nuova bufera giudiziaria ha investito politici di Fi e Pd. Confermato il “sistema Odevaine” pensato per garantire un ritorno economico a chi gestiva i centri d’accoglienza
http://www.pinomasciari.it/?p=34334
L’affaire “Mafia capitale” è ormai diventato il simbolo del sistema mafioso italiano, lo specchio di una cultura che non si scardinerà mai per quanto sia diventato virulento negli anni. Politica, imprenditoria, pubblica amministrazione, piccolo commercio, non vi è settore dove le mani della mafia collusa con persone senza scrupoli che meriterebbero di finire i propri giorni in un campo a zappare dalla mattina alla sera, fa’ affari o forse sarebbe meglio dire, malaffari di ogni genere.