flaviomob ha scritto:Se un articolo di giornale on line o una pubblicazione ufficiale su un sito registrato comportano reati (ingiurie, diffamazioni) è un conto. Se invece si tratta di un commento privato, mi pare che l'unica condanna equa, in un tempo ragionevolmente breve, possa essere la rimozione del commento dal sito, senza ulteriori conseguenze.
Non possiamo neanche confondere la libertà di espressione e di pensiero con la libertà di ingiuria, calunnia, intimidazione etc.
L'argomento è delicato, scottante, critico .... tutto quello che ti pare ma il problema esiste e dovremmo, innanzitutto, essere d'accordo che il problema esiste.
Esiste anche il problema di non essere esposti alle ritorsioni dei potenti e dei loro famelici/feroci studi legali.
Anche quello è un bel problemino di democrazia perché non è giusto che io possa criticare o irridere un
povero pistola come me ma debba aver paura di fare altrettanto con un
potente.
Oltre alla non garanzia dell'anonimato (registrazione affidabile o simili) ci vorrebbe anche qualche legge che
punisca le richieste di danni eccessive sparate impunemente al solo scopo di intimidire.
C'è tutta una materia da far evolvere per stare al passo coi tempi.
Il problema esiste e va studiato e ne va ricercata la soluzione.