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Situazione dei detenuti: M5S versus Napolitano

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Situazione dei detenuti: M5S versus Napolitano

Messaggioda cardif il 09/10/2013, 0:35

Da anni si parla del sovraffollamento delle carceri. Già l'indulto del 2006, Governo Prodi, ci aveva provato; ma non ha risolto il problema (tre anni di indulto di cui ha beneficiato anche il truffatore dello Stato spacciato per statista).
La Bossi-Fini e la Fini-Giovanardi (due delle leggi-vergogna del CD che vanno modificate, secondo me) continuano a contribuire notevolmente al sovraffollamento delle carceri italiane, dove viene negata la dignità umana ai detenuti.

Dopo la visita di alcune carceri, il PdR invia alle Camere il messaggio successivo, firmato anche da Letta.
L'interpretazione del M5S è che Napolitano vuole salvare Berlusconi. (ma come, se questo comunque in carcere non ci va per anzianità acquisita?)
Il PdR replica dicendo che i 5S "se ne fregano del Paese" e questi rispondono "indegno, si dimetta"
http://www.repubblica.it/politica/2013/ ... ref=HREA-1
http://www.ilfattoquotidiano.it/#?refresh_ce

Il testo è
"Onorevoli Parlamentari,
nel corso del mandato conferitomi con l’elezione a Presidente il 10 maggio 2006 e conclusosi con la rielezione il 20 aprile 2013, ho colto numerose occasioni per rivolgermi direttamente al Parlamento al fine di richiamarne l’attenzione su questioni generali relative allo stato del paese e delle istituzioni repubblicane,....
....
Onorevoli parlamentari,
confido che vorrete intendere le ragioni per cui mi sono rivolto a voi attraverso un formale messaggio al Parlamento e la natura delle questioni che l’Italia ha l’obbligo di affrontare per imperativi pronunciamenti europei. Si tratta di questioni e ragioni che attengono a quei livelli di civiltà e dignità che il nostro paese non può lasciar compromettere da ingiustificabili distorsioni e omissioni della politica carceraria e della politica per la giustizia.

Giorgio Napolitano e Enrico Letta"
"

Dato che è lungo, non ci va tutto per limite di caratteri, ma è qua:
http://www.leggioggi.it/2013/10/08/carc ... le-camere/
Ma mo' mi so' capito bene?
cardif
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Re: Situazione dei detenuti: M5S versus Napolitano

Messaggioda Iafran il 09/10/2013, 10:43

cardif ha scritto:Il PdR replica dicendo che i 5S "se ne fregano del Paese" e questi ...

Non è una replica ... all'altezza del compito di un Presidente della Repubblica.
Iafran
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Re: Situazione dei detenuti: M5S versus Napolitano

Messaggioda pianogrande il 09/10/2013, 11:03

Iafran ha scritto:
cardif ha scritto:Il PdR replica dicendo che i 5S "se ne fregano del Paese" e questi ...

Non è una replica ... all'altezza del compito di un Presidente della Repubblica.


Quanto ad "altezza del compito" non è che i cinque stelle facciano scuola.
Napolitano fa.
A criticare e basta si rischia sempre poco e ci si può permettere quel sorriso saccente che ormai è un marchio di fabbrica.
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Re: Situazione dei detenuti: M5S versus Napolitano

Messaggioda franz il 09/10/2013, 12:52

Non facciamoci sviare da polemiche stupide con i 5S.
Il problema, anzi l'emergenza, dell'affollamento carcerario è drammatico.
È chiaro che indulti e/o amistie non risolvono il problema.
Quello lo si risolve costruendo nuove carceri.

Dal 2006 ad oggi sono passati sette anni, in cui era possibile costruire carceri per i posti mancanti.
Da notare che in un paese in cui si compiono circa due milioni e mezzo di reati ogni anno, i posti veramente necessari sarebbero parecchi di piu', se solo la giustizia funzionasse. Ma non funziona e nel 2003 wikipedia cita che 206'000 processi sono andati in prescrizione. Anche solo considerando 1 imputato per processo e che ogni imputato potrebbe avere condanne a piu' anni, considerando questa mole ogni anno abbiamo milioni di persone colpevoli ma prescritte in giro per il paese.
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Re: Situazione dei detenuti: M5S versus Napolitano

Messaggioda pianogrande il 09/10/2013, 13:17

Raccolgo l'invito di Franz.

La prima piaga è, effettivamente, il funzionamento della giustizia.
Il numero dei prescritti fa davvero paura.
Se la giustizia funzionasse (celerità dei processi) e ci fosse la certezza della pena (altro che prescrizione, indulti, sconti etc etc.) ne sono convinto, si commetterebbero anche meno reati.
Il caso Berlusconi ha messo tanti cittadini che non lo sapevano di fronte al fatto che si può essere condannati in via definitiva ma essere ancora a piede libero dopo mesi.

L'altra piaga è la qualità della vita in carcere (a cui si riferisce il messaggio di Napolitano).
Basti pensare al numero di suicidi.
La condanna al carcere non deve essere la condanna ad una tortura ma una custodia del detenuto seguita da reinserimento.
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Re: Situazione dei detenuti: M5S versus Napolitano

Messaggioda cardif il 09/10/2013, 14:51

Iafran:
Napolitano ha risposto ad una domanda fattagli per strada da un giornalista.
Certo non è stata molto forbita, ma il 'compito' istituzionale di invitare le Camere a preoccuparsi dell'indecente problema delle condizioni dei detenuti lo ha assolto.
Ha detto che chi non lo ha a cuore se ne frega dei carcerati? Embè? Ha usato un tono carico di tensione perché aveva visto quelle condizioni disumane.
L'ipotesi del M5S che gli interventi proposti da Napolitano e Letta possano aiutare anche Berlusconi è tutta da dimostrare, visti i limiti d'età del soggetto ed il tipo di reati.
Il M5S, pur di attaccare Napolitano (perché non ha dato a loro l'incarico di formare il Governo) ne chiede le dimissioni per indegnità? Bah ...
A me sta a cuore questo: che si prendano provvedimenti per rendere l'Italia un Paese un pò più civile.
Ci sono carceri già realizzate e bracci di carceri esistenti, ma non messi in funzione perché devono essere adeguati a nuove normative o per mancanza di personale.
Pensassero a come risolvere questo problema il M5S e il Governo, naturalmente.
Ma mo' mi so' capito bene?
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Re: Situazione dei detenuti: M5S versus Napolitano

Messaggioda cardif il 11/10/2013, 13:17

Grillo si comporta come se in Italia ci fosse una Repubblica partecipativa (col popolo che decide; come per Rodotà che, sulla base di 5.000 preferenze espresse dagli iscritti al M5S, 'doveva' diventare Presidente della Repubblica Italiana; salvo poi buttarlo giù perché 'ottuagenario miracolato').
Grillo dice che vuole difendere la Costituzione, però non la attua. La Costituzione stabilisce che la Repubblica italiana è di tipo parlamentare: i rappresentanti del popolo, eletti senza vincolo di mandato, decidono in Parlamento. E non qualcuno fuori dal
Parlamento decide che cosa devono fare i parlamentari (come nel caso dei senatori Buccarella e Cioffi).
Ma è giustificato: ha una radice culturale da comico, perché dovrebbe conoscere la Costituzione?
Poi c'è Paolo Becchi, a volte considerato l'ideologo del M5S. Lui accusa il capo dello Stato di averla violata e "costringere Napolitano alle dimissioni rappresenterebbe un atto politico fondamentale: significherebbe la sconfitta delle larghe intese PDL – PD-L!". E insiste:"Per questo la messa in stato d’accusa ha un valore indipendentemente dal giudizio che, su di essa, darà poi la Corte Costituzionale."
http://www.beppegrillo.it/

Quindi il PdR va messo sotto impeachment non in base al diritto ed alla Costituzione, ma in base ad una valutazione politica. Se fosse così, potrebbe accadere ogni volta che una maggioranza politica valuta negativamente il comportamento del PdR, naturalmente.
Ma è giustificato: è professore di filosofia del diritto (mica di diritto costituzionale). E quindi è autorizzato a filosofeggiare, mica a conoscere le cose, e nemmeno la Costituzione.

Però si dovrebbe spiegare questo che non ho capito: poiché la richiesta fatta al Parlamento di fare un provvedimento per alleviare le torture dovute alle condizioni delle carceri italiane, per le quali l'Italia è stata condannata dalla Corte europea, potrebbe (è una ipotesi non s'è capito basata su cosa) avvantaggiare Berlusconi, allora il Parlamento non deve fare niente e lasciare i reclusi in quelle condizioni inumane?

Tanto accanimento contro Napolitano è dovuto al fatto che non ha 'messo' il M5S al Governo (come se il PdR avesse potuto; come se il Parlamento avrebbe votato la fiducia ad un monocolore M5S).
Tanto per ricordare:
- 24/25 febbraio: elezioni politiche;
- trattative PD-M5S per la formazione di un governo;
- 30 marzo: Napolitano nomina due gruppi su riforme istituzionali e in materia economico-sociale (per far guadagnare tempo);
- il M5S dice no ad un governo col PD;
- 24 aprile: Napolitano dà incarico a Letta;
- 28 aprile: giuramento del governo Letta, a 62 giorni dalle elezioni.
nel 2006 dopo 37 gg (elezioni 9/10 aprile, governo Prodi 17 maggio)
nel 2008 dopo 24 gg (elezioni 13/14 aprile, governo Berlusconi 8 maggio)
Il tempo lo ha dato in abbondanza al M5S, che però ha deciso di non governare: meglio criticare.
In presenza di un'altra mggioranza possibile, anche se non gradita a molti, il PdR doveva espletare tutti i tentativi di fare un Governo. Se un PdR non lo facesse e sciogliesse le Camere perché quella maggioranza non gli piace, allora sì che non rispetta la Costituzione (oltre che la volontà popolare rappresentata da quella maggioranza).

Credo che continui a valere la pena riflettere sul M5S e sulle sue posizioni; su Grillo, sul populismo, sul voto dato a questa 'novità' del M5S esploso al 25% in due anni sull'onda della protesta (ma guai a chi protesta con lui).
Sarà utile alle prossime elezioni, per riflettere prima di votare (forse).
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Re: Situazione dei detenuti: M5S versus Napolitano

Messaggioda pianogrande il 11/10/2013, 17:20

Di milionari rivoluzionari dovremmo averne abbastanza ma le via facili sono sempre una forte tentazione.
Slogan facili, soluzioni facili, allettano sempre una buona parte dell'elettorato.
Il milionario rivoluzionario che è andato in crisi in questo ultimo periodo dovrà pur avere un successore.
Siamo sicuri che il vero delfino sia Angelino?
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Re: Situazione dei detenuti: M5S versus Napolitano

Messaggioda Robyn il 12/10/2013, 19:50

Le parole di Renzi sull'amnstia mi lasciano perplesso,ma credo che si rivolga all'elettorato più legalitarista che nel legalitarismo dimentica la clemenza.Senza la clemenza un paese diventa senza pietà.Ma diciamo che la linea del csx sul piano della legalità e delle garanzie è quella Violante
Locke la democrazia è fatta di molte persone
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Re: Situazione dei detenuti: M5S versus Napolitano

Messaggioda pianogrande il 12/10/2013, 21:04

Questa è una clemenza per forza.
Non credo che Renzi sia contro la clemenza.
Spero che, come me, sia contro le continue dimissioni dello stato dai suoi compiti principali.
La certezza della pena è alla base della legalità.
Dopodiché, la pena non deve essere la tortura ma la custodia in condizioni umanitariamente accettabili.
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