pianogrande ha scritto:Distinguere tra il dolo e l'errore.
Se c'è il dolo (dimostrato) paga la persona.
Se c'è errore ma senza dolo, paga lo stato.
Questo è corretto. Pensiamo ad un medico. Puo' capitare a tutti di sbagliare. Puo' esserci la volontà (il dolo) oppure puo' essere un atto colposo (per esempio non aver controlato una cartella clinica o non aver richiesto un ulteriore esame). Sono rischi. I rischi si assicurano prprio per risarcire i danni ed è certo che il malato/paziente
non ha colpe ... a meno che non sia cosi' imbecille da aver mentito su quale gamba gli faceva male.
Se il malato non ha colpe ma riceve un danno, qualcuno deve pagare.
Lo stato (noi)? Perchè? Sarebbe giusto se l'errore vedesse lo sato come corresponsabile, perché non ha predisposto le strutture adeguate (sempre in campo medico).
Le responsabilità sono sempre individuali. Quando sono collettive abbiamo associazione a delinquere.
“Il segreto della FELICITÀ è la LIBERTÀ. E il segreto della Libertà è il CORAGGIO” (Tucidide, V secolo a.C. )
“Freedom must be armed better than tyranny” (Zelenskyy)