Parliamo di giustizia

[Robyn]

Sul caso della vicenda mediaset deve scendere la fase dormiente.La legge è uguale per tutti perche se così non fosse pagherebbero i poveri cristi e i potenti la farebbero franca.Si applicano le leggi esistenti fino a nuova disciplina,i pronunciamenti definitivi della magistratura si applicano perche se così non fosse sarebbe violato il diritto della parte lesa che ha chiesto giustizia per l'offesa ricevuta"fermo restando l'amnstia quando necessario".Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione e vanno commisurate alla gravità del reato.Infatti se tutte le pene prevedessero il carcere non si promuoverebbe il senso di giustizia nei cittadini ma il senso del giustizialismo,le aule di giustizia e le carceri si intaserebbero anche se i processi durassero il tempo giusto.Quindi per i reati gravi c'è la detenzione per i reati minori si possono prevedere delle alternative come la detenzione domiciliare con il braccialetto elettronico ,le pene alternative,l'affidamento ai servizi sociali,il pagamento di multe e affidare al giudice di Pace le cause di minore gravità.Infine c'è il capitolo spinoso della riforma della giustizia.Per sveltire i processi civili e penali bisogna riorganizzare gli uffici giudiziari,informatizzarli,incrementare l'organico legare il reddito al merito senza che questo comprometta l'indipendenza dei magistrati.Inoltre porre dei limiti temporali ai processi può portare alla prescrizione dei reati e quindi ad una lesione al diritto ad avere giustizia per la parte lesa.Esiste poi il capitolo della separazione delle carriere.La separazione delle carriere prevede la separazione fra parte giudicante e Pm.Il processo sarebbe a tre parti.La difesa,l'accusa e il giudice imparziale che emette una sentenza che può essere di assoluzione o di condanna.Questo sistema è usato in gran parte d'europa ed è originario dei paesi low coast come Usa e Gran Bretagna.In questo sistema il Pm è libero di scegliere sù come indagare e su cosa indagare.Il rischio più volte palesato è che il Pm anziche ricercare la verità ricerca l'accusa oppure nasconda cose che provano l'innocenza dell'imputato e bisogna capire come evitare questo rischio,ma dovunque usato si è dimostrato che il processo accusatorio porta più facilmente alla scoperta della verità.Inoltre è facilmente intuibile che un'organo di autogoverno dei Pm non possa in alcun modo essere sottoposto al controllo di altri organi come l'esecutivo e il parlamento perche si verificherebbe che alcuni processi passano ed altri si fermano,in particolare passano i processi per i poveri cristi e non per i potenti e quindi la legge non sarebbe più uguale per tutti.Se non c'è più l'obbligatorietà dell'azione penale,il csm dovrebbe rimanere uno solo,articolato al suo interno in magistratura inquirente e giudicante per evitare che i Pm finiscano sotto il controllo del governo facendo venire meno la separazione dei poteri che è impossibile violare nella liberaldemocrazia.In ogni caso la riforma della giustizia non può mai prescindere dall'indipendenza della magistratura,in tutti i suoi aspetti,e così come garantito dalla nostra costituzione.La responsabilità civile dei magistrati anche sarebbe in questa veste cioè limitando l'indipendenza dei magistrati si cerca di ottenere l'innocenza altrimenti c'è il ricatto per presunti errori.Questa norma punirebbe i poveri cristi che non hanno mezzi e favorirebbe i potenti che hanno mezzi per farsi rivalere e ottenere l'innocenza cioè anche qui la legge non sarebbe più uguale per tutti.In realtà la responsabilità civile dei magistrati è il riflesso di un'epoca in cui è slittata l'Italia nel quale azioni punitive e giustizialismo di tipo medioevale si sono intersecate fra loro provocando immensi danni.Nel Regno Unito e la responsabilità civile dei magistrati è completamente assente,non si pensi di essere una liberaldemocrazia facendo leggi antiliberali