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http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/08 ... ne/673844/

Sentenza Mediaset, Berlusconi condannato a 4 anni. Annullata l’interdizione

Pena definitiva per il leader del Pdl, ma la Cassazione rinvia in Corte d'appello a Milano la ridetrminzione della pena accessoria. Il pg aveva chiesto la conferma della pena principale - 4 anni di reclusione - e una riduzione della pena accessoria da 5 anni a 3 anni. La difesa, sostenuta dagli avvocati Niccolò Ghedini e Franco Coppi, avevano chiesto l'annullamento del verdetto sostenendo l'assenza della prova nei confronti del Cavaliere

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Si è "sgonfiata" la bolla di sapone ...

Dal momento che la ridefinizione della sentenza e rimandata a Milano bisognerebbe permettere solo l'affidamento ai servizi sociali,cioè ridefinire la sentenza escludendo il carcere e la detenzione domiciliare con la scusa che che l'età e le condizioni di salute di sb permettono solo l'affidamento ai servizi sociali.Poi essendo la pena inferiore ai cinque anni l'interdizione oscillerebbe tra un minimo di un anno e un massimo di tre anni.Permettere solo un'anno di interdizione.Sù questa sentenza che chiude definitivamente un capitolo i legali di sb possono sempre fare ricorso alla magistratura europea per l'annullamento

Robyn ha scritto:i legali di sb possono sempre fare ricorso alla magistratura europea per l'annullamento

In Italia è "l'ombelico del mondo" per i suoi leccapiedi ed per gli aspiranti tali. In Francia sarebbe accolto da una "spernacchiata" madornale o, forse, manco lo "prederebbero in considerazione".
Se non lo ridimensioniamo alla macchietta che è, crede di essere Napoleone veramente!

pianogrande ha scritto:Mister Obamaaaa!!!

Mi hanno sculacciaaatooooo!
Non posso neanche piangere, per via del cerone ... però, posso serrare le mascelle ... (ahi! ahi! ahi! ho dimenticato la protesi dentale).
Micaela ... Daniela, Mara, Michela ... chiamate Nicole ... sento molto male, fate qualcosa, sono sempre il "capo-papi"! Mi raccomando imperversate nelle TV: gridate, battete i pugni, i giornalisti vi stanno aspettando ... Il mio esercito guidatelo da qualche parte ... preparate la madre di tutte le guerre: la grande manifestazione 4.0 contro i giudici (e la legalità).
Una cosa vi raccomando: il governo deve andare avanti ... (altrimenti sono rovinato)!

con l'affidamento ai servizi sociali sb è come se fosse libero però deve portarsi dietro l'assistente sociale,questa condizione dura un anno.Infatti aveva detto che voleva andare in carcere,ma le carceri sono già piene non c'è posto,oppure ai domiciliari,ma il servizio del braccialetto elettronico a Milano non è ancora attivo,ma poi l'età e le condizioni fisiche permettono solo l'affidamento ai servizi sociali.A Milano si potrà modulare al massimo a un anno di interdizione,poi sù questa sentenza sb può fare sempre ricorso per avere l'annullamento.Il male minore è questo dal momento che la magistratura si è pronunciata.Tra ieri e il futuro ci deve essere un canale invalicabile.Queste cose in democrazia è bene che non si ripetano

Intanto con una condanna superiore a due anni dovrebbe decadere da parlamentare...

la decadenza è un'altra cosa.L'affidamento ai servizi sociali è che sb ha piena libertà di andare dove vuole,ma con la differenza che và seguito sempre da una assistente sociale per un anno.In ogni caso sù queste vicende deve scendere il silenzio più completo perche solo così si recuperano gli elementi di garanzia,di libertà,della democrazia,di soluzioni diverse dalla detenzione e nell'affidamento ai servizi sociali,l'innocenza vale fino a quando non c'è un pronunciamento definitivo da parte della giustizia

Robyn ha scritto:In ogni caso sù queste vicende deve scendere il silenzio più completo

Il "capo-papi", le amazzoni e gli stallieri ti hanno "accontentato" ...

http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/08 ... 17/675517/

Berlusconi: grazie alle Tv comanderà sempre lui di Nicola D'Angelo

La sentenza della Cassazione sembrava aver confermato quel principio di uguaglianza alla base di qualunque democrazia. Tutti i cittadini sono uguali di fronte alla legge, ricchi e potenti compresi. Questo in sintesi, al di là del merito della vicenda giudiziaria, il lascito della decisione della Suprema Corte e questo era il commento prevalente degli organi di informazione internazionale: “in Italia l’ex Presidente del Consiglio non è riuscito a fermare il corso della giustizia”.
Ma appena letta la sentenza è iniziata una campagna mediatica che nessun imputato o condannato avrebbe potuto innescare per sovvertire la verità e per delegittimare la magistratura. Si dirà: ”cose già viste”, si ma questa volta c’è di mezzo una condanna definitiva. Eppure nulla cambia, reti pubbliche e reti di proprietà del diretto interessato montano la scena per un’apoteosi di insulti e di sovvertimento dei fatti. Inizia il servizio pubblico che dà ampio spazio al videoprontamente confezionato dal condannato, per passare all’azione delle cannoniere Mediaset, la cui tesi è: “condanna ingiusta di una magistratura sovversiva che è il vero problema del Paese”. Tutto ovviamente in assenza di contraddittorioo di una straccio di richiamo da parte degli organi preposti (impegnati invece in questi giorni sull’esposto Brunetta contro Fazio e l’Annunziata).
Sarebbe dunque il caso che quelli che dicono che le sentenze vanno rispettate facciano uno sforzo in più, accendano la televisione e si rendano conto della gravità di quello che accade in queste ore. Ma si sa il migliore difensore di Berlusconi è il centrosinistra che a chiacchiere si mostra rigorososugli effetti della sentenza (alcuni, altri sono più spudorati o forse più coerenti e non parlano), mentre tace di fronte a questo ennesimo colpo mediatico, trepidante in attesa di capire se le roboanti minacce della Pdl metteranno sul serio a rischio il cd governo di servizio.
Intanto, la televisione non parla più del merito gravissimo della vicenda che è bene ricordarlo riguarda una grande evasione fiscale (alla faccia dei fessi che pagano le tasse) nella quale poi, come hanno detto le sentenze di Milano, si è resa evidente la forza del conflitto di interessi (concetto sparito dall’agenda politica dei migliori amici di sinistra di Silvio). Le notizie di queste ore sono tutte sulla riforma della giustizia, sulla vita privata dei magistrati chiamati a decidere sul caso del Cavaliere, sulla richiesta di grazia al Colle, atto obbligato per colmare il misfatto.
Si è evidenziato come, dopo la condanna irrevocabile, Berlusconi non possa più candidarsi. Vero, però dentro o fuori dalle liste con l’informazione ridotta in questo stato poco cambierebbe. Grazie alle Tv e all’impero mediatico, con figlia o altri a capi formali, sarebbe sempre lui a fare il bello e cattivo tempo.

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Cvd ... e si lancia la erede alla guida dell'esercito dei fans sfegatati ... per difendere la libertà in Italia (di un condannato).
Paese di Pulcinella o Repubblica delle banane? (per non menzionare le lavoratrici del mestiere più vecchio del mondo)

Finalmente! Qualche barlume di "buon senso" da quelli del PD ... da opporre ai ricatti di quelli che "il conflitto di interessi" lo intendono come "battaglia per gli interessi" personali.

http://tv.ilfattoquotidiano.it/2013/08/ ... vo/241549/ (video)

Condanna B., Fassina (Pd): “Bondi? Le sue parole sono al limite dell’eversivo”

“La richiesta di grazia è una irricevibile provocazione”. Così il viceministro all’Economia Stefano Fassina (Pd) ha commentato ai microfoni di SkyTg24 le ultime proposte del Pdl dopo la condanna definitiva di Silvio Berlusconi per frode fiscale. Poi ha aggiunto: “Quelle di Bondi su ‘soluzione o rischio guerra civile’ sono parole al limite dell’eversivo”