La legge sul conflitto di interessi non determina l'ineleggibilità.La legge casomai regola a quali condizioni c'è l'eleggibilità in caso di soggetti potenzialmente in conflitto di interessi ed ha una vasta area di applicazione tv,banche etc.Nel caso per ex delle tv,l'eleggibilità c'è solo se affida la gestione delle tv ad un'autorità cieca "blind trust"che le gestirà in piena autonomia dopodichè scaduto il mandato elettorale la gestione tornerà al privato cittadino che ne è il naturale possessore.Il conflitto di interessi nasce quando ricoprendo cariche pubbliche si possono favorire anche indirettamente i propri interessi a scapito di quelli generali.L'ineleggibiltà c'è invece quando non si affidano i propri interessi ad un'autorità cieca,cioè se non si separano i propri interessi da quelli pubblici.In realtà bisogna invertire i termini,la legge non determina l'ineleggibilità ma disciplina a quali condizioni c'è l'eleggibilità ponendola in termini più di garanzia slegandola da sb e affrontandola in termini più generali.Per evitare che siano i dipendenti a favorire gli interessi di chi è potenzialmente in conflitto di interessi il valore delle azioni si può congelare e se cresceranno l'eccedenza andrà all'autorità cieca che gestisce la spa,la società.Essendo state congelate si riavrà indietro lo stesso valore che le azioni avevano al momento della cessione,quando il mandato sarà scaduto,e le aziende ritorneranno alla gestione di chi è il naturale possessore
http://it.wikipedia.org/wiki/Blind_trust