La Comunità per L'Ulivo, per tutto L'Ulivo dal 1995
FAIL (the browser should render some flash content, not this).

mass media in crisi

Garantire insieme: sicurezza e giustizia uguale per tutti; privacy e diritto del cittadino all'informazione

mass media in crisi

Messaggioda Robyn il 10/07/2013, 18:27

In democrazia il pluralismo dell'informazione è importante
La carta stampata le tv perdono peso non solo perchè c'è il web,ma perche non forniscono un'informazione libera, imparziale,non faziosa,ma carta stampata e tv ci saranno sempre perchè non tutti useranno il web.Per garantire il pluralismo sarebbe necessaria una spa in cui c'è un limite al possedimento azionario per ex il 5% per evitare concentrazioni e posizioni dominanti,governate da un'amministrazione che si forma al suo interno,bisognerebbe cioè promuovere il pluralismo interno per dare spazio a tutte le sensibilità,ma complementare e importante è il pluralismo esterno,cioè la capacità per nuovi soggetti di inserirsi nel campo dell'informazione.Per questo servirebbe liberalizzare le frequenze e togliere i contributi all'editoria che altro non hanno fatto che avvantaggiare i soggetti esistenti,impedendo l'accesso ad altri,facendo nascere una specie di monopolio duopolio oligopolio.Inoltre riservare le frequenze solo ad alcuni è in contrasto con l'articolo 21 della costituzione che espressamente stabilisce che tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con qualsiasi mezzo con lo scritto od altro.Inoltre non è vero che il pluralismo interno contrasti con l'art 41 della costituzione sulla libera iniziativa perchè è compensato dal pluralismo esterno cioè si può possedere il 5% di una tv e a seguito avere il 5% in altra rete e comunque non impedisce l'iniziativa in altri campi.Però stiamo parlando dell'informazione che è una cosa ben diversa una cosa più delicata in cui bisogna bilanciare le libertà per la crescita della democrazia.La competizione in questo campo è importante per far crescere la democrazia
Locke la democrazia è fatta di molte persone
Avatar utente
Robyn
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 10930
Iscritto il: 13/10/2008, 9:52

Re: mass media in crisi

Messaggioda franz il 10/07/2013, 18:40

Se avessimo 100 giornali, ognuno con il proprierario che detiene il 100% del suo giornale, senza infuenze di altri e senza finanziamenti statali, il sistema sarebbe piu' libero - secondo me - che con 10 giornali descritti come tu dici.
“Il segreto della FELICITÀ è la LIBERTÀ. E il segreto della Libertà è il CORAGGIO” (Tucidide, V secolo a.C. )
“Freedom must be armed better than tyranny” (Zelenskyy)
Avatar utente
franz
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 22077
Iscritto il: 17/05/2008, 14:58

Re: mass media in crisi

Messaggioda Robyn il 10/07/2013, 18:49

Il pluralismo deve essere anche interno perche chi fà la professione di giornalista deve poter esercitare la sua professione liberamente in qualunque posto si trovi impiegato sempre secondo i canoni della libertà,pluralità,imparzialità,non faziosità,verità.In una molteplicità di soggetti in cui esiste un solo proprietario per rete o carta stampata mi sembra più la formazione di giornali o tv che limitano la libertà e la pluralità dell'informazione interna dal loro interno.La professione di giornalista deve poter essere esercitata liberamente dovunque si vada FIAT-Per noi rcs è strategica che significa?ah ho capito marchionne vuole imporre il suo modello culturale al paese.Pensi invece a discutere con la Fiom di flessibilità coniugata a tutele
PS In ultimo liberare il mercato della pubblicità
Locke la democrazia è fatta di molte persone
Avatar utente
Robyn
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 10930
Iscritto il: 13/10/2008, 9:52

Re: mass media in crisi

Messaggioda franz il 10/07/2013, 20:26

Robyn ha scritto:Il pluralismo deve essere anche interno perche chi fà la professione di giornalista deve poter esercitare la sua professione liberamente in qualunque posto si trovi impiegato s

Il pluralismo secondo te quindi significa che decine di giornalisti alla "libero" o stile "foglio" dovrebbero trovarsi bene all'Unità e viceversa? A me sembra paradossale. Ogni testata giornalistica ha una sua impronta, una sua linea editoriale. I lettori la identificano e comprano quel giornale per questo motivo. Se non sono soddisfatti comprano un altro giornale. Poi ci possono essere giornali indipendenti che ospitano giornalisti di tendenze diverse ma questi giornali se lo sono è per precisa linea editoriale che non è influenzata, col bilancino, dalla proprietà. Se il giornale guadagna, alla proprietà va bene indipendentemente dalla linea editoriale. Se è in perdita, va male sia che abbia una linea colorata sia che abbia una linea indipendente.
“Il segreto della FELICITÀ è la LIBERTÀ. E il segreto della Libertà è il CORAGGIO” (Tucidide, V secolo a.C. )
“Freedom must be armed better than tyranny” (Zelenskyy)
Avatar utente
franz
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 22077
Iscritto il: 17/05/2008, 14:58

Re: mass media in crisi

Messaggioda Robyn il 11/07/2013, 10:39

Si può stabilire la linea editoriale,perche serve una regola ma questo non può essere una scusa per non mettere limiti al possedimento azionario,limite che ha lo scopo di evitare che l'azionista di maggioranza influenzi la linea editoriale.Inoltre c'è una lettura capovolta dell'art 41 perche sembra che la libertà non possa essere in contrasto con l'iniziativa privata,quando invece la costituzione prescrive il contrario cioè che l'iniziativa privata non possa contrastare con la libertà perche riconosce tra questi quali sono i soggetti deboli e quali quelli più forti.Forse questo era dovuto al fatto che essendo limitata la presenza dei mass-media non c'era altro modo che nessun limite per ampliare la libertà dell'iniziativa privata con il rischio di influenzare le libertà e il modello culturale del paese cosa che invece viene rimossa con il pluralismo esterno con la liberalizzazione delle frequenze e della pubblicità commerciale.La linea editoriale serve a stabilire un'orientamento dei canoni in cui chi fà informazione deve rimanere libero senza cadere nella faziosità nella non veridicità delle notizie dando spazio a tutte le voci
Locke la democrazia è fatta di molte persone
Avatar utente
Robyn
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 10930
Iscritto il: 13/10/2008, 9:52

Re: mass media in crisi

Messaggioda flaviomob il 11/07/2013, 11:01

Non solo concordo con Robyn ma aggiungo che in un paese liberale e "normale" dovrebbero esistere editori puri slegati dall'appartenenza a gruppi industriali e comunque a gruppi di pressione già potenti di per sé. Le distorsioni che esistono nel mondo dell'informazione (ovviamente non solo della carta stampata) in Italia sono enormi e indegne di una democrazia liberale: sarà per questo motivo che i liberali "nostrani" se ne scordano regolarmente. Così come sono (ri)caduti in un sonno profondo quando Berlusconi ha acquisito de facto il monopolio dell'informazione tv privata. Forse non dormono: sono proprio in coma.

http://ricerca.repubblica.it/repubblica ... -puro.html


"Dovremmo aver paura del capitalismo, non delle macchine".
(Stephen Hawking)
flaviomob
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 12889
Iscritto il: 19/06/2008, 19:51

Re: mass media in crisi

Messaggioda Robyn il 11/07/2013, 11:41

In altri paesi non c'è un collegamento tra poteri industriali e finianziari o se per lo meno se c'è è casuale perchè non si può impedire a questi la libera iniziativa nel campo dell'informazione.Inoltre nell'ordinamento britannico oltre a fare riferimento alla pluralità esterna si fà espresso riferimento alla pluralità interna,non esiste il carcere per reati di opnione,o per divulgazione illegale di intercettazioni ma solo una sanzione amministrativa,le varie libertà,tra il diritto alla privacy il diritto a non ledere la persona e la libertà di stampa sono libertà rese fra loro compatibili.La democrazia è mediazione,quando la mediazione non c'è più la democrazia entra in crisi
Locke la democrazia è fatta di molte persone
Avatar utente
Robyn
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 10930
Iscritto il: 13/10/2008, 9:52

Re: mass media in crisi

Messaggioda Iafran il 17/07/2013, 13:27

Mass media omologati a parlare di cose insignificanti ...

http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/07 ... la/656691/

Il nulla di Enzo Di Frenna

Siamo impotenti. Giornali e tv danno voce a gente insignificante, con titoli assurdi, argomenti inutili. Sono giorni che si parla di scimmie, oranghi, dittatori kazaki, teste che devono cadere. Oggi apprendo dal sito di Repubblica che le donne in tv non parlano (lo dice la Boldrini). E’ una grande notizia. Uno scoop. Roba da premio Pulitzer. E poi c’è Renzi che gira l’Europa. Un notizione. E ancora: le sentenze del Caimano, le pitonesse, il Parlamento che si deve fermare. Una roba da manicomio. Infatti solo un pazzo trova il nesso tra un processo privato e lo stop di un’sitituzione pubblica. E’ lo stesso nesso che c’è tra un tombino e un monaco tibetano.

Siamo impotenti contro questa gente che ci travolge con fatti che non sono notizie. Mi viene il vomito a leggere certi giornali. Il Fatto Quotidiano è l’unico organo d’informazione che ancora ricorda quali sono le notizie. I fatti che interessano ai lettori. Ecco dunque un promemoria della cose che servono all’Italia. Forse è inutile, ma ci provo lo stesso. E’ roba semplice. Anche un bambino le saprebbe elencare alla lavagna.

• una legge per le imprese
• una legge per il rilancio dei consumi
• un provvedimento per il turismo
• sostegno alla scuola
• un piano per le energie rinnovabili
• riduzione del carico fiscale
• sostegno ai pensionati
• rilancio del made in Italy
• taglio dei privilegi ai politici
• basta finanziamento pubblico ai partiti
• riduzione del debito pubblico
• finanziare il digitale e la Rete

E’ roba elementare. E’ quello che vorrei leggere sui giornali. Anche un orango lo capirebbe. Ma non questi politici e certi giornalisti. Volete continuare voi l’elenco?
Iafran
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 4269
Iscritto il: 02/03/2009, 12:46

Re: mass media in crisi

Messaggioda annalu il 17/07/2013, 15:47

Iafran ha scritto:Mass media omologati a parlare di cose insignificanti ...

http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/07 ... la/656691/

Il nulla di Enzo Di Frenna

Siamo impotenti. Giornali e tv danno voce a gente insignificante, con titoli assurdi, argomenti inutili. Sono giorni che si parla di scimmie, oranghi, dittatori kazaki, teste che devono cadere.

Mi ci sono messa d'impegno, ma proprio non riesco a capire il senso di questo articolo. Gli oranghi ed i dittatori kazaki sono argomenti dei quali la stampa non si dovrebbe interessare? Mi sembra una strana idea di "informazione".

Iafran ha scritto:E ancora: le sentenze del Caimano, le pitonesse, il Parlamento che si deve fermare. Una roba da manicomio. Infatti solo un pazzo trova il nesso tra un processo privato e lo stop di un’istituzione pubblica. E’ lo stesso nesso che c’è tra un tombino e un monaco tibetano.

D'accordo. Ma siccome in Italia le sentenze sul Caimano di fatto bloccano le istituzioni, ed è questa la "roba da manicomio", la stampa dovrebbe nascondere ai cittadini la realtà dei fatti, cioè che appunto noi viviamo in un manicomio?
Anche a me viene il vomito nell'apprendere certe notizie, ma se queste cose non venissero pubblicizzate, sarebbe molto, ma molto peggio.

Iafran ha scritto:Ecco dunque un promemoria della cose che servono all’Italia. Forse è inutile, ma ci provo lo stesso. E’ roba semplice. Anche un bambino le saprebbe elencare alla lavagna.
[...]
E’ roba elementare. E’ quello che vorrei leggere sui giornali. Anche un orango lo capirebbe. Ma non questi politici e certi giornalisti. Volete continuare voi l’elenco?

Qui proprio scivoliamo nell'assurdo.
Queste sono le cose che vorremmo leggere sui giornali?
Ma come potremmo leggerle sui giornali queste cose, se non vengono fatte?
E perché non vengono fatte?
Non certo perché i giornali denunciano che il governo trascura le cose importanti per inseguire i problemi di una singola persona (le sentenze di Berlusconi) o per dire e fare cose (deportazione di una donna e di una bambina, insulti razzisti da parte del vicepresidente del Senato) per le quali siamo giudicati severamente (uso come d'abitudine, una terminologia "cortese") da tutto il mondo?

Sì, siamo una nazione dove i diritti umani vengono ignorati, il razzismo preso come una battuta di spirito, ed i problemi giudiziari di un singolo vengono prima degli interessi del paese.
Preferirei che non fosse così, certo.
Ma dato che è così, mi auguro che i giornali continuino a farcelo sapere.

annalu
annalu
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 1387
Iscritto il: 17/05/2008, 11:01

Re: mass media in crisi

Messaggioda franz il 17/07/2013, 20:35

Ecco dunque un promemoria della cose che servono all’Italia. Forse è inutile, ma ci provo lo stesso. E’ roba semplice. Anche un bambino le saprebbe elencare alla lavagna.
...
una legge per il rilancio dei consumi
...

Non so se un bambino saperebbe elencare una simile proposta (Ma elencare come? Sotto dettatura?)
O forse sì. ... dipende.
Una legge per rilanciare i consumi? Come se i consumi si potessero rilanciare per legge?
Un bambino potrebbe anche pensare che i consumi ripartono per legge, per un comando dell'autorità.
Se papà o mamma ordinano, i consumi ripartono. ;) :lol:
Ecco, un bambino sì ma un giornalista no. Dovrebbe capire che i consumi si fermano o ripartono non per leggi specificatamente indirizzate a questo fine.
Questo viene scritto sul Fatto, a testimonianaza che non basta scrivere per una testata indipendenete per scrivere cose sagge, e con l'aggravante di addossare implicitamente ai bambini le prorie dabbenaggini.
“Il segreto della FELICITÀ è la LIBERTÀ. E il segreto della Libertà è il CORAGGIO” (Tucidide, V secolo a.C. )
“Freedom must be armed better than tyranny” (Zelenskyy)
Avatar utente
franz
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 22077
Iscritto il: 17/05/2008, 14:58

Prossimo

Torna a Sicurezza, Giustizia, Informazione

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 4 ospiti