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Il problema della violenza è direttamente connesso alla società in cui si vive.Più le società sono ingiuste e più sono violente.Non serve a nulla condannare la violenza se non si indaga sulle cause che la generano.Spesso la violenza non si manifesta subito ma alla fine di un ciclo.Si cumulano più ingiustizie senza reagire,all'ennesima ingiustizia si fà capire per che le cose non vanno e se allo stesso tempo persevera l'intransigenza dell'ingiustizia la violenza si affaccia e si sfoga.Le altre cause che generano la violenza sono la sopraffazione oltre che l'intransigenza.In merito alla violenza sessuale sulle donne può anche essere dovuta a come ci si veste.Non esistono più quelle ragazze di una volta con il codino un bel fermacapelli con il rossetto ed un bel vestito fine ed elegante a mezza gamba,pomposo che magari nascondeva un pò lineamenti ed in grado di suscitare più il desiderio sentimentale che quello puramente sessuale.Di fronte a tanta provocazione e volgarità l'unica possibilità è l'astinenza e mangiare più poco che moderato,farsi belli perchè chi non rispetta sè stesso non rispetta neanche gli altri.L'astinenza apparentemente sembra aumentare il desiderio sessuale ma rapidamente questo si trasforma in desiderio sentimentale,anche se la regola costante non può essere l'astinenza.Qualcuno direbbe non ci sono più le "Principesse".Principesse tornate presto ciao robyn

Robyn ha scritto:Il problema della violenza è direttamente connesso alla società in cui si vive.Più le società sono ingiuste e più sono violente. [...]
In merito alla violenza sessuale sulle donne può anche essere dovuta a come ci si veste.Non esistono più quelle ragazze di una volta con il codino un bel fermacapelli con il rossetto ed un bel vestito [...] Qualcuno direbbe non ci sono più le "Principesse". Principesse tornate presto ciao robyn

Caro Robin, non so la tua età né la situazione personale e lavorativa in cui vivi, ma a volte leggerti mi commuove.
Mi commuove la tua ricerca di capire questo nostro mondo così difficile e così "violento". La tua ricerca di trovare spiegazioni a comportamenti ingiustificabili ed ingiusti, che dovrebbero offendere i sentimenti di tutti, e invece offendono te, mentre per molti che ti circondano appaiono del tutto naturali.
Quando ho letto la tua frase che la violenza sessuale sulle donne può anche essere dovuta a come ci si veste, come primo impulso mi è venuto da risponder con una risposta "dotta": cioè che le donne violentate sono in genere proprio quelle che vestono in modo modesto, in quanto le donne "sfacciate" appaiono in un certo qual modo più "violente" e quindi più difficili da sopraffare (dato basato su statistiche).
Ma mi sono fermata: credo che tu abbia ragione, non in quanto le donne vestite in modo sfacciato siano loro stesse a provocare le aggressioni (la solita banale giustificazione maschile del "se la sono cercata"), ma perché la continua esibizione di donne sfacciatamente disponibili per uomini sfacciatamente ricchi, crea un clima di amoralità e disvalore, per cui i più deboli (maschi che non sanno moderare le proprie pulsioni) finiscono per aggredire le più deboli (donne modeste, magari anche impaurite).
Ho letto anche i tuoi sfoghi riguardo al fatto che ti si propongono solo donne impegnate.
Mi spiace davvero, ma forse tu appari una persona troppo seria, quindi troppo impegnativa per ragazze che rincorrono svaghi e divertimenti più che una vita adulta e matura. Invece, per una donna in cerca solo di una scappatella, chi più desiderabile di un uomo serio e responsabile, che mai metterebbe a rischio la loro vita familiare?
Scusami, ma io sono solo una nonna, e forse ho una visone della vita poco adatta ai tempi.

annalu

Cara annalù a Milano c'era un cartello pubblicitario con una modella scoperta sul di dietro.Si dice che la Carfagna si sia munita di scala e sia andata a strapparlo"scherzo" ciao robyn

Cara annalù nel nostro paese non esiste più il sentimento della vergogna.Si può averlo in un verso ma non averlo in un'altro.Vergogna è anche pudore,non osare,avere timidezza,ma vergogna è anche un profondo senso di stupidità di fronte ad altri quando ci si rende conto degli sbagli fatti.Solo attraverso un profondo senso del sentimento della stupidità non si ripeteranno più gli stessi errori e si tenderà alla perfezione.Qualcuno direbbe,sì certo Superman,ma fin quando saremo sù questa terra sbaglieremo sempre,perchè saremo sempre dei comuni mortali
PS Cara annalù che cos'è il relativismo?Io lo sò,significa relativamente a quello,relativamente a quell'evento o a quel processoCiao robyn